Militari
Gianfranco Pasquino
Premessa: la sfera militare e la modernizzazione
Guerre, soldati, comandanti militari sono sempre esistiti. I soldati, sebbene riluttanti, spesso sono stati costretti a [...] civili fu affidato a ufficiali. All'incirca la metà del bilancio dello Stato, ancora in tempo di pace, fu destinata a spese militari. Il paragone con le possenti spinte del fondamentalismo islamico, i militari possono apparire come modernizzatori, ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] , in Tanzania, e a Nairobi, in Kenya, nel corso del quale morirono 233 persone.
Il terrorismo islamico si è manifestato anche in Stati musulmani confessionali, come l'Arabia Saudita (dove nell'agosto 1987 fu perpetrato un assalto alla Grande Moschea ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] 'arma da combattimento, la più efficace di tutte. L'obiettivo principale dei primi testi islamici a carattere storico sembra infatti essere stato quello di 'costruire il Vero'. Mentre la cronaca universale o le narrazioni apocalittiche degli storici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] Mu‛āwiya (756-788) iniziò a diffondersi la cultura giuridico-religiosa islamica; poi, durante il regno di ‛Abd al-Raḥmān II (Abū Ṣūfī (m. 986). Quello per l’astronomia sembra essere stato un interesse anche del citato Giovanni di Siviglia, il quale ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] a.C. e dopo poco ricostruita; nel 192 a.C. vi era stata dedotta una colonia latina e si era sviluppato il municipio romano di Vibo devota agli Svevi, perché Lucera è un isolotto islamico in mezzo al mare minaccioso degli insediamenti cristiani. Senza ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] dei vari signori, che patrocinarono volentieri simili imprese agiografiche. Va pure ricordato lo statuto ambiguo della storia nel canone scientifico islamico, che le riconosce un'utilità unicamente come storia della tradizione religiosa e dei suoi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] fra l’VIII e l’XI secolo, che sarebbe stato riequilibrato a favore dell’Occidente latino, con il movimento religiose, anche prima della conquista araba e della diffusione dell’islamismo: culti pagani di divinità locali, dei universali come Mitra, ...
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NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] signore di quello che era ormai un vero e proprio Stato, lo Stato pontificio, sia pur con tutti i limiti di questa istituzione più a coalizzare le forze cristiane contro il dominio islamico in Terrasanta. Maggior fortuna ebbe l'attività missionaria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Per una storia della scienza in Italia: realtà nazionale e slancio cosmopolitico
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Diversamente dalla storia della letteratura, fenomeno storico che ha nella lingua [...] certi versi anche con rapporti fuori dell’Europa: il mondo islamico, le civiltà dell’Oriente), tentò di resistere a una ‘leggi’, l’utilità pubblica e insieme l’autonomia, di statuto e di metodo, del suo lavoro. Formatisi nei decenni preunitari ...
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Sudan, Repubblica del
Stato dell’Africa nordorientale. Regione di espansione degli antichi faraoni (➔ Nubia; Kush), il cristianesimo vi si radicò profondamente nel sec. 6° grazie alla predicazione di [...] Dal sec. 14° si fece preponderante il dominio arabo e l’islam, già presente da prima del crollo dei regni cristiani, dilagò. Dall 1999 si scatenò nel Paese uno scontro ai vertici dello Stato tra il presidente al-Bashir e il potente ideologo del ...
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Stato islamico
s. m. Organizzazione politico-militare jihadista, attiva principalmente in Siria e in Iraq, con mire di espansionismo territoriale nel mondo arabo; in origine denominata Stato islamico della Siria e del Levante, è chiamata anche...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...