India, storia della
Francesco Tuccari
La democrazia più popolosa del mondo
Sede di antichissime civiltà, l'India è stata per gran parte della sua storia un paese profondamente frammentato e continuamente [...] a.C.) il suo più grande sovrano e fece del buddismo la religione dello Stato. L'Impero dei Maurya si dissolse al principio del 2° secolo a.C. il sultanato, l'Impero moghul consolidò l'elemento islamico nel subcontinente indiano, anche se l'induismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle scienze
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Tra Medioevo e inizi dell’età moderna, luoghi e personalità della penisola svolsero una funzione centrale nella trasmissione all’Occidente [...] scambi che tra l’Oriente bizantino e il mondo arabo-islamico e l’Occidente latino si costruì e funzionò per secoli, .
Nel mondo delle curie, delle signorie e delle città-Stato si delinea un altro tratto specifico della cultura scientifica italiana: ...
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Le relazioni internazionali
Massimo de Leonardis
In senso lato relazioni internazionali sono esistite fin dall’antichità, per esempio con i rapporti tra le città-Stato della Grecia. Già allora comportavano [...] ortodosso e, in maniera conflittuale, con quello islamico, ma aveva solo contatti sporadici con altre civiltà ° sec. erano però emerse due grandi potenze extraeuropee, gli Stati Uniti e il Giappone.
L’ideologia, costituita soprattutto nella prima ...
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DA LEZZE, Donato
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano di agiata condizione, nacque con ogni probabilità nel 1459, primogenito di Priamo di Benedetto e di Onesta Priuli di Marino. Da Mirabella Foscolo, [...] in lui una qualche disponibilità, un'apertura mentale verso l'Islam, per il D. i Turchi rimasero sempre, tutt'al a Nicosia, giungeva a Venezia l'8 nov. 1526.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. cod., I, St. veneta, 20: M. Barbaro-A. M ...
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Immagini terroristiche
Luigi Bonanate
A quale delle sue immagini pensiamo quando utilizziamo o sentiamo pronunciare la parola «terrorismo»? Le vicende del millennio appena conclusosi ci suggeriscono [...] , ma oggi più importante di tutti, è comparso il terrorismo islamico e/o fondamentalistico che si è accanito contro le Torri gemelle a un nemico per definizione onnipotente (come l’autorità di uno Stato, tanto più se è il più ricco e armato del mondo ...
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Asia, storia della
Massimo L. Salvadori
Il continente madre di grandi civiltà
Nessun continente ha visto svilupparsi nel proprio seno tante importanti civiltà come quello asiatico e nessun altro ha [...] crescente declino, ma nel Novecento questa tendenza è stata rovesciata. Dagli inizi del 20° secolo, infatti Alessandro Magno.
A partire dal 2° secolo a.C. fino all'emergere dell'Islam nel 7° secolo d.C. il Medio Oriente si trovò a essere oggetto ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nei primi mesi del 1450, secondogenito di Girolamo di Andrea, del ramo a S. Vio, e di Chiara Garzoni di Andrea, titolare di un banco ricco e prestigioso.
Non [...] fatto sapere che se il nuovo bailo non avesse portato con sé 15.000 ducati, i malcapitati sarebbero stati segati vivi, come prevedeva il costume islamico.
Il F. giunse nel Bosforo agli inizi di aprile del 1508, in tempo per assistere alla conclusione ...
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Spagna, storia della
Francesco Tuccari
Di nuovo in marcia verso il futuro
Dominata per secoli da popoli di cultura e tradizioni differenti, la Spagna divenne, tra il 15° e il 16° secolo, una grande [...] e di centro-destra e di centro-sinistra. Le prime sono state alla guida del paese dal 1976 al 1981 (con Adolfo Suárez continuato a fare ricorso al terrorismo. Il terrorismo islamico, nel quadro internazionale segnato dagli attentati terroristici ...
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Saladino
(propr. Abu l-Muzaffar Yusuf ibn Ayyub Salah al-din, «Rettitudine della vera fede») Generale curdo (Tikrit 1138-Damasco 1193), fondatore della dinastia degli Ayyubidi. Fu il più celebre mujahid [...] suo fedele, insistette sulla sua figura di mujahid e di musulmano devoto. Nel mondo arabo-islamico è stato rivendicato, in tempi recenti, come eroe simbolo della lotta degli Stati arabi contro Israele, fino alla pretesa di S. Husain, come lui nato a ...
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Europa, storia dell'
Massimo L. Salvadori
Un vecchio continente proiettato nel futuro
Il termine Europa è stato coniato dal poeta greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.) e fu usato originariamente per indicare [...] in Grecia ebbe inizio nell'Età del Bronzo quella che è stata la prima grande civiltà europea.
La genesi di una specifica e nelle regioni orientali del continente. La lotta contro il nemico islamico contribuì a rafforzare tra il 9° e il 14° secolo ...
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Stato islamico
s. m. Organizzazione politico-militare jihadista, attiva principalmente in Siria e in Iraq, con mire di espansionismo territoriale nel mondo arabo; in origine denominata Stato islamico della Siria e del Levante, è chiamata anche...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...