SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] posto della III basilica. Il resto della città non è stato scavato; si è liberata qualche bottega, qualche casa lungo Basiliche IV e VI poterono essere ancora utilizzate al principio del periodo islamico.
Bibl.: In generale: H. Leclercq, in Dict. d' ...
Leggi Tutto
SUSA (lat. Hadrumetum; Iustinianopolis nei docc. medievali; arabo Sūsa)
F. Cresti
Città della Tunisia centro-orientale, posta sulla sponda meridionale del golfo di Hammamet, a km 140 ca. a S di Tunisi.
Già [...] orbita romana con il nome di Hadrumetum, acquisendo lo stato di colonia a partire dagli inizi del sec. 2 208-226, 246-253, 308-326; G. Marçais, s.v. Ribāṭ, in Enc. Islam, III, 1936, pp. 1230-1233; id., Sousse et l'architecture musulmane au IXe siècle, ...
Leggi Tutto
Vedi ARABIA ORIENTALE dell'anno: 1973 - 1994
ARABIA ORIENTALE
G. Garbini
L'esplorazione archeologica dell'A. orientale e, in particolare, della zona costiera sul Golfo Persico, ha avuto inizio verso [...] finora scarsi e non sempre pubblicati. Lo scavo più esteso è stato quello della necropoli di Ain Giawan, i cui tumuli vanno dall'Età del Bronzo all'inizio del periodo islamico.
Bibl.: H. R. P. e V. P. Dickson, Thaj and Other Sites, in Iraq, X, 1948 ...
Leggi Tutto
SAMARRA
A. Bisi
Località preistorica mesopotamica, situata sul Tigri a N di Bagdad, da cui prende nome un tipo di ceramica del V millennio a. C.
Nel maggio del 1911 E. Herzfeld rinvenne, al di sotto [...] del pavimento di abitazioni islamiche (periodo abbaside, IX sec. d. C.) uno strato spesso m 1,50 e riposante sul suolo vergine, contenente tre sepolture in mattoni crudi e terra battuta, in cattivo stato di conservazione; in queste tombe furono ...
Leggi Tutto
Anglosassoni, Arte degli. Vetri
D. Whitehouse
VETRI
Benché il vetro venisse usato in Inghilterra fin dall'inizio del periodo anglosassone, non c'è prova di continuità di produzione dall'epoca della [...] di una modesta importazione dal Mediterraneo orientale o dal mondo islamico (Harden, 1956), tutto il vetro del primo e gran o marroncino, tipico cioè del vetro che non è stato deliberatamente colorato o decolorato con aggiunta di antimonio o ...
Leggi Tutto
SENMURV (avestico saēna-meregha; pehlevico sēn-murv., sīmurgh)
A. Bisi
Uccello favoloso attestato nella tradizione letteraria iranicà del I millennio a. C. e nelle arti parthica e sassanide, dalle quali [...] sul mondo. È possibile che questa leggenda avestica sia stata influenzata da una concezione vicino-orientale; l'albero dei sui vasi metallici dall'alto collo che giungeranno fino al periodo islamico, il mostro presenta la testa di cane con le mascelle ...
Leggi Tutto
BANBHORE (o Bhambore)
M. Taddei
Località del Sind (Pallistan occidentale) nota anche col nome di Sasuijo-takar, situata sulla sponda settentrionale del Gharo Creek, a circa 40 miglia da Karachi, sulla [...] a partire dal 1958, sotto la guida di F. A. Khan.
È stato più volte proposto di riconoscere in B. il porto di Debal, conquistato nel è un fenomeno che spesso si riscontra nei più antichi edifici islamici dell'India: ad esempio, nel Sind, ma più tardi ...
Leggi Tutto
SUBEITA
M. Avi-Yonah
Città antica nel Negev, 50 km circa a S di Bersabea. Centro di origine nabatea, S. raggiunse il massimo della sua evoluzione nel periodo bizantino.
In quel tempo era una città aperta, [...] : ostraka rinvenuti sul posto attestano che questo lavoro era stato fatto dal ricevente. Presso alle cisterne si trova la a cui si accedeva scendendo alcuni scalini. Nel periodo islamico, accanto a questa chiesa fu costruita una moschea, la ...
Leggi Tutto
Stato islamico
s. m. Organizzazione politico-militare jihadista, attiva principalmente in Siria e in Iraq, con mire di espansionismo territoriale nel mondo arabo; in origine denominata Stato islamico della Siria e del Levante, è chiamata anche...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...