schiavitù
Sergio Parmentola
Uomini proprietà di altri uomini
Dalla preistoria al mondo moderno, la schiavitù è esistita sotto varie forme; benché condannata nella Convenzione di Ginevra del 1926, in [...] generosità o come premio per la dedizione con cui era stato servito. Era anche possibile che un amico o parente riscattasse la servitù della gleba. Continuò a prosperare invece nel mondo islamico dove Arabi, Turchi ed ebrei, furono grandi mercanti di ...
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ottomano, Impero
Francesco Tuccari
Apogeo e declino di una grande potenza mediterranea
L’Impero ottomano sorse tra il 13° e il 14° secolo nella penisola anatolica. Estesosi su un vasto territorio compreso [...] e sul ruolo determinante esercitato dal corpo scelto dei giannizzeri; e di uno Stato di impronta teocratica – fondato sulla shari’a, la legge religiosa musulmana (Islam) – ma al tempo stesso relativamente tollerante verso le minoranze di ebrei e ...
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Guido Olimpio
Al-Qaida si tinge di nero
Nella regione sahariana si annidano qaedisti, trafficanti di droga e di armi. Nonostante l’intervento militare francese in Mali, la stabilizzazione della regione [...] e opportunisti.
Il centro di gravità, per tutto il 2013, è stato il Mali. In gennaio, agendo sotto il mandato dell’ONU, la fino in Nigeria, dove sono cresciuti i vincoli con gruppi islamisti feroci, quali Boko Haram e Ansaru.
I suoi metodi sono ...
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Cairo, Il
Margherita Zizi
La prima città del mondo arabo
Capitale dell'Egitto, Il Cairo (in arabo al-Qahira) con i suoi oltre 10 milioni di abitanti è la più grande metropoli del mondo arabo e la seconda [...] Eliopoli. Fulcro politico, amministrativo e commerciale dello Stato egiziano, principale nodo delle comunicazioni terrestri e seguito una scuola superiore di studi musulmani. È l'università islamica più antica del mondo.
Nel 12° secolo, sotto il ...
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Libia
Stato dell’Africa settentrionale. In epoca medievale, il territorio dell’attuale L. apparteneva in gran parte alla regione storica nota come Ifriqiya, mentre il nome Lubiya, modellato sul latino, [...] isolamento internazionale. Sottolineata la propria opposizione al terrorismo di matrice islamica, Tripoli ha ripreso i colloqui con gli USA e altri Paesi occidentali. Passi successivi sono stati nel 2003 la rinuncia a condannare l’invasione dell’Iraq ...
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Paolo Branca
Prove di democrazia nel mondo islamico
Le rivolte che si sono susseguite a catena in molti paesi del Nord Africa e del Medio Oriente sul finire del 2010 e nei primi mesi del 2011 sono presto [...] , che esordiva con «sono qui per un nuovo inizio» (con riferimento ai rapporti tra Stati Uniti e mondo islamico), il problema della democrazia nel mondo arabo è stato quindi posto in secondo piano: «nessun sistema di governo può o dovrebbe essere ...
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Senegal, Repubblica del
Stato dell’Africa occid. con capitale a Dakar, è delimitato a E e N dal corso del fiume Senegal e racchiude completamente il bacino del fiume Gambia e l’omonimo Stato. La popolazione [...] consolidò il regno Wolof o Jolof, che nel 16° sec. si divise in Stati fra loro rivali, ma lasciò una forte eredità linguistica e culturale. Sul finire del il S. fu interessato da un’ondata di fervore islamico e nel 1776 i tekrur (o toucouleur), sotto ...
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BARISONE di Torres
Francesco Casula
Regnò, con l'apperativo di giudice, nel Logudoro (contrazione di Locum de Torres)verso la seconda metà del sec. XI. Il suo piccolo stato, posto nel nord-ovest della [...] di Sardegna contro Mugìahid, l'ultimo e il più funesto invasore islamico. La politica di B. fu, però, piuttosto contraria all' Pisani, secondo il Besta (pp. 76 s.), sarebbe stata rivolta soprattutto contro lo stesso B. e testimonierebbe una rottura ...
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Xinjiang
Una delle più grandi regioni cinesi per dimensione (1.709.400 km2), ma una delle più scarsamente popolate. Confina con Russia, Mongolia, India, Pakistan e 4 Paesi musulmani (Kazakistan, Kirghizistan, [...] ». Il potere degli uiguri perdurò sino al 1284 come Stato tributario degli Yuan, ma la popolazione locale mantenne le precedenti rapporti con la Russia, la Gran Bretagna e il mondo islamico dell’Asia centrale. Il generale cinese Zuo Zongtang (1812- ...
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amministrazione pubblica
Gli apparati amministrativi dei poteri pubblici esistono da quando c’è un minimo di organizzazione delle società civili. Se quindi un’antica tribù non possedeva una propria a.p., [...] si possa definire Stato l’ordinamento della Cina, in cui sin dal periodo Ch’in è introdotta una burocrazia professionale, per di più scelta mediante pubblici concorsi, oppure se lo si possa fare con l’impero arabo-islamico, che si dota gradualmente ...
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Stato islamico
s. m. Organizzazione politico-militare jihadista, attiva principalmente in Siria e in Iraq, con mire di espansionismo territoriale nel mondo arabo; in origine denominata Stato islamico della Siria e del Levante, è chiamata anche...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...