TEBE (Θῆβαι; Thebae)
S. Donadoni
1°. - In Alto Egitto, è città ignota alla più antica storia egiziana. Portata in primo piano dalle dinastie che attorno al XX sec. a. C. ricostituirono l'unità egiziana [...] ; e mentre la città rivale, Memfi, ha visto sorgere al suo fianco le capitali dell'Egitto islamico che han distrutto i resti dell'antico centro urbano, T. è stata relativamente protetta dallo stesso abbandono in cui è caduta tutta la regione. C'è qui ...
Leggi Tutto
SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] posto della III basilica. Il resto della città non è stato scavato; si è liberata qualche bottega, qualche casa lungo Basiliche IV e VI poterono essere ancora utilizzate al principio del periodo islamico.
Bibl.: In generale: H. Leclercq, in Dict. d' ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia e meccanica
Josep Casulleras
Tecnologia e meccanica: al-Murādī e la tradizione andalusa
Gli ingegneri andalusi [...] delicati meccanismi descritti nei trattati prodotti nei paesi dell'Oriente islamico, le macchine di al-Murādī si distinguono per le loro ; in media, il 40% di ogni pagina è stato irrimediabilmente danneggiato da tagli, strappi o dall'umidità. Inoltre ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: al-Andalus
Francesco Noci
Al-andalus
Denominazione geografica impiegata dagli autori arabi fino alla fine del Medioevo [...] forze arabe e berbere riunite sotto l’egida del califfato omayyade, la conquista islamica della Penisola Iberica procedette con straordinaria rapidità, grazie anche allo stato di decadenza del regno visigoto. Nel volgere di pochi anni l’occupazione ...
Leggi Tutto
SUSA (lat. Hadrumetum; Iustinianopolis nei docc. medievali; arabo Sūsa)
F. Cresti
Città della Tunisia centro-orientale, posta sulla sponda meridionale del golfo di Hammamet, a km 140 ca. a S di Tunisi.
Già [...] orbita romana con il nome di Hadrumetum, acquisendo lo stato di colonia a partire dagli inizi del sec. 2 208-226, 246-253, 308-326; G. Marçais, s.v. Ribāṭ, in Enc. Islam, III, 1936, pp. 1230-1233; id., Sousse et l'architecture musulmane au IXe siècle, ...
Leggi Tutto
Vedi ARABIA ORIENTALE dell'anno: 1973 - 1994
ARABIA ORIENTALE
G. Garbini
L'esplorazione archeologica dell'A. orientale e, in particolare, della zona costiera sul Golfo Persico, ha avuto inizio verso [...] finora scarsi e non sempre pubblicati. Lo scavo più esteso è stato quello della necropoli di Ain Giawan, i cui tumuli vanno dall'Età del Bronzo all'inizio del periodo islamico.
Bibl.: H. R. P. e V. P. Dickson, Thaj and Other Sites, in Iraq, X, 1948 ...
Leggi Tutto
SAMARRA
A. Bisi
Località preistorica mesopotamica, situata sul Tigri a N di Bagdad, da cui prende nome un tipo di ceramica del V millennio a. C.
Nel maggio del 1911 E. Herzfeld rinvenne, al di sotto [...] del pavimento di abitazioni islamiche (periodo abbaside, IX sec. d. C.) uno strato spesso m 1,50 e riposante sul suolo vergine, contenente tre sepolture in mattoni crudi e terra battuta, in cattivo stato di conservazione; in queste tombe furono ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti della Puglia: Otranto
Francesco D’Andria
Otranto
L’insediamento antico (gr. Ὑδροῦς; lat. Hydruntum), uno dei maggiori del Salento, sorge nel punto più orientale della penisola italiana [...] rilevate in queste aree dell’abitato è stato possibile elaborare la tipologia delle produzioni locali di centro di una rete complessa di scambi tra Occidente, Costantinopoli e mondo islamico.
Bibliografia
F. D’Andria - D. Moreschini, s.v. Otranto, ...
Leggi Tutto
Anglosassoni, Arte degli. Vetri
D. Whitehouse
VETRI
Benché il vetro venisse usato in Inghilterra fin dall'inizio del periodo anglosassone, non c'è prova di continuità di produzione dall'epoca della [...] di una modesta importazione dal Mediterraneo orientale o dal mondo islamico (Harden, 1956), tutto il vetro del primo e gran o marroncino, tipico cioè del vetro che non è stato deliberatamente colorato o decolorato con aggiunta di antimonio o ...
Leggi Tutto
La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
L'allevamento forniva oltre ai generi alimentari, tra cui carne, grasso, latticini, materie prime industriali [...] dire se l'allevamento del bestiame sia stato importante come nell'agricoltura europea; la forza Life under the Abbasids, London 1979, pp. 78-81, 102; M. Lombard, Splendore e apogeo dell'Islam. VIII-XI secolo, Milano 1991 (trad. it.), pp. 199-204. ...
Leggi Tutto
Stato islamico
s. m. Organizzazione politico-militare jihadista, attiva principalmente in Siria e in Iraq, con mire di espansionismo territoriale nel mondo arabo; in origine denominata Stato islamico della Siria e del Levante, è chiamata anche...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...