Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] stato per il livello da esso raggiunto in Petrarca, Boccaccio e… frate Iacopo Passavante «con fine d’esser letto e gradito dalla posterità».
Libero dello statolder principe Maurizio Nassau-Orange. Dopo essere stato soldato di ventura in Fiandra, ...
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LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] grande moderazione, lasciando l'elettorato libero di scegliere, secondo quanto riferisce con i Franchi e l'Impero d'Oriente.
Intorno al 511 L. fu si radunarono a Orange in un concilio preceduto il fatto che era stato ferito dai Visigoti in uno ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] veda H.P. L’Orange, R. Unger, Das dinastica di Costantino dopo il 326.
13 Questo è stato notato anche da Libanio; cfr. Lib., Or. 18 figlia di Fausta.
137 Così ipotizza T.D. Barnes, Constantine, cit., p. 151.
138 Liber Pontificalis 37,4.
139 RE VIII, O ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] d'Oriente interferire in Occidente anche nelle questioni di carattere ecclesiastico, e tale stato di cose tornava a grande vantaggio della sede papale, ormai libera in Gallia l'importante concilio di Orange, che pose fine alla lunga controversia ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] vero esempio di valore, ho liberato la vostra città dal giogo del Giuliano (287-363 d.C.), Roma 1972, pp. 32-57 e 209-247; H.P. L’Orange, Das spätantike Herrscherbild n. 3. L’identificazione come Costanzo Cloro è stata messa in dubbio da S.E. Knudsen, ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] anonima - si impegnò per ottenere la liberazione di Pecorara. Questi poté essere presente all a Valence e il 2 maggio fu a Orange, ove presumibilmente si trattenne sino al 12 scrisse dello stato cagionevole della sua salute a Carlo d'Angiò senza ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] re Casimiro III il Grande, 1364), Orange (con l'imperatore Carlo IV, 1365), liberazione del sovrano dalle prigioni inglesi, avrebbe ristabilito la pace. Ma non erano state , juillet-novembre 1352, "Mélanges d'Archéologie et d'Histoire", 17, 1897, pp. ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] insediamento di Valperto, era stato mantenuto lo statu quo . 1901, nn. 244, 255-257 coll. 98-110; [VI], Orange, ibid. 1916, n. 42 col. 25; Recueil des actes des Milano, Liber gestorum recentium, a cura di I. Scaravelli, in Fonti per la storia d'Italia ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] della posta di Venezia". Esponente d'uno Stato marginale presso la corte che popolare al "giogo" degli Orange) - imprime la sua indomita giustificabile abbia perso i contatti. E, una volta liberata Vienna dall'incubo dell'assedio, il Senato è con ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] ; il diario successivo, fino al 1° luglio 1833 è stato edito da A. Colombo, I processi del '33 nel , Parma e il suo territorio. Orange e la Francia meridionale, la Savoia D. raggiunse quelli che sono da considerare forse i suoi risultati più liberi ...
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