Damasco
Axel Havemann
Le generali condizioni di instabilità che caratterizzarono la Siria durante il sec. X fecero anche della città di Damasco ‒ dal 132 A.H./750 A.D. ridotta al rango di città di provincia [...] impadronì di Damasco (frattanto gli Ayyubidi del Cairo erano stati soppiantati dai mamelucchi). Fu l'ultimo della sua H./1118-1174), I-III, Damas 1967.
E. Sivan, L'Islam et la Croisade. Idéologie et propagande dans les réactions musulmanes aux ...
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SIRIA
AAxel Havemann
Dalla seconda metà del X sec. la Siria ‒ vale a dire la Grande Siria, che includeva la Palestina ‒ fu il punto di confluenza degli interessi politici di grandi potenze, dall'Impero [...] la supremazia in Siria dopo aver già conquistato l'oriente islamico (Iran e Iraq) e aver instaurato un dominio dinastico. Il loro traguardo iniziale era stato il rafforzamento dell'Islam sunnita e quindi del califfato abbaside, il cui nucleo ...
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Giancarlo Bosetti
Essere o non essere Charlie
L’attacco terroristico del 7 gennaio 2015 al giornale satirico ha prodotto un eccezionale momento di solidarietà globale contro la violenza ma anche riaperto [...] della moschea di Parigi, Dalil Boubakeur (un moderato sempre molto criticato dall’ala islamica fondamentalista), espressioni di un islam rispettoso della legalità dello Stato francese e antitetico allo jihadismo del Daesh.
La libertà che la Francia e ...
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ghetto
Elena Loewenthal
Il luogo simbolo della segregazione
Il ghetto è un episodio della storia del popolo ebraico, un lungo episodio durato più di cinquecento anni. Ma è anche qualcosa di più: è la [...] 'Europa cristiana, ma lo stesso avveniva all'interno del mondo islamico: in arabo la mellah è il nome che indica il quartiere differenza fra un quartiere ebraico, nei diversi nomi in cui è stato chiamato, e un ghetto vero e proprio? In un certo senso ...
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schiavitù
Sergio Parmentola
Uomini proprietà di altri uomini
Dalla preistoria al mondo moderno, la schiavitù è esistita sotto varie forme; benché condannata nella Convenzione di Ginevra del 1926, in [...] generosità o come premio per la dedizione con cui era stato servito. Era anche possibile che un amico o parente riscattasse la servitù della gleba. Continuò a prosperare invece nel mondo islamico dove Arabi, Turchi ed ebrei, furono grandi mercanti di ...
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ottomano, Impero
Francesco Tuccari
Apogeo e declino di una grande potenza mediterranea
L’Impero ottomano sorse tra il 13° e il 14° secolo nella penisola anatolica. Estesosi su un vasto territorio compreso [...] e sul ruolo determinante esercitato dal corpo scelto dei giannizzeri; e di uno Stato di impronta teocratica – fondato sulla shari’a, la legge religiosa musulmana (Islam) – ma al tempo stesso relativamente tollerante verso le minoranze di ebrei e ...
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Guido Olimpio
Al-Qaida si tinge di nero
Nella regione sahariana si annidano qaedisti, trafficanti di droga e di armi. Nonostante l’intervento militare francese in Mali, la stabilizzazione della regione [...] e opportunisti.
Il centro di gravità, per tutto il 2013, è stato il Mali. In gennaio, agendo sotto il mandato dell’ONU, la fino in Nigeria, dove sono cresciuti i vincoli con gruppi islamisti feroci, quali Boko Haram e Ansaru.
I suoi metodi sono ...
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Cairo, Il
Margherita Zizi
La prima città del mondo arabo
Capitale dell'Egitto, Il Cairo (in arabo al-Qahira) con i suoi oltre 10 milioni di abitanti è la più grande metropoli del mondo arabo e la seconda [...] Eliopoli. Fulcro politico, amministrativo e commerciale dello Stato egiziano, principale nodo delle comunicazioni terrestri e seguito una scuola superiore di studi musulmani. È l'università islamica più antica del mondo.
Nel 12° secolo, sotto il ...
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Paolo Branca
Prove di democrazia nel mondo islamico
Le rivolte che si sono susseguite a catena in molti paesi del Nord Africa e del Medio Oriente sul finire del 2010 e nei primi mesi del 2011 sono presto [...] , che esordiva con «sono qui per un nuovo inizio» (con riferimento ai rapporti tra Stati Uniti e mondo islamico), il problema della democrazia nel mondo arabo è stato quindi posto in secondo piano: «nessun sistema di governo può o dovrebbe essere ...
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Senegal, Repubblica del
Stato dell’Africa occid. con capitale a Dakar, è delimitato a E e N dal corso del fiume Senegal e racchiude completamente il bacino del fiume Gambia e l’omonimo Stato. La popolazione [...] consolidò il regno Wolof o Jolof, che nel 16° sec. si divise in Stati fra loro rivali, ma lasciò una forte eredità linguistica e culturale. Sul finire del il S. fu interessato da un’ondata di fervore islamico e nel 1776 i tekrur (o toucouleur), sotto ...
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Stato islamico
s. m. Organizzazione politico-militare jihadista, attiva principalmente in Siria e in Iraq, con mire di espansionismo territoriale nel mondo arabo; in origine denominata Stato islamico della Siria e del Levante, è chiamata anche...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...