Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] , intorno al quale si raccolse a Napoli, come è stato ben detto, un gruppo, «nell’ambito del quale spiccano -132.
13 Così J.-M. Martin, L’ambiente longobardo, greco, islamico e normanno nell’Italia meridionale, in Storia dell’Italia religiosa, cit., ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] religiose dalla conquista di Costantinopoli sono innegabili: la città era stata ambita e concupita per secoli da molte potenze; inoltre, la sua conquista per mano islamica è frequentemente preconizzata nelle fonti arabe ed è già annunciata in ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] Ottanta e l’inizio dell’ultimo decennio del secolo XX è stato oggetto e soggetto al contempo di una duplice crisi: di , pp. 8-9; G. Reguzzoni, Sveglia buonisti: anche l’Islam opulento produce estremismo, ibidem, 30 dicembre 2009, p. 4.
43 ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] e persecuzioni - soprattutto a partire dal IV secolo, allorché il cristianesimo era divenuto religione di Stato dell'Impero romano. L'Islam considerava il giudaismo, al pari del cristianesimo, una 'religione delle Scritture' e concesse ai suoi ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] all’imporsi, a metà del VII, del generale dominio arabo-islamico su tutto il Vicino Oriente, venne contesa tra i due avrebbe avuto come discepolo un certo Palut, il quale sarebbe stato ordinato sacerdote nientemeno che da papa Zefirino di Roma. Al ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] o perché si prestano all'accusa di neofondamentalismo o di essere legate ad alcuni Statiislamici. Il CoReIs è formato anch'esso da molti convertiti all'islam, ma la cui conversione è passata attraverso ciò che si potrebbe chiamare l''esoterismo ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] .
La teoria di Huntington, soprattutto, non è passata inosservata fuori della sua civiltà di origine. Specie nel mondo islamico, è stata considerata come la prefigurazione di uno scontro fra the West and the rest, come l'annuncio di un Occidente ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] inizio della storia umana, ogni discorso sulla guerra è sempre stato accompagnato da un discorso contro la guerra. Ma la guerra , Vegezio, Ibn Taimiyyah, padre del moderno fondamentalismo islamico, il tunisino Ibn Khaldūn, Machiavelli, tanto per ...
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Guerre dimenticate
Marina Forti
L’espressione guerre dimenticate si è affermata nel vocabolario politico-giornalistico italiano nei primi anni del 21° sec. e contiene in sé una connotazione polemica: [...] transizione di Mogadiscio contro le milizie organizzate nelle Corti islamiche; l’intervento si è concluso nel gennaio 2009 così che appena l’1,6% dei Paesi ad alto sviluppo umano è stato interessato da eventi bellici, contro il 30% dei Paesi a medio e ...
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Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] la possibilità di rigenerazione delle reti e quando i gruppi radicali da cui provengono i terroristi saranno stati separati dalle masse islamiche.
Nelle sue prime fasi (Afghanistan e Iraq), la guerra al terrorismo ha mirato proprio a isolare le ...
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Stato islamico
s. m. Organizzazione politico-militare jihadista, attiva principalmente in Siria e in Iraq, con mire di espansionismo territoriale nel mondo arabo; in origine denominata Stato islamico della Siria e del Levante, è chiamata anche...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...