CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] gusto che, sebbene non sia estraneo ai paesi dell'Islam (dalla Spagna alle coste africane), si collega verosimilmente alla chiesa napoletana di S. Maria a Piazza, che però è stata collegata per alcuni versi all'orbita della scultura spagnola a cavallo ...
Leggi Tutto
SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] funzione: di minareto e di torre. Nei suoi dintorni è stata scoperta nel 1994 la midda o sala delle abluzioni della moschea, 67-76; id., Sevilla 1147-1248, in El último siglo de la Sevilla islámica, 1147-1248, a cura di M. Valor, Sevilla 1995, pp. 39 ...
Leggi Tutto
BURGOS
J. Yarza Luaces
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. omonima e compresa nella comunità autonoma di Castiglia e León, B. è situata alla confluenza del piccolo fiume Vena con [...] 1990). Bisogna ipotizzare che, non esistendo uno stanziamento islamico precedente all'urbanizzazione di B., l'insediamento di come la penisola iberica, dove di fatto perdurava un continuo stato di conflitto con i musulmani e dunque uno dei motivi che ...
Leggi Tutto
CUPOLA
E. Galdieri
Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale. La [...] Il passaggio tra l'incrocio e l'imposta della c. è stato in genere attuato con trombe di vario tipo e forma, legno da al-Mahdī nel 775.Nulla si conosce delle prime c. islamiche in Persia, certo di diretta derivazione sasanide, almeno sino alla fine ...
Leggi Tutto
Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] estrema periferia dell'Ifrīqiyā. In una moschea che era stata costruita nel 418 a.E./1027 a imitazione della Grande pp. 158-166.
I. Goldziher, Mohammed Ibn Toumert et la théologie de l'Islam dans le Nord de l'Afrique au XIe siècle, Alger 1903.
A. Bel, ...
Leggi Tutto
MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] Julio Martínez Santa Olalla la splendida collezione di antichità islamiche che oggi espone; si tratta per la maggior parte dal finanziere José Lázaro Galdiano (1862-1947), che donò allo Stato la sua collezione, divenuta museo nel 1951. I ricchi fondi ...
Leggi Tutto
Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] del 12° secolo. Una scultura analoga, sempre conservata negli Stati Uniti d'America (Cleveland, Mus. of Art) e azione acrobatica con una donna che, fatto molto raro nell'arte islamica, è completamente nuda. Una scena analoga, ma con una coppia ...
Leggi Tutto
ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] della determinazione per via teorica della spinta d'un a. sia stato affrontato per la prima volta nel sec. 18° (La Hire, che vide il perfezionarsi delle sue forme durante il periodo islamico; nelle chiese visigotiche esso è già un elemento ricorrente ...
Leggi Tutto
MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] siano continuamente ampliate nel corso dei secoli è stato tuttavia spesso sottovalutato in favore dell'attenzione J. Pedersen, R.A. Kern, E. Diez, s.v. Masdjid, in Enc. Islam, III, 1936, pp. 362-442; A Survey of Persian Art. From Prehistoric Times to ...
Leggi Tutto
ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] Naz., Landau Finaly 22, c. 37v).I contatti fra l'Oriente islamico e l'Occidente medievale produssero nuove raffigurazioni planetarie, ma l'interesse per il cielo stellato era già stato motivo di scambio fra la cultura babilonese e quella greca. Anzi ...
Leggi Tutto
Stato islamico
s. m. Organizzazione politico-militare jihadista, attiva principalmente in Siria e in Iraq, con mire di espansionismo territoriale nel mondo arabo; in origine denominata Stato islamico della Siria e del Levante, è chiamata anche...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...