Amida
A. Iacobini
Y. Demiriz
(gr. ῎Αμιδα; turco Kara Amid; od. Diyarbakır)
Identificata con la stazione Ad Tygrem della Tabula Peutingeriana, A., oggi Diyarbakır, capoluogo della prov. del Diyār Bakr [...] natura del terreno) inducono a escludere che i lavori siano stati condotti in un'unica campagna, come aveva ipotizzato van 'ambito dell'impero, Spoleto 1988, pp. 54-56.
EPOCA ISLAMICA
di Y. Demiriz
Conquistata nel 640 dagli invasori musulmani, A. ...
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TUNISI
F. Cresti
(gr. ΤύνηϚ; lat. Tynes, Thynus, Thunus; arabo Tūnus, Tūnis)
Capitale della Tunisia, sorge sull'istmo che separa la parte più interna del golfo omonimo dallo stagno salato di Sejūmī.
Fondata [...] (1974, pp. 150-154), una prima moschea cattedrale sarebbe stata costruita a T. soltanto nel 116 a.E./734 dal Tunis et Kairouan, Paris 1937; R. Brunschvig, s.v. Tūnis, in Enc. Islam, IV, 1939, pp. 881-888; id., La Berbérie orientale sous les Hafsides, ...
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TRIPOLI
H. Salam-Liebich
(gr. ΤϱίπολιϚ; arabo Ṭarābulus al-Shām)
Città del Libano settentrionale, il cui nome greco deriva dalle vicende della sua fondazione, avvenuta, probabilmente, nel sec. 8°-7° [...] da un'abside -, al cui angolo nordorientale è stato scoperto un piccolo edificio a pianta centrale nel quale Deschamps Sayyid, Tarāblus al-Shām fī al-tā᾽rīkh al-Islāmī [T. di Siria nella storia islamica], Alessandria 1963; ᾽U.᾽Abd al-Salām Tadmuri, ...
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Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] 1929; ne rimangono solo resti del tratto meridionale. L'impianto viario 'islamico' è in parte conservato; il quartiere del Balatuzzo, trasformato in cava, è stato distrutto dalla speculazione edilizia che ha devastato l'ambiente agrigentino, causando ...
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MURCIA
A. Contadini
Città della Spagna sudorientale, capoluogo dell'omonima provincia, attraversata dal fiume Segura.M. visigota fu conquistata dalle truppe musulmane guidate da ῾Abd al-῾Azīz intorno [...] ), con disegni stampati a rilievo. Entrambe erano state già usate precedentemente, ma solo in questo periodo de Creucero, Al-Andalus 23, 1958, pp. 171-192; La ceramica islámica en Murcia, a cura di E. Ramirez Segura (Publicación del Centro Municipal ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] sono usati quasi sempre alligati, poiché la loro duttilità allo stato puro ne rende difficile la lavorazione. L’argento è alligato con sono Aquisgrana, Colonia, Essen e Hildesheim.
Nel mondo islamico l’uso dell’o. è limitato da fattori religiosi; ...
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Classe di prodotti ceramici a pasta porosa, colorata (da gialla a rossa), con rivestimento opaco (smalto), o trasparente (vernice).
Classificazione
Le m. si distinguono dalle terraglie per il colore della [...] ). Notevolissimo il pavimento di Osaani (Georgia) dell’11° secolo.
Arte islamica. - L’influsso persiano pare sia stato particolarmente attivo alle origini della m. islamica, che raggiunse una tecnica magistrale. I riflessi metallici sono scoperta ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] in questa località la continuità di vita fino al periodo islamico avanzato ha fatto nascere un tell di 21 m circa, tempio stretto tra le case. L'Epatutila, la casa di Ninurta, è stato scavato nel settore a sud del tempio di Marduk, così come il ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] mura ubicata sulle pendici meridionali della catena dell'Air (Niger), a 500 m s.l.m. Luogo santo dell'Islam, da sempre è stata il crocevia delle piste provenienti dall'Algeria e dalla Libia e il collegamento trasversale tra Timbuctù e le popolazioni ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] iscrizioni dell'Egitto e della Siria. Risultano più studiate alcune aree relativamente periferiche dell'Islam, soprattutto europee: la Sicilia, le cui iscrizioni sono state raccolte e pubblicate da M. Amari, la Spagna studiata da E. Lévi-Provençal e ...
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Stato islamico
s. m. Organizzazione politico-militare jihadista, attiva principalmente in Siria e in Iraq, con mire di espansionismo territoriale nel mondo arabo; in origine denominata Stato islamico della Siria e del Levante, è chiamata anche...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...