Politico ed esponente del clero sciita iraniano (Khomein 1900, secondo altre fonti 1902 - Teheran 1989). Formatosi nei principali collegi religiosi sciiti iraniani, si distinse come avversario dei provvedimenti [...] del clero sciita e a sé stesso la guida suprema dello Stato. In questa veste, K. represse duramente l’opposizione laica e di esportazione della rivoluzione islamica, aiutando o incoraggiando esperienze simili in tutto il mondo islamico. Nel 1980, S. ...
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Militare e uomo politico libico (Sirte 1942 - ivi 2011). Proveniente da una famiglia di beduini, nel 1965 si diplomò presso l'accademia militare di Bengasi. Fu fra i promotori del colpo di stato che il [...] anni Novanta, inoltre, Q. cercò con successo un riavvicinamento della Libia agli Stati Uniti e all'Unione Europea e un progressivo allontanamento dall'integralismo islamico, condannando l'invasione del Kuwait da parte dell'Iraq (1990) e sostenendo ...
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– Locuzione (in lingua Hausa “la cultura occidentale è sacrilega”) comunemente impiegata per indicare il movimento fondamentalista islamico Jamāʿat Ahl al-Sunna lil-Daʿawah wa al-Jihād (in arabo “Gruppo [...] ’Occidente, e di imporre la sharī‛a (legge sacra dell’Islam) come strumento di giustizia sociale. Nata come una setta dai musulmane e cristiane. Nel 2012 il governo ha proclamato lo stato di emergenza in alcune aree del Paese e dispiegato migliaia di ...
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Uomo politico algerino (Oujda 1937 - Zeralda, Algeri, 2021). Di famiglia originaria dell'ovest dell'Algeria, partecipò alla guerra di liberazione algerina combattendo nelle file del Front de libération [...] in causa nel conflitto che dal 1992 insanguinava l'Algeria, islamisti compresi, nel luglio 1999 B. promulgò una legge sulla sui movimenti politici indipendenti. Nel 2009 l'uomo politico è stato riconfermato presidente con il 90% dei voti, dopo che l ...
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Abdel Aziz, Mohamed Ould. – Uomo politico mauritano (n. Akjout 1956). Studente all’Accademia militare di Meknés (Marocco), per vent’anni capo della guardia presidenziale, il 6 ag. 2008 ha deposto con la [...] . si è soprattutto impegnato nel contrastare il terrorismo islamico che minaccerebbe la stabilità del paese. Alle consultazioni nazionale. Nel giugno 2014 l'uomo politico è stato riconfermato nella carica presidenziale per un secondo mandato, ...
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Militare e uomo politico sudanese (n. Hosh Wad Banaqa 1945). Al potere dal 1989 in seguito a un colpo di Stato attuato da ufficiali vicini al Fronte islamico nazionale, nel 2004 il governo presieduto da [...] il conflitto in Darfur. Vincitore nel 2010 delle prime elezioni multipartitiche tenutesi nel Paese da oltre vent’anni, è stato riconfermato nella carica presidenziale per un quarto mandato nell'aprile 2015. Nell'aprile 2015 al-Bashīr, al potere da ...
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Baradar Akhund, Abdul Ghani Mullah. – Uomo politico afghano (n. Weetmak 1968). Militante negli anni Ottanta nelle fila dei mugiāhidīn impegnati nella guerra di resistenza all’intervento sovietico in Afghanistan, [...] da rapporti di parentela acquisita, con lui nel 1994 è stato tra i fondatori del movimento fondamentalista dei Talebani, ricoprendo durante il governo dell'Emirato Islamico dell'Afghanistan vari incarichi militari e amministrativi e combattendo dopo ...
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Mahdi, Adel Abdul. – Uomo politico iracheno (n. Baghdad 1942). Laureato in Economia presso l’Università di Baghdad, negli anni Settanta è stato membro di spicco del Partito comunista iracheno; trasferitosi [...] l’incarico di rappresentante del partito sciita Supremo consiglio islamico iracheno. Rientrato in Iraq, vi ha rivestito vari . Salih. Nel novembre 2019 l'uomo politico è stato costretto a rassegnare le dimissioni a seguito delle proteste ...
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- Intellettuale e scrittore arabo (Aleppo 1849 - Cairo 1902 ). Fondò la prima rivista di orientamento riformista del mondo arabo (al-Furat, 1878) che subì la censura del governatore ottomano in Siria. [...] (1900, "Le caratteristiche del dispotismo") insistette sul ruolo preminente degli Arabi in seno al mondo islamico, confidando nella creazione di uno stato democratico arabo che facesse da guida a tutti i popoli musulmani. Di ritorno da un viaggio a ...
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Critico e scrittore egiziano (Maghāgha, Benī Suēf, 1889 - Il Cairo 1973), una delle figure più rappresentative della letteratura araba moderna; prof. di letteratura araba all'univ. del Cairo (1920-32). [...] , Ṭ. ebbe una formazione sia di tipo tradizionale islamico, sia di stampo occidentale. Appassionato studioso delle letterature ), libri di viaggio e di pura creazione fantastica. È stato ministro dell'Istruzione (1950-52). Socio straniero dei Lincei ...
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Stato islamico
s. m. Organizzazione politico-militare jihadista, attiva principalmente in Siria e in Iraq, con mire di espansionismo territoriale nel mondo arabo; in origine denominata Stato islamico della Siria e del Levante, è chiamata anche...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...