(gr. Παλμύρα; arabo Tadmur) Oasi con centro abitato della Siria (47.041 ab. nel 2003), posta a metà strada tra il Mediterraneo e l’Eufrate. Nell’età antica fu un centro florido, grazie all’abbondanza [...] sostegno dell’aviazione russa, l'esercito lealista ha ripreso il controllo di P. cacciandone i militanti dello Statoislamico, che però nel dicembre successivo hanno lanciato un'offensiva riuscendo a rientrare nella città, dove hanno arrecato nuovi ...
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(ar. Darna) Città della Libia (50.345 ab. nel 2023), nella Cirenaica orientale, di cui è il porto principale. È posta sull’ uadi Derna, il corso d’acqua perenne più importante della Cirenaica: nasce nella [...] alle provincie di Tripoli, Misurata e Bengasi, in epoca più recente nella città si sono temporaneamente radicate cellule dello Statoislamico; caduta nel 2018 sotto il controllo di K. Haftar in seno al conflitto tra il potere istituzionale del ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] (77% sunniti, 20% sciiti); il resto è diviso tra induisti e cristiani. L’appartenenza all’islam, il più forte motivo di coesione dello Stato, non esclude netti contrasti tra una visione riformista e un’interpretazione tradizionalista, elemento dei ...
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ISLAMISMO (XIX, p. 603 ; App, I, p. 739)
Francesco Gabrieli
Nazionalismo acceso, e combinato anziché opposto come in Occidente al socialismo, è negli ultimi decenni la principale direttrice della vita [...] ora affiancato e forse anche lo ha superato il moderno statoislamico del Pakistan, erede dell'altra illustre tradizione del modernismo islamico indiano. Mentre fuori ormai dell'Islàm, ma serbandone sempre l'indisconoscibile impronta d'origine, è il ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] unire sotto una stessa bandiera, molti gihadisti tornarono in patria per tentare di creare nei Paesi d'origine un vero Statoislamico. L'episodio più sanguinoso fu la guerra civile scoppiata in Algeria dal 1992 al 1999 dove il ritorno in patria ...
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(v. arabia, III, p. 886; arabo saūdiano, regno, App. I, p. 141; II, i, p. 226; III, i, p. 119; arabia saudita, App. IV, i, p. 144; V, i, p. 189)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
La [...] crisi economica e dall'aumento della disoccupazione. Il nuovo fondamentalismo decretava l'illegittimità dello Statoislamico saudita sulla base dell'islamismo medesimo: esso denunciava una divisione de facto tra sfera privata, regolata dalla legge ...
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Mauritania
(XXII, p. 612; App. III, ii, p. 48; IV, ii, p. 419;V, iii, p. 364)
Geografia umana ed economica
di Alberta Migliaccio
Popolazione
Stime delle organizzazioni internazionali indicano che [...] , primo ministro dall'ottobre 1996, con M.L.O. Guig, il quale, con un'iniziativa inusuale per uno Statoislamico, inseriva tre donne nel suo nuovo gabinetto. La sostanziale immobilità del quadro politico si rifletteva nel ritorno di Khouna a ...
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(App. V, i, p. 432; v. borneo, VII, p. 496; App. II, i, p. 438; III, i, p. 251)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
Il sultanato, piuttosto densamente popolato, nel 1998, secondo [...] venticinque anni di regno, Hassan al-Bolkiah ribadì il ruolo fondamentale della monarchia e della famiglia reale nello Statoislamico del B., disilludendo quanti contavano su un mutamento di indirizzo del regime (l'unico provvedimento, infatti, fu l ...
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Kashmir (Kaśmīr )
Ciro Lo Muzio
Il K. è al centro di una disputa territoriale che sin dal 1947 ha visto contrapporsi l'India e il Pakistan, i quali ne controllano di fatto rispettivamente il settore [...] internazionale) e per obiettivi (annessione del K. indiano al Pakistan; indipendenza del K.; nascita di uno Statoislamico globale). Il conflitto è giunto a un livello di elevata pericolosità nel 1999, quando truppe pakistane e gruppi di militanti ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] l’11 settembre 2001 con i gravissimi attentati di New York e Washington. Nuovo e potente attore del f. islamico è l'IS (Statoislamico), attivo dal 2006, che ha dichiarato ufficialmente l'istituzione del Califfato nel 2014 e che ha come obiettivi di ...
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Stato islamico
s. m. Organizzazione politico-militare jihadista, attiva principalmente in Siria e in Iraq, con mire di espansionismo territoriale nel mondo arabo; in origine denominata Stato islamico della Siria e del Levante, è chiamata anche...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...