ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] con manici a forma di drago. Sostegni d'a. dorato sono stati utilizzati anche per le patene d'alabastro e d'agata, databili ai G.H.A. Juynboll, The Attitude towards Gold and Silver in Early Islam, ivi, pp. 107-115; J.W. Allan, Survival of Precious ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] diversamente, nei primi secoli dell'era cristiana, in quelli del dominio islamico dei mari dal sec. 8° in poi, in età carolingia, , grazie alle repubbliche di Genova e di Venezia, sarebbe stata quella più seguita, salvo che dalla prima crociata.I due ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] in gran parte epurata con l'avvento dell'epoca islamica.
Forse per operare una netta distinzione con il mondo da sé che questo tipo di decorazione con le cariatidi è stato tolto da Salviati dal vocabolario architettonico, dove le cariatidi o canefore ...
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OVIEDO
A. Arbeiter
(Oveto, Ovetao nei docc. medievali)
Capoluogo della regione autonoma delle Asturie (v.), nella Spagna settentrionale.O. venne fondata quando nelle Asturie si formò un regno cristiano [...] Vincenzo nel luogo quod dicunt Oveto, dove già vent'anni prima era stata fondata una chiesa martiriale (Floriano 1949-1951, I, nr. 11); O. nel 794-795 a seguito dell'ultima incursione islamica in quest'area, Alfonso II fece definitivamente di questa ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] stimolanti nuove tensioni, finché il pensiero arabo-islamico e la Scolastica fecero balzare a primaria età. Nella Scolastica del tardo Duecento e del Trecento l'attenzione agli stati d'animo comincia a diventare un motivo tale da dar fisionomia ai ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] , e la copertura totale delle superfici, secondo il famoso principio dell'horror vacui che è stato identificato in gran parte dell'arte islamica. In modo tipico della sua epoca dal punto di vista ideologico, ma certamente più articolato rispetto ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] Giovanni, come su un piatto smaltato, opera islamico-artuquide del 1170 ca. (Innsbruck, Tiroler Landesmus in molti altri casi, comunque, resta incerto se il motivo sia stato consapevolmente scelto per il suo valore simbolico (Wittkower, 1938-1939, ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] tutto è coronato da piatti capitelli a palmette, di ispirazione islamica, dei quali si conservano solo quelli sopra le colonne. tetti a due falde (nel sec. 15° quello meridionale è stato sostituito da una volta a botte spezzata). È probabile che in ...
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SIRIA E LIBANO
E. Cruikshank Dodd
Stati dell'Asia occidentale, indipendenti dopo la seconda guerra mondiale.L'attuale S. comprende le regioni steppiche tra le catene montuose del Libano, della Turchia [...] che la moschea del Venerdì di Bosra sia stata costruita su un edificio più antico e certamente de Damas, 2 voll., Beirut 1942-1943; E. Herzfeld, Damascus. Studies in Architecture, Ars islamica 9, 1942, pp. 1-53; 10, 1943, pp. 13-70; 11-12, 1946, ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] corsivo per i compendi giuridici e i commenti, il minuscolo per le opere profane. Nei paesi islamici e nella Spagna musulmana lo stile minuscolo è stato assai influenzato dalla scrittura araba. Gli stili del tipo francese e, in particolare, di quello ...
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Stato islamico
s. m. Organizzazione politico-militare jihadista, attiva principalmente in Siria e in Iraq, con mire di espansionismo territoriale nel mondo arabo; in origine denominata Stato islamico della Siria e del Levante, è chiamata anche...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...