Uomo politico iraniano (n. Rafsangiān, Kermān, 1934). Seguiti studî religiosi, affiancò Khumainī nell'opposizione allo scià e, nel 1979, dopo la destituzione di questo, fu tra i fondatori del Partito repubblicano [...] islamico. Durante il conflitto con l'Iraq (1980-88) è stato membro del Consiglio supremo di difesa e, nel 1988-89, comandante in capo delle forze armate. Morto Khumainī, R. è stato eletto presidente della Repubblica nel 1989 e riconfermato nel 1993. ...
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Uomo politico afghano (n. Panjwayi 1961). Di etnia Pashtun, attivo negli anni Ottanta all’interno del movimento di resistenza all’intervento sovietico in Afghanistan, consigliere religioso del Mullah Omar, [...] si è impegnato per l’unificazione del movimento islamista intrattenendo relazioni con al-Qaida attraverso la fedeltà Kabul e nel processo di formazione del nuovo Emirato Islamico dell'Afghanistan, nel cui governo provvisorio insediatosi nel settembre ...
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POLITICA INTERNAZIONALE
Marco Carnovale
La p.i., come disciplina di studio, ha per oggetto il complesso delle relazioni e le risultanti dell'interazione tra stati o gruppi di stati. Così intesa, va [...] ebbe con la firma dell'Atto Finale della conferenza dei capi di stato e di governo di Helsinki, nel 1975, in cui si stabilirono negli anni Ottanta per il diffondersi del fondamentalismo islamico a seguito della rivoluzione iraniana. Inoltre, sono ...
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Servizi segreti
Giuseppe De Lutiis
I s. s., o servizi di informazione e sicurezza, sono organismi militari o civili che svolgono attività di spionaggio, controspionaggio e più in generale raccolta di [...] nel 2003 da funzionari della CIA, di un sospetto terrorista islamico. Anche in seguito a questi eventi riprese vigore nel s. s. militare, è invece alle dipendenze del capo di Stato maggiore. Dal 1° gennaio del 2003 opera anche un organismo centrale ...
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Palestinese, movimento
Guido Valabrega
(App. IV, ii, p. 727; V, iv, p. 30)
La scelta compiuta nel settembre 1993 dall'OLP, firmando a Washington la Dichiarazione dei principi sulle disposizioni transitorie [...] all'estremismo islamico, dalle correnti islamiche integraliste quali Hamas (Movimento della resistenza islamica), ai il Partito comunista israeliano e con la minoranza palestinese nello Stato d'Israele; infine alcuni intellettuali, tra cui H. ‚Ašrawī ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] C., Ethnos e civiltà. Identità etniche e valori democratici, Milano 1995.
Vatikiotis, P. J., Islam and the State, London-New York 1987 (tr. it.: Islam. Stati senza nazioni, Milano 1993).
Viroli, M., Per amore della patria. Patriottismo e nazionalismo ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] parte del popolo dell'Unione ma da parte delle assemblee dei singoli Stati nonché una più lunga durata (sei anni rispetto ai due dell' talune assemblee rette dal diritto canonico o dal diritto islamico) né al 'principio di unanimità', tipico delle ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] che aveva raccolto la storia orale dei re dell'antica città e Stato di Benin (da non confondersi, geograficamente o altrimenti, con l' non africane e alle influenze delle culture araba e islamica, gli africanisti mettevano ora l'accento anche sul ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] fondamentalismo religioso che si sono affermate nel mondo islamico, nonché in quelli cristiano ed ebraico. Il ., 1990.
Rucht, D. (a cura di), Research on social movements: the state of the art in Western Europe and the USA, Boulder, Col., 1991.
Rudé ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] pensiero e delle idee, Giorgio Levi Della Vida per la storia islamica e araba, Luigi Einaudi e Giuseppe Prato e, per altro verso , come e più di quanto l'Europa lo era stata fino al 1945, diventando una formidabile attrazione centripeta dal punto ...
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Stato islamico
s. m. Organizzazione politico-militare jihadista, attiva principalmente in Siria e in Iraq, con mire di espansionismo territoriale nel mondo arabo; in origine denominata Stato islamico della Siria e del Levante, è chiamata anche...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...