BARISONE di Torres
Francesco Casula
Regnò, con l'apperativo di giudice, nel Logudoro (contrazione di Locum de Torres)verso la seconda metà del sec. XI. Il suo piccolo stato, posto nel nord-ovest della [...] di Sardegna contro Mugìahid, l'ultimo e il più funesto invasore islamico. La politica di B. fu, però, piuttosto contraria all' Pisani, secondo il Besta (pp. 76 s.), sarebbe stata rivolta soprattutto contro lo stesso B. e testimonierebbe una rottura ...
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Xinjiang
Una delle più grandi regioni cinesi per dimensione (1.709.400 km2), ma una delle più scarsamente popolate. Confina con Russia, Mongolia, India, Pakistan e 4 Paesi musulmani (Kazakistan, Kirghizistan, [...] ». Il potere degli uiguri perdurò sino al 1284 come Stato tributario degli Yuan, ma la popolazione locale mantenne le precedenti rapporti con la Russia, la Gran Bretagna e il mondo islamico dell’Asia centrale. Il generale cinese Zuo Zongtang (1812- ...
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amministrazione pubblica
Gli apparati amministrativi dei poteri pubblici esistono da quando c’è un minimo di organizzazione delle società civili. Se quindi un’antica tribù non possedeva una propria a.p., [...] si possa definire Stato l’ordinamento della Cina, in cui sin dal periodo Ch’in è introdotta una burocrazia professionale, per di più scelta mediante pubblici concorsi, oppure se lo si possa fare con l’impero arabo-islamico, che si dota gradualmente ...
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aristocrazia
Nella Grecia antica, a. è il governo dei «migliori» per eccellenza di nascita e per privilegio di ricchezza. In tale accezione si contrappone a democrazia, intesa come governo del popolo [...] fine dell’a. senatoria, appare determinante il ruolo dello Stato nella selezione di un vertice che non accoglie indistintamente sono dotati di vasti beni fondiari. Nel mondo islamico medievale sembra particolarmente debole la presenza di sistemi ...
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Politico ed esponente del clero sciita iraniano (Khomein 1900, secondo altre fonti 1902 - Teheran 1989). Formatosi nei principali collegi religiosi sciiti iraniani, si distinse come avversario dei provvedimenti [...] del clero sciita e a sé stesso la guida suprema dello Stato. In questa veste, K. represse duramente l’opposizione laica e di esportazione della rivoluzione islamica, aiutando o incoraggiando esperienze simili in tutto il mondo islamico. Nel 1980, S. ...
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Gambia
Stato dell’Africa occidentale. Comprende un ristretto territorio sulle due sponde del fiume Gambia ed è circondato, tranne un breve tratto di costa oceanica, dal Senegal, col quale condivide il [...] carattere prevalentemente islamico, la composizione della popolazione (comunità principali: wolof, mandingo, fula, jola, sarahule) e la storia fino alla creazione di un possedimento da parte degli inglesi, già attivi nell’area dal 17° sec., che nel ...
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Sokoto
Città della Nigeria, capitale del califfato islamico fondato nel 1804 nelle terre hausa da ‛Uthman dan Fodio dopo un grande jihad, che divenne forse lo Stato più popoloso dell’Africa sub-sahariana [...] sulla schiavitù. S. fu fulgido centro culturale e dottrinale islamico. Gli inglesi occuparono S. nel 1903, spartendosi i suoi quadro del governo indiretto. Oggi S. è capitale di uno Stato federale della Nigeria e il suo sultano (in hausa sarkin) ...
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Borno
Stato federale ed emirato della Nigeria. Antico regno (Bornu) a S-O del Lago Ciad, negli odd. Nigeria, Ciad e Camerun. Islamizzatosi a partire dal sec. 11°, venne sottomesso nel 13° sec. dalla [...] e mercantile transahariana. Entrato in decadenza nel 17° sec. e attaccato dai nel 1808, risorse a opera del riformatore islamico Muhammad al Amin al Kanemi, che fondò una nuova capitale, Kuka. Invaso dall’avventuriero arabo Rabeh Zubair nel 1893 ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] nel 1979 diede vita in Iran a una vera e propria repubblica teocratica ispirata ai principi del fondamentalismo islamico.
Il termine r. è stato impiegato, oltre che per le rivolte operaie e studentesche del 1968, anche per indicare quei processi che ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] interessò nel Medioevo tutta l’Europa, Bisanzio e il mondo islamico.
Cenni storici
Origini Nel 6° sec. gli S. che divenne con Simeone il Grande (9° sec.) il più forte Stato balcanico e durò fino al 1371, quando cadde sotto l’avanzata turca.
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Stato islamico
s. m. Organizzazione politico-militare jihadista, attiva principalmente in Siria e in Iraq, con mire di espansionismo territoriale nel mondo arabo; in origine denominata Stato islamico della Siria e del Levante, è chiamata anche...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...