Generale e politico pakistano (Delhi 1943 - Dubai 2023). Presidente della Repubblica islamica del Pakistan (1999-2008) e capo delle forze armate (1999-2007), dopo l'11 sett. 2001 si è schierato con gli [...] USA nella lotta contro il terrorismo islamico e ha promosso un clima di crescente collaborazione con l'India anche per la questione del Kashmir, conteso tra i due Stati.
Studiò all'Accademia militare a Kakul e prestò servizio nel reggimento di ...
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Giornalista e scrittrice italiana (Firenze 1929 - ivi 2006). Inviata speciale dell'Europeo e collaboratrice di alcuni dei maggiori quotidiani del mondo (Times, New York Times, Corriere della sera, Asahi [...] Dopo gli attentati del sett. 2001, ha scritto La rabbia e l'orgoglio, un vibrante atto d'accusa al fondamentalismo islamico che è stato ristampato nel 2009 con l'integrazione di due testi del 2002; nel 2004 ha pubblicato La forza della ragione, quasi ...
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Poeta svedese (Stoccolma 1907 - Sigtuna 1968). Ardito innovatore della lingua, è stato un punto di riferimento per i poeti successivi. Tra le sue raccolte: Färjesång ("Canto del traghetto", 1941) e En [...] di E.", 1965) e Sagan om Fatumeh ("La leggenda di F.", 1966), ispirate al Medioevo bizantino e all'oriente islamico, Vägvisare till underjorden ("Guida al mondo sotterraneo", 1967), considerata il suo testamento e programma poetico. Notevoli anche le ...
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Giornalista e saggista britannico naturalizzato statunitense (Portsmouth, Regno Unito, 1949 – Houston, Texas, 2011). Durante gli studi universitari a Oxford si è avvicinato al pensiero trotskista e ha [...] a quello che lui stesso ha definito “fascismo islamico”), rivedendo il suo pensiero storicamente critico nei confronti 2009, I marmi del Partenone). Nel 2012 in Italia sono state pubblicate postume l'autobiografia Hitch-22. A memoir (2010), Mortality ...
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al-Ẓawāhirī, Ayman. - Fondamentalista egiziano (Il Cairo 1951 - Kabul 2022). Proveniente da una facoltosa famiglia della borghesia egiziana, a soli quattordici anni si unisce ai Fratelli musulmani, per [...] , qualche anno più tardi, nelle fila del gruppo islamico radicale al-Jihād, diventandone uno dei leader; nel frattempo a Bin Laden, in seguito alla cui morte (maggio 2011) è stato designato capo di al-Qā'ida. Nell'agosto 2022 il leader politico ...
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Ecclesiastico italiano (n. Sassuolo 1931). Ha studiato filosofia e teologia a Roma, ed è stato ordinato prete nel 1954; vescovo ausiliare (1983-86) di Reggio nell'Emilia e Guastalla, è stato segretario [...] , la crescente secolarizzazione, le questioni bioetiche poste dal progresso scientifico e tecnologico, il protagonismo del mondo islamico e, in prospettiva, quello di Cina e India. Avvertendo soprattutto la necessità di un confronto aperto ...
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al-ʿAbādī, Ḥaydar Jawwād. – Uomo politico iracheno (n. Baghdad 1952). Membro del Partito Islamico dell'Appello (Daʿwa), nel 1980 ha ultimato gli studi in Ingegneria elettronica presso l’università di [...] 2010 e vice-presidente del Parlamento dopo le elezioni legislative tenutesi nell’aprile 2014, nell’agosto dello stesso anno è stato designato primo ministro del Paese dal neoeletto presidente M. Fūʾād Maʿṣūm, subentrando nella carica a Nūrī al-Mālik ...
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Al-Mālikī, Nūrī. - Uomo politico iracheno, anche noto con lo pseudonimo di Jawar (n. Al-Hillah 1950). Primo ministro dal 2006. Membro del partito islamico sciita Da’ wa durante gli anni degli studi universitari, [...] la formazione di un nuovo esecutivo guidato da A., mentre le elezioni legislative tenutesi nell'aprile 2014, in cui l'alleanza Stato di diritto guidata dal premier ha ricevuto almeno 92 seggi su 328, gli hanno aperto la strada per l'ottenimento di ...
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Uomo politico marocchino (n. Rabat 1954). Nato in seno a una famiglia legata a Istiql (Partito per l’indipendenza), nel 1976 si è unito alla Chabiba islamia, principale organizzazione clandestina marocchina [...] sinistra, per poi militare in diverse associazioni islamiste. Membro del Partito islamico di Giustizia e sviluppo dal 1998, nel delle consultazioni amministrative svoltesi nell'ottobre 2016 è stato riconfermato nella carica. Nel marzo 2017 Muḥamad VI ...
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Uomo politico palestinese (Baghdād 1940 - al-Kuwait 2001). Nel 1959 fu tra i fondatori dell'Unione Generale degli Studenti Palestinesi (GUPS). Dopo aver lavorato per l'Organizzazione per la Liberazione [...] alla morte. Nel 1982 divenne membro dell'Alto Consiglio Islamico, assumendo successivamente la carica di leader e portavoce del movimento che tale risoluzione recasse un esclusivo vantaggio allo stato di Israele, H. si assestò su posizioni critiche ...
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Stato islamico
s. m. Organizzazione politico-militare jihadista, attiva principalmente in Siria e in Iraq, con mire di espansionismo territoriale nel mondo arabo; in origine denominata Stato islamico della Siria e del Levante, è chiamata anche...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...