LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] diventato permanente e che gli permise di dare un apporto influente allo sviluppo degli studi semitici e arabo-islamici negli Stati Uniti. Nonostante gli intensi rapporti di collaborazione scientifica e di amicizia stretti all'interno della comunità ...
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MIELI, Aldo
Ferdinando Abbri
– Nacque a Livorno il 4 dic. 1879, da Mosé e da Marietta Balimbau.
Di origine ebraica, la famiglia aveva vasti possedimenti terrieri nella zona di Chianciano, in particolare [...] . 3, pp. 494-505), il M. ricordò di essere stato animato in gioventù da ideali di uguaglianza e di democrazia, di nel 1946 uscì il secondo volume dedicato a El mundo islámico y el Occidente medieval cristiano (ibid.). Tre volumi successivi preparati ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] tra Pio IX e Isabella di Spagna, nei documenti della Segreteria di Stato di Sua Santità.
Dall’inizio del suo soggiorno a Roma aveva ripreso allorquando, in occasione del seminario sul dialogo islamico-cristiano svoltosi a Tripoli nel febbraio 1976, ...
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RAIMONDI, Giovanni Battista
Mario Casari
RAIMONDI, Giovanni Battista. – Nacque a Napoli nel 1536 circa, da Alessandro Raimondi di Cremona. Ignoto è il nome della madre.
A Napoli, in modalità non note, [...] , Magl. cl. III, 81, cc. 17r-18v; Archivio di Stato di Firenze, Miscellanea Medicea, 719, c. 21) proclama l’importanza ’insegnamento dell’arabo in Roma: per la comprensione della religione islamica a fini di polemica e conversione per via di parola; ...
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ALPAGO, Andrea
Giorgio Levi della Vida
Medico e arabista, nato a Belluno poco dopo la meta del sec. XV, morto nel 1521. Sembra appartenesse all'antica famiglia bellunese dei Bongaio conti di Alpago, [...] anche rammentarsi che nella revisione del. Canone l'A. era stato preceduto da Girolamo Ramusio (1450-86), che anch'egli di lui uno dei più insigni iniziatori dello studio dell'Islam in Occidente.
Bibl.: Pieno Valeniano, De litteratorum infelicitate, ...
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FERRARA, Francesco
Achille De Nitto
Nacque ad Avola (Siracusa) il 21 genn. 1877 da Giuseppe e Carmela Sciuto. Iscrittosi, dopo gli studi medi, alla facoltà giuridica di Catania, si trasferì presto a [...] Fu anche incaricato della filosofia del diritto.
Nel frattempo c'erano stati il matrimonio, a Catania, il 29 nov. 1902, con , Padova 1936, preceduto, in anni lontani, da Ildiritto islamico vigente in Tripolitania e in Cirenaica, in Atti della Soc ...
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HAGER, Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 30 apr. 1757, da Giuseppe e Marianna Tyher (Milano, Arch. storico civico, Rubrica del ruolo gen. di popol., vol. 11). All'età di 10 anni lasciò Milano [...] dottorato in teologia all'Università di Pavia il 27 nov. 1783 (Arch. di Stato di Pavia, Università, Facoltà di teologia, cart. 10) e prese gli di un manoscritto arabo risalente al dominio islamico in Sicilia, contenente importanti riferimenti a quel ...
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ZACCARIA
Denise Bezzina
– Il primo personaggio noto di questa famiglia genovese è Zaccaria de Castro menzionato in una compravendita di terreni nel 1160. Ben presto il cognome del gruppo familiare si [...] Tesoro della cattedrale di Genova.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Genova, Antico Comune, 559, Possessionum, cc. 7- , una capitale del Mediterraneo tra Bisanzio e il mondo islamico. Storia, arte e architettura. Atti del Convegno internazionale..., ...
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SERRADIFALCO, Domenico Antonio Lo Faso Pietrasanta duca di
Ettore Sessa
– Nacque il 21 ottobre 1783 dal collezionista palermitano Francesco Leonardo Lo Faso, duca di Serradifalco, e dalla contessa [...] di pensiero) che accoglieva credi e saperi cristiano, islamico ed ebraico. Il suo progetto del “Palazzo per istituzioni e professione, Palermo 2011, passim; E. Mauro, Stato del neoclassicismo in Sicilia nell’età di Giuseppe Venanzio Marvuglia, ...
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MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] e aveva perso in combattimento l'uso di un braccio. Era stato poi nominato da Carlo II, in esilio in Francia, ambasciatore sia dalla reazione induistica alla politica poco tollerante dell'islamico 'Ālamgīr sia dal disegno di questo di unificare tutta ...
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Stato islamico
s. m. Organizzazione politico-militare jihadista, attiva principalmente in Siria e in Iraq, con mire di espansionismo territoriale nel mondo arabo; in origine denominata Stato islamico della Siria e del Levante, è chiamata anche...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...