(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] la supremazia politica araba volge rapidamente alla fine.
Il nuovo califfato abbaside (750-1258) muta il carattere dello Statoislamico da impero nazionale a monarchia soprannazionale. Prima Iranici, poi Turchi si affiancano e soppiantano gli A. come ...
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Ḥamas Sigla di Ḥaraka al-muqāwama al-islāmiyya («Movimento della resistenza islamica»), organizzazione estremista politico-religiosa palestinese fondata nel 1987 da A. Yasin (ucciso in un raid missilistico [...] israeliano nel 2004), con l’obiettivo di liberare la Palestina dalla presenza israeliana e costruirvi uno Statoislamico. Sorta come filiazione del movimento della Fratellanza musulmana e presente soprattutto nella Striscia di Gaza, si è resa ...
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Con il termine jihadismo si fa tradizionalmente riferimento al macrofenomeno del fondamentalismo islamico che, attraverso una multiforme costellazione di soggetti e raggruppamenti, promuove il ‘jihad’ [...] organizzazioni terroristiche a fine 2012. Nell’aprile del 2013 giunse l’annuncio della sua fusione con il gruppo iracheno dello StatoIslamico dell’Iraq e della Siria (ISIS), stabilitosi nel 2006 come successore di al-Qaida in Iraq e poi allargatosi ...
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(arabo-persiano Kurd) Popolazione iranica la cui regione storica (➔ Kurdistan) è attualmente suddivisa fra Turchia, Iran, Iraq, Siria e Repubblica di Armenia. La consistenza numerica dei C., di difficile [...] jihadista Is, contro cui le milizie curde hanno combattuto al fianco dell’Occidente, respingendo gli attacchi dello Statoislamico nella città di Kobanê e giungendo a controllare il territorio autonomo de facto del Rojava (Siria nord-occidentale ...
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(arabo Gezīrat al-‛Arab) Penisola dell’Asia sud-occidentale (circa 3.050.000 km2). Politicamente è ripartita tra Arabia Saudita, Yemen, Oman, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Bahrain e Kuwait. Come regione [...] influenza bizantina. L’opera di Maometto portò all’unificazione politica dell’A., sede del califfato e quindi centro dello Statoislamico sotto i suoi primi successori. L’A. passò al grado di provincia quando gli Omayyadi stabilirono la capitale a ...
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(gr. Παλμύρα; arabo Tadmur) Oasi con centro abitato della Siria (47.041 ab. nel 2003), posta a metà strada tra il Mediterraneo e l’Eufrate. Nell’età antica fu un centro florido, grazie all’abbondanza [...] sostegno dell’aviazione russa, l'esercito lealista ha ripreso il controllo di P. cacciandone i militanti dello Statoislamico, che però nel dicembre successivo hanno lanciato un'offensiva riuscendo a rientrare nella città, dove hanno arrecato nuovi ...
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(ar. Darna) Città della Libia (50.345 ab. nel 2023), nella Cirenaica orientale, di cui è il porto principale. È posta sull’ uadi Derna, il corso d’acqua perenne più importante della Cirenaica: nasce nella [...] alle provincie di Tripoli, Misurata e Bengasi, in epoca più recente nella città si sono temporaneamente radicate cellule dello Statoislamico; caduta nel 2018 sotto il controllo di K. Haftar in seno al conflitto tra il potere istituzionale del ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] (77% sunniti, 20% sciiti); il resto è diviso tra induisti e cristiani. L’appartenenza all’islam, il più forte motivo di coesione dello Stato, non esclude netti contrasti tra una visione riformista e un’interpretazione tradizionalista, elemento dei ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] , nel luogo in cui attualmente sorge il parco Gezi; manifestazioni di denuncia contro la deriva islamista e autoritaria avviata dal premier, di cui sono state chieste le dimissioni, si sono estese in molte altre città del Paese fino a interessare ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, nel Vicino Oriente; il territorio confina a N con la Siria, a NE con l’Iraq, a SE e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] nazionale varata nel 1991 riaffermò il ruolo dell’Islam tra i fondamenti della legislazione e dell’identità nazionale Qaeda ad Amman nel 2005, gli intenti di riforma sono stati ulteriormente bloccati, ciò portando alla nomina di vari primi ministri ...
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Stato islamico
s. m. Organizzazione politico-militare jihadista, attiva principalmente in Siria e in Iraq, con mire di espansionismo territoriale nel mondo arabo; in origine denominata Stato islamico della Siria e del Levante, è chiamata anche...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...