Militare e uomo politico libico (Sirte 1942 - ivi 2011). Proveniente da una famiglia di beduini, nel 1965 si diplomò presso l'accademia militare di Bengasi. Fu fra i promotori del colpo di stato che il [...] anni Novanta, inoltre, Q. cercò con successo un riavvicinamento della Libia agli Stati Uniti e all'Unione Europea e un progressivo allontanamento dall'integralismo islamico, condannando l'invasione del Kuwait da parte dell'Iraq (1990) e sostenendo ...
Leggi Tutto
– Locuzione (in lingua Hausa “la cultura occidentale è sacrilega”) comunemente impiegata per indicare il movimento fondamentalista islamico Jamāʿat Ahl al-Sunna lil-Daʿawah wa al-Jihād (in arabo “Gruppo [...] ’Occidente, e di imporre la sharī‛a (legge sacra dell’Islam) come strumento di giustizia sociale. Nata come una setta dai musulmane e cristiane. Nel 2012 il governo ha proclamato lo stato di emergenza in alcune aree del Paese e dispiegato migliaia di ...
Leggi Tutto
Uomo politico algerino (Oujda 1937 - Zeralda, Algeri, 2021). Di famiglia originaria dell'ovest dell'Algeria, partecipò alla guerra di liberazione algerina combattendo nelle file del Front de libération [...] in causa nel conflitto che dal 1992 insanguinava l'Algeria, islamisti compresi, nel luglio 1999 B. promulgò una legge sulla sui movimenti politici indipendenti. Nel 2009 l'uomo politico è stato riconfermato presidente con il 90% dei voti, dopo che l ...
Leggi Tutto
Abdel Aziz, Mohamed Ould. – Uomo politico mauritano (n. Akjout 1956). Studente all’Accademia militare di Meknés (Marocco), per vent’anni capo della guardia presidenziale, il 6 ag. 2008 ha deposto con la [...] . si è soprattutto impegnato nel contrastare il terrorismo islamico che minaccerebbe la stabilità del paese. Alle consultazioni nazionale. Nel giugno 2014 l'uomo politico è stato riconfermato nella carica presidenziale per un secondo mandato, ...
Leggi Tutto
Militare e uomo politico sudanese (n. Hosh Wad Banaqa 1945). Al potere dal 1989 in seguito a un colpo di Stato attuato da ufficiali vicini al Fronte islamico nazionale, nel 2004 il governo presieduto da [...] il conflitto in Darfur. Vincitore nel 2010 delle prime elezioni multipartitiche tenutesi nel Paese da oltre vent’anni, è stato riconfermato nella carica presidenziale per un quarto mandato nell'aprile 2015. Nell'aprile 2015 al-Bashīr, al potere da ...
Leggi Tutto
Baradar Akhund, Abdul Ghani Mullah. – Uomo politico afghano (n. Weetmak 1968). Militante negli anni Ottanta nelle fila dei mugiāhidīn impegnati nella guerra di resistenza all’intervento sovietico in Afghanistan, [...] da rapporti di parentela acquisita, con lui nel 1994 è stato tra i fondatori del movimento fondamentalista dei Talebani, ricoprendo durante il governo dell'Emirato Islamico dell'Afghanistan vari incarichi militari e amministrativi e combattendo dopo ...
Leggi Tutto
Mahdi, Adel Abdul. – Uomo politico iracheno (n. Baghdad 1942). Laureato in Economia presso l’Università di Baghdad, negli anni Settanta è stato membro di spicco del Partito comunista iracheno; trasferitosi [...] l’incarico di rappresentante del partito sciita Supremo consiglio islamico iracheno. Rientrato in Iraq, vi ha rivestito vari . Salih. Nel novembre 2019 l'uomo politico è stato costretto a rassegnare le dimissioni a seguito delle proteste ...
Leggi Tutto
- Intellettuale e scrittore arabo (Aleppo 1849 - Cairo 1902 ). Fondò la prima rivista di orientamento riformista del mondo arabo (al-Furat, 1878) che subì la censura del governatore ottomano in Siria. [...] (1900, "Le caratteristiche del dispotismo") insistette sul ruolo preminente degli Arabi in seno al mondo islamico, confidando nella creazione di uno stato democratico arabo che facesse da guida a tutti i popoli musulmani. Di ritorno da un viaggio a ...
Leggi Tutto
Critico e scrittore egiziano (Maghāgha, Benī Suēf, 1889 - Il Cairo 1973), una delle figure più rappresentative della letteratura araba moderna; prof. di letteratura araba all'univ. del Cairo (1920-32). [...] , Ṭ. ebbe una formazione sia di tipo tradizionale islamico, sia di stampo occidentale. Appassionato studioso delle letterature ), libri di viaggio e di pura creazione fantastica. È stato ministro dell'Istruzione (1950-52). Socio straniero dei Lincei ...
Leggi Tutto
Uomo politico iraniano (n. Rafsangiān, Kermān, 1934). Seguiti studî religiosi, affiancò Khumainī nell'opposizione allo scià e, nel 1979, dopo la destituzione di questo, fu tra i fondatori del Partito repubblicano [...] islamico. Durante il conflitto con l'Iraq (1980-88) è stato membro del Consiglio supremo di difesa e, nel 1988-89, comandante in capo delle forze armate. Morto Khumainī, R. è stato eletto presidente della Repubblica nel 1989 e riconfermato nel 1993. ...
Leggi Tutto
Stato islamico
s. m. Organizzazione politico-militare jihadista, attiva principalmente in Siria e in Iraq, con mire di espansionismo territoriale nel mondo arabo; in origine denominata Stato islamico della Siria e del Levante, è chiamata anche...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...