ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] inglesi, il termine è anche "completamente libero da ogni riferimento all'antichità classica" ritratto sarebbe stato un'immagine dell'immagine, Orange, Art Forms and Civic Life in the Late Roman Empire, Princeton 1965; G. Carettoni, I problemi della ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA (v. vol. V, p. 152)
N. Parise
M. C. Molinari
L. I. Manfredi
A. Nikitin
D. W. MacDowall
I. Iannaccone
Mondo greco. a) L'età arcaica. - L'edizione del ripostiglio [...] 159-172; J. B. Giard, La monnaie coloniale d'Orange. Une attribution en question, in RevNum, XXVI, 1984, pp Nel IV sec. a.C. compaiono negli stati centrali dell'area cinese le prime m. circolari in mercantili ma non circolava liberamente come la m. e ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] dell’imperatore. A causa dellostato indecifrabile delledella similitudo nel Panegirico si veda H.P. L’Orange,
137 Così ipotizza T.D. Barnes, Constantine, cit., p. 151.
138 Liber Pontificalis 37,4.
139 RE VIII, O. Seeck, s.v. Dalmatius 2 ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] a favore di due devoti protestanti, Guglielmo III d’Orange e Maria Stuart. Nello stesso anno, John Locke rese della libertà religiosa).
Subito dopo il 4 luglio, la notizia dell’immenso cambiamento da ‘Colonie Unite’ a ‘Stati Uniti d’America liberi ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] insediamenti piccoli e medi nel territorio delle maggiori città-stato quasi a costituire una possibile alternativa delle campagne circostanti, divise in appezzamenti coltivabili (Catasto di Orange e adottano circuiti più liberi, legati alla orografia ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] state modellate liberamente e in misura più grande. La pratica del calco preso sul volto, della quale nessuna delle fonti fa esplicita menzione, sarà poi stata xxxix, 1915, p. 241 ss.; H.P. L'Orange, Studien z. Gesch. d. Spätantiken Porträts, Oslo ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] ecclesiastico, e tale stato di cose tornava a grande vantaggio della sede papale, ormai libera di poter esercitare nel (530-532) si svolse in Gallia l'importante concilio di Orange, che pose fine alla lunga controversia semipelagiana. A Bonifacio II ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte (v. vol. VI, p. 939)
M. Cristofani
P. Zanker
W. Raeck
dalle ORIGINI fino all'età medio-repubblicana. - Appare problematica, fino al momento della [...] una sorta di tempio del tempo libero. Divinità salutari e dell'acqua decantavano l'effetto terapeutico del Orange ha cercato di stabilire una relazione fra la struttura formale di oggetti d'arte tardoantichi e l'organizzazione dellostato e della ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE (v. vol. I, p. 588)
S. De Maria
All'archeologia dei primi decenni del Novecento era parso naturale affrontare il problema [...] recinto interno del Tempio di Sulis Minerva è stato ipotizzato con le forme di un a. onorario vani e lo spazio libero davanti al fornice centrale. B. Forlati Tamaro, A proposito della datazione dell'arco di Orange e dell'arco dei Sergi a Pola, ibid ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] auspicati soltanto se fosse stato esteso a Guglielmo d'Orange e agli altri capi della rivolta, G. era Bay), dal 1575 cancelliere dell'Università di Lovanio. Alcune sue tesi in materia di grazia e libero arbitrio erano state già condannate da Pio ...
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