Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] sociale e politico ottomano e dalla fedeltà verso il sultano ottomano nella sua veste di capo legittimo dello Statoislamico.
Identità e lealtà politica scaturivano essenzialmente da tre fattori. Il primo, di carattere religioso o meglio comunitario ...
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Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] devozione religiosa del popolo palestinese. La Palestina indipendente di Hamas sarà integrata nella vasta nazione islamica e sarà uno Statoislamico, regolato dalla legge coranica (sharia), ciò che inquieta le componenti laiche attive nel contesto ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] , uno più marcatamente religioso, Ḥamās, perché immagina di poter edificare in ciò che rimane della terra di Palestina uno Statoislamico, e uno più laico, al-Fataḥ.
La riconquista della scena pubblica
Ḥamās e al-Fataḥ si fronteggiano non solo ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] Nūr al-Dīn, e soprattutto Salāḥ al-Dīn (Saladino), futuro sultano d'Egitto.
L'Egitto, il più grande e il più ricco statoislamico, fu dal 970 al 1171 sede del califfato fatimide, di credo sciita ismailita: alla metà del sec. XII il declino del regime ...
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L’islamismo oggi
Alberto Ventura
L’ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell’islamismo militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell’azione politica. [...] anni divenne evidente che la speranza di costituire in un qualsiasi Paese uno Statoislamico attraverso sollevazioni popolari era da considerarsi ormai tramontata. La rivoluzione islamica in Iran del 1979, che in un primo momento era apparsa come un ...
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panislamismo
Termine col quale si indica un insieme di tendenze e di movimenti islamisti moderni che, in nome del carattere universale dell’islam, hanno mirato a rinnovare l’unione spirituale e morale [...] dai Fratelli musulmani, sostenitori della possibilità di ricreare l’unità politica musulmana sul modello dello Statoislamico originario (➔ ). Tale via è stata poi perseguita dai movimenti islamisti che ai Fratelli si sono ispirati nel mondo sunnita. ...
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Mawdudi, Abu al-A'la
Mawdudi, Abu al-A‛la
Intellettuale e politico pakistano (Aurangabad 1903-Buffalo, New York, 1979). Fu il fondatore della Jama’at-e islami, il primo partito religioso del Pakistan. [...] 1941, la Jama’at, allo scopo di diffondere valori e cultura islamici, quindi, dopo la partizione del 1947 e la nascita del Pakistan, di sostenere l’instaurazione di uno Statoislamico. Per questo, M. entrò in contrasto con le autorità pachistane e ...
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Kaarta
Regno bambara nell’od. Mali, sulla riva sinistra dell’alto Niger. Secondo la tradizione si costituì alla fine del 17° sec. separandosi da un altro regno bambara, Segu ed espandendosi rapidamente. [...] e Dess Kulibali (1788-99 ca.). Nel 1854 la capitale, Nioro, fu presa dai tekrur di al-Hajj Umar, che abbatterono la dinastia bambara pagana e inclusero il regno nel loro Statoislamico. Fra il 1890 e il 1893 il K. fu annesso ai possedimenti francesi. ...
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Ifat
Antico regno musulmano dell’Etiopia centrale. Consolidatosi nel 13° sec. con la dinastia Walasma, che lo aveva acquisito dopo aver sottomesso altri potentati dell’area, fra cui l’Adal, divenne il [...] principale Statoislamico etiopico anche grazie alla posizione strategica nei traffici fra altopiano e costa. Premuto dal regno pagano del Damot e dall’Etiopia cristiana, nel 14° sec. fu sconfitto da Amda Sion e reso tributario dell’impero che, a ...
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Ibrahima Sori
Riformatore e governante islamico (almami) del Futa Djallon, nell’od. Guinea Conakry, che regnò dal 1751 al 1791 circa. Noto anche come Sori Mawdo (il Grande), succedette a Ibrahima Musa [...] nella guida dello Statoislamico e del jihad contro gli jallonke e i fulani non musulmani, che sconfisse definitivamente nel 1778. Divise la teocrazia del Futa Djallon in nove province con capitale a Timbo. ...
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Stato islamico
s. m. Organizzazione politico-militare jihadista, attiva principalmente in Siria e in Iraq, con mire di espansionismo territoriale nel mondo arabo; in origine denominata Stato islamico della Siria e del Levante, è chiamata anche...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...