Stato dell’Asia centro-occidentale, confina a NO con il Kazakistan, a E con il Kirghizistan e il Tagikistan, a S con l’Afghanistan e il Turkmenistan.
Esteso per circa 1500 km in direzione NO-SE, dalle [...] riforme in senso liberale, intrapresi tra il 1991 e il 1993, sono stati assai timidi. La caduta del PIL e un tasso di inflazione giunto gli altri Stati dell’Asia centrale e inasprì le misure repressive, mettendo fuori legge i partiti islamici (1996) ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] del regista T. van Gogh da parte di un estremista islamico alimentò le tensioni già presenti nella società sui problemi dell già provvisoriamente attuato dal 1° gennaio 2016 e che il Paese è stato l'unico a non ratificare: i no hanno vinto con il 61, ...
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Stato dell’Africa occidentale, bagnato a S dal Golfo di Guinea e confinante con il Niger a N, il Ciad a NE, il Camerun a E, il Benin a O.
Il territorio, che si estende in larga parte nel bacino idrografico [...] incapacità di garantire un’adeguata rappresentanza alle diverse etnie – il potere e il governo sono stati pressoché totale appannaggio del Nord islamico e in particolare degli Haussa, in continuità con la tradizione coloniale – determinò una costante ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] manifestano tensioni al loro interno. Si accentua la conflittualità tra i nuovi Stati centro-asiatici e quelli più a sud (soprattutto Turchia e Iran). I vari movimenti islamici (gestiti da Iran, Afghanistan, Pakistan), si espandono nei paesi dell’A ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , il ducato di Parma e Piacenza, che dal 1731 al 1736 è stato tenuto da don Carlos, passa sotto il dominio dell’Austria.
18 ottobre paliotto di Salerno, le cassette e gli olifanti d’ispirazione islamica o bizantina.
Dall’inizio dell’11° sec. alla ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] sono fatti portavoce del malessere degli intellettuali, schiacciati fra le tendenze repressive di uno Stato ancora antidemocratico e gli attacchi violenti di un islamismo sempre più aggressivo. In quest’ottica Ṣ. Ibrāhīm (di cui si ricorda il romanzo ...
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Stato dell’Asia, all’estremità sud-occidentale della Penisola Arabica. Confina a N con l’Arabia Saudita e a E con il sultanato dell’Oman. Di pertinenza dello Yemen è l’isola di Socotra, all’imboccatura [...] di unità nazionale di controllare intere regioni, ancora occupate dalle milizie islamiche legate ad al Qaida o da secessionisti sunniti e sciiti. Il 21 febbraio 2012 è stato eletto il nuovo presidente della Repubblica nella persona di Abd Rabbu ...
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Fondatore della religione islamica (La Mecca 570 circa - Medina 632). È considerato dai musulmani il sigillo dei profeti, cioè colui che ha concluso il ciclo della rivelazione iniziata da Adamo. M., figura [...] d'Arabia. Dopo un solenne pellegrinaggio d'addio alla città natale, il cui culto della Ka῾ba era stato da M. inserito e armonizzato nell'Islam, il profeta morì a Medina in seguito a breve malattia, lasciando la sua comunità senza capo designato, ma ...
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Ḥezbollāh (Ḥizb Allāh) Movimento e partito islamico sciita ("Partito di Dio") formatosi agli inizi degli anni Ottanta – nel corso della guerra civile libanese tra fazioni cristiano-maronite e musulmane [...] del Libano, con particolare concentrazione nell'area di Beirut, è stato oggetto di reiterati raid israeliani, che hanno decapitato i vertici politici e militari del movimento islamico, culminando con l'uccisione di Nasrallah a seguito di un massiccio ...
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LIBANO
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Stefania Benvenuto
Angela Prudenzi
(XXI, p. 30; App. II, II, p. 192; III, I, p. 988; IV, II, p. 330)
Dati attendibili [...] Patto nazionale del 1943, che sotto la guida di personalità islamiche moderate (Šafīq al-Wazzān, Rašīd Karāmī − assassinato nel con il nunzio apostolico P. Fuente, e l'amministrazione degli Stati Uniti. Le intese di Ṭā᾽if, che tendevano a superare ...
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Stato islamico
s. m. Organizzazione politico-militare jihadista, attiva principalmente in Siria e in Iraq, con mire di espansionismo territoriale nel mondo arabo; in origine denominata Stato islamico della Siria e del Levante, è chiamata anche...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...