MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] , almeno dopo il giugno del 1657 e non - come è stato talvolta ipotizzato - nel 1650, anno di pubblicazione della sua ultima divide e si dilania, indebolendosi e favorendo l'espansionismo islamico, e il compito di riparazione che spetta al popolo ...
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BARISONE di Torres
Francesco Casula
Regnò, con l'apperativo di giudice, nel Logudoro (contrazione di Locum de Torres)verso la seconda metà del sec. XI. Il suo piccolo stato, posto nel nord-ovest della [...] di Sardegna contro Mugìahid, l'ultimo e il più funesto invasore islamico. La politica di B. fu, però, piuttosto contraria all' Pisani, secondo il Besta (pp. 76 s.), sarebbe stata rivolta soprattutto contro lo stesso B. e testimonierebbe una rottura ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] dirigere le loro forze con Venezia contro il pericolo islamico. Nell'orazione a Massimiliano il D. sfodera i ora a Venezia dalla Favaretto. L'iscrizione sul mulino di S. Marna è stata analizzata da A. Campana in un recente convegno su Ravenna e l'età ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] a casa propria e lasciare che il mondo vada come vuole. Di una cosa state sicuri, cioè che la salute d'Italia non può venire neanche da Mussolini per 'Oriente, delle Chiese ortodosse e del mondo islamico. A più riprese, non senza incontrare difficoltà ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] diventato permanente e che gli permise di dare un apporto influente allo sviluppo degli studi semitici e arabo-islamici negli Stati Uniti. Nonostante gli intensi rapporti di collaborazione scientifica e di amicizia stretti all'interno della comunità ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] tra Pio IX e Isabella di Spagna, nei documenti della Segreteria di Stato di Sua Santità.
Dall’inizio del suo soggiorno a Roma aveva ripreso allorquando, in occasione del seminario sul dialogo islamico-cristiano svoltosi a Tripoli nel febbraio 1976, ...
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ALPAGO, Andrea
Giorgio Levi della Vida
Medico e arabista, nato a Belluno poco dopo la meta del sec. XV, morto nel 1521. Sembra appartenesse all'antica famiglia bellunese dei Bongaio conti di Alpago, [...] anche rammentarsi che nella revisione del. Canone l'A. era stato preceduto da Girolamo Ramusio (1450-86), che anch'egli di lui uno dei più insigni iniziatori dello studio dell'Islam in Occidente.
Bibl.: Pieno Valeniano, De litteratorum infelicitate, ...
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FERRARA, Francesco
Achille De Nitto
Nacque ad Avola (Siracusa) il 21 genn. 1877 da Giuseppe e Carmela Sciuto. Iscrittosi, dopo gli studi medi, alla facoltà giuridica di Catania, si trasferì presto a [...] Fu anche incaricato della filosofia del diritto.
Nel frattempo c'erano stati il matrimonio, a Catania, il 29 nov. 1902, con , Padova 1936, preceduto, in anni lontani, da Ildiritto islamico vigente in Tripolitania e in Cirenaica, in Atti della Soc ...
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HAGER, Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 30 apr. 1757, da Giuseppe e Marianna Tyher (Milano, Arch. storico civico, Rubrica del ruolo gen. di popol., vol. 11). All'età di 10 anni lasciò Milano [...] dottorato in teologia all'Università di Pavia il 27 nov. 1783 (Arch. di Stato di Pavia, Università, Facoltà di teologia, cart. 10) e prese gli di un manoscritto arabo risalente al dominio islamico in Sicilia, contenente importanti riferimenti a quel ...
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MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] e aveva perso in combattimento l'uso di un braccio. Era stato poi nominato da Carlo II, in esilio in Francia, ambasciatore sia dalla reazione induistica alla politica poco tollerante dell'islamico 'Ālamgīr sia dal disegno di questo di unificare tutta ...
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Stato islamico
s. m. Organizzazione politico-militare jihadista, attiva principalmente in Siria e in Iraq, con mire di espansionismo territoriale nel mondo arabo; in origine denominata Stato islamico della Siria e del Levante, è chiamata anche...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...