Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...]
La varietà tipologica dell'a. in ambito islamico può riferirsi a un insieme di oggetti che hanno in comune un aspetto magico legato peraltro, di volta in volta, a compiti specifici in funzione dei quali l'a. è stato confezionato.
L'uso di a. rientra ...
Leggi Tutto
BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] Si coglie qui, nella sua fase larvale, quella che sarebbe stata la connessione strettissima di b., scriptorium (v.) e archivio pubblica (dār al-'ilm, casa della scienza) nacque nel mondo islamico all'inizio del sec. 10°, solo dopo che l'istituto del ...
Leggi Tutto
BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] proposte oscillano dal sec. 5° al 9° e, in particolare, sono stati avanzati confronti con i calici del c.d. tesoro di Galognano, ritrovato importati dall'Oriente islamico. Tutto lascia supporre che da un atelier lagunare sia stato prodotto anche il ...
Leggi Tutto
La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo classico
Antonio Giuliano
Il periodo classico
In qualsivoglia civiltà artistica si osservano fenomeni che riconoscono come emblematici i fatti iconografici [...] C. subì un destino tanto diverso da quello per cui era stato proposto, pure esso conteneva tanta potenza espansiva da essere adottato del mondo occidentale (e da parte di quello islamico).
Bibliografia
La bibliografia sull’età classica è sterminata ...
Leggi Tutto
GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] - Wirkung, a cura di F.G. Zehnder, cat. (Köln 1993-1994), Köln 1993, p. 331.I. Voss
Islam
Nel corso del Medioevo le lingue islamiche sono state caratterizzate da una varietà lessicale notevole per indicare i g. e la terminologia a essi connessa. Il ...
Leggi Tutto
PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] diversamente, nei primi secoli dell'era cristiana, in quelli del dominio islamico dei mari dal sec. 8° in poi, in età carolingia, , grazie alle repubbliche di Genova e di Venezia, sarebbe stata quella più seguita, salvo che dalla prima crociata.I due ...
Leggi Tutto
OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] , e la copertura totale delle superfici, secondo il famoso principio dell'horror vacui che è stato identificato in gran parte dell'arte islamica. In modo tipico della sua epoca dal punto di vista ideologico, ma certamente più articolato rispetto ...
Leggi Tutto
SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] funzione: di minareto e di torre. Nei suoi dintorni è stata scoperta nel 1994 la midda o sala delle abluzioni della moschea, 67-76; id., Sevilla 1147-1248, in El último siglo de la Sevilla islámica, 1147-1248, a cura di M. Valor, Sevilla 1995, pp. 39 ...
Leggi Tutto
Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] estrema periferia dell'Ifrīqiyā. In una moschea che era stata costruita nel 418 a.E./1027 a imitazione della Grande pp. 158-166.
I. Goldziher, Mohammed Ibn Toumert et la théologie de l'Islam dans le Nord de l'Afrique au XIe siècle, Alger 1903.
A. Bel, ...
Leggi Tutto
ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] della determinazione per via teorica della spinta d'un a. sia stato affrontato per la prima volta nel sec. 18° (La Hire, che vide il perfezionarsi delle sue forme durante il periodo islamico; nelle chiese visigotiche esso è già un elemento ricorrente ...
Leggi Tutto
Stato islamico
s. m. Organizzazione politico-militare jihadista, attiva principalmente in Siria e in Iraq, con mire di espansionismo territoriale nel mondo arabo; in origine denominata Stato islamico della Siria e del Levante, è chiamata anche...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...