Gerusalemme
Elena Loewenthal
La città santa delle tre religioni monoteiste
Gerusalemme non è soltanto una città, non è soltanto l'attuale capitale dello Stato d'Israele. È un simbolo, ma è stata anche [...] il volo su un carro di fuoco. Intorno alla roccia da cui il Profeta partì alla volta del cielo è stato costruito lo splendido santuario islamico che ne porta il nome.
Quella stessa roccia è, secondo la tradizione ebraica, il luogo da cui Dio cominciò ...
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fanatismo
Stefano De Luca
Esaltazione cieca e pericolosa
Per fanatismo si intende la devozione incondizionata a una qualsiasi idea o concezione. Il fanatico è una sorta di 'esaltato', completamente [...] la violenza contro chi non condivide le stesse idee. Sono stati i pensatori dell'Illuminismo francese ‒ e in particolare Voltaire ‒ ultimi decenni esso si è diffuso soprattutto nel mondo islamico, dove alcune minoranze ‒ sfruttando il disagio sociale ...
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Nell’accezione più generale del termine, qualsiasi atteggiamento orientato all’applicazione rigida e coerente, in ogni ambito di vita, dei principi derivati da una dottrina religiosa o ideologica.
In senso [...] , l’i. riguarda specificamente la storia dei rapporti fra Stato e Chiesa, fra laicismo e cattolicesimo, nello sviluppo dei sistemi ai significati propri che riveste l’Islam dal suo interno. Per Islam infatti si intende sia il denominatore storico ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] interessò nel Medioevo tutta l’Europa, Bisanzio e il mondo islamico.
Cenni storici
Origini Nel 6° sec. gli S. che divenne con Simeone il Grande (9° sec.) il più forte Stato balcanico e durò fino al 1371, quando cadde sotto l’avanzata turca.
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Teologo e riformatore religioso egiziano (1849-1905), tra i maggiori rappresentanti del modernismo islamico. Nel 1882, dopo essere stato espulso dall'Egitto, fondò a Parigi, insieme al suo maestro Giamāl [...] panislamica; tornato in patria, venne nominato supremo muftī. Il suo programma, basato sul ritorno alla semplicità dell'Islam delle origini, sull'esame diretto delle fonti della religione e sull'affermazione di non contraddizione tra il Corano e ...
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WAHHĀBITI
Carlo Alfonso Nallino
. In arabo wahhābiyyah, al sing. wahhābī, è il nome che gli avversarî, seguiti dagli scrittori europei, diedero e dànno ai seguaci del movimento di rigorismo musulmano [...] 'India dal sayyid Aḥmad (nato nel 1786 a Rāi Barēlī nello stato di Oudh e morto nel 1831), che si era imbevuto delle idee parte errati); J. H. Mordtmann, Ibn Rashīd e Ibn Sa‛ūd, in Enc. de l'Islām, ed. fr., II (1918), pp. 432-434 e 440-443; R. W. van ...
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YAZIDI
Michelangelo Guidi
. Nome di un gruppo di popolazioni ordinate a tribù, di origine e di lingua curda e con religione propria; detti comunemente adoratori del diavolo. Il loro nucleo principale [...] di Mossul. Il loro numero totale nella Mesopotamia e fuori è stato indicato con varie cifre (per lo più intorno ai 60.000), svolta da M. Guidi, in Origine dei Yezidi e storia religiosa dell'Islam e del dualismo, e Nuove ricerche sui Yezidi, in Riv. d. ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] di m 23065. Dopo il terremoto del 1837, il sito è stato sfruttato come cava, ciò che ha provocato la distruzione di gran parte ciottoli e bozze non squadrate. La tecnica, di origine islamica, è però documentata in Catalogna e Aragona fino al sec ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] a casa propria e lasciare che il mondo vada come vuole. Di una cosa state sicuri, cioè che la salute d'Italia non può venire neanche da Mussolini per 'Oriente, delle Chiese ortodosse e del mondo islamico. A più riprese, non senza incontrare difficoltà ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] su ottantotto cammelli e cento muli. È su questa terra che è stata fondata e costruita la chiesa di Dio Padre. Ordinai allora che si il Mediterraneo solo attraverso la mediazione del mondo islamico, spesso via Gerusalemme, nei secoli seguenti al ...
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Stato islamico
s. m. Organizzazione politico-militare jihadista, attiva principalmente in Siria e in Iraq, con mire di espansionismo territoriale nel mondo arabo; in origine denominata Stato islamico della Siria e del Levante, è chiamata anche...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...