La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] di bronzo questo tratto caratteristico viene messo bene in rilievo.
6 Sul significato della similitudo nel Panegirico si veda H.P. L’Orangedi Sant’Agnese è statadi Fausta.
137 Così ipotizza T.D. Barnes, Constantine, cit., p. 151.
138 Liber ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] l’abbandono del trono da parte di re Giacomo a favore di due devoti protestanti, Guglielmo III d’Orange e Maria Stuart. Nello stesso ‘Colonie Unite’ a ‘Stati Uniti d’America liberi e indipendenti’ era sulla prima pagina di tutti i giornali americani. ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] liberato dalle presenze soprannaturali che potevano ostacolare lo sviluppo dell'insediamento umano. Il rapporto con le divinità, da quel momento, sarebbe avvenuto in luoghi specifici, i templi ‒ il cui spazio sarebbe stato (Catasto diOrange). La ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] di carattere ecclesiastico, e tale statodi cose tornava a grande vantaggio della sede papale, ormai liberadiDi passaggio va ricordato che durante il breve pontificato di Bonifacio II (530-532) si svolse in Gallia l'importante concilio diOrange ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE (v. vol. I, p. 588)
S. De Maria
All'archeologia dei primi decenni del Novecento era parso naturale affrontare il problema [...] libero davanti al fornice centrale. Non troppo diverso è il caso del propileo di accesso all'Augusteum (secondo altri un Tempio di Cibele, per la presenza di rilievi con l'immagine di Demetra) di Antiochia di 416 sono stati aggiunti nuovi diOrange ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] di notabili o di rappresentanti (come subito gli fece notare con ironia Voltaire). Montesquieu sottolineava anche che "poiché in uno Statolibero Nel 1689, con il Bill of rights, Guglielmo d'Orange riconosce il potere del Parlamento non più solo come ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] di norma riservate a parenti del papa o che erano in ogni caso nella libera disponibilità di costoro. I cardinali (cap. VIII) sarebbero stati Giacomo II veniva insidiato da Guglielmo d'Orange, I. fece sforzi di pace, subito respinti da Luigi XIV. ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] Maurizio di Nassau-Orange a Recife in qualità di governatore; egli si fece accompagnare da uno stuolo di scienziati aeris, Physicorum sive de physico auditu libri octo, Liber methaurorum), che erano stati ristampati alla fine del XV e all'inizio del ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] lasciato liberodi tornare a Parma; ma il re rifiutò ed A. dovette affidare al primogenito Ranuccio la reggenza del ducato. A. non ebbe limiti nel richiedere al suo piccolo stato il denaro necessario alle sue abitudini di fasto e anche alla condotta ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] Orange, aveva ricevuto assicurazioni di aiuto per l'esecuzione dei brevi papali nell'arcivescovado di Colonia in cambio di del Liber pontificalis di Agnello a Nimega, si veda: Arch. Segr. Vat., Segr. diStato, Paci 34, f. 208; F. De Bojani, Innocent ...
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