Nel febbraio del 1999 una serie di attentati dinamitardi a Toškent fece almeno 15 vittime; pochi giorni dopo, il Movimento islamico dell’Uzbekistan (Imu) pubblicò il suo manifesto politico a sostegno della [...] costituzione di uno statoislamico nel paese, pur non rivendicando direttamente gli attentati. Le posizioni dell’Imu venivano innanzitutto a differenziarsi da altri movimenti islamici storici diffusi nel paese, come Hizb ut-Tahrir, favorevoli alla ...
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cyberjihad
(cyber-jihad, cyber jihad), s. f. inv. La guerra santa condotta attraverso la rete telematica, con azioni di propaganda, proselitismo e reclutamento.
• Non è certo la prima volta che gli inquirenti [...] (Chiara Benotti, Messaggero Veneto, 18 novembre 2014, p. 15, Pordenone) • «Soldati di Francia, tenetevi alla larga dallo statoislamico», si leggeva nel testo diffuso sulla pagina Facebook di TV5 Monde, «avete la fortuna di salvare le vostre famiglie ...
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combattente straniero
loc. s.le m. Giovane occidentale che decide di combattere per lo Statoislamico condividendone l’ideologia e i metodi.
• Nei mesi scorsi lei ha visitato la Siria. Quale impressione [...] ne ha ricavato? «Dolore e speranza. Dolore per aver toccato con mano e visto con i miei occhi le conseguenze della guerra. Speranza perché il popolo della Siria chiede a gran voce la pace e la riconciliazione ...
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audiomessaggio
(audio-messaggio, audio messaggio), s. m. Messaggio diffuso via etere o su un supporto che ne permette l’ascolto.
• Il leader di al-Qaeda, Ayman al-Zawahiri, ha diffuso un audiomessaggio [...] Al Baghdadi] aveva spronato i musulmani ad «avere fiducia, conquisterete Roma e il mondo intero, se Allah vuole», esortando i soldati dello Statoislamico a prendere le armi e a combattere. (L. Gue., Secolo XIX, 6 luglio 2014, p. 5, Le News) • «Se l ...
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foreign fighter
loc. s.le m. Giovane occidentale che decide di combattere per lo Statoislamico condividendone l’ideologia e i metodi.
• Dopo gli attentati parigini, il ministro dell’Interno Angelino [...] politica comune per neutralizzare quei criminali di guerra che sono i foreign fighters, coloro che sono andati a combattere con lo Statoislamico, e che ora tornano in Europa. Ciò che è venuto fuori dal vertice di Bruxelles a questo proposito è poco ...
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Europistan
s. m. inv. Le comunità islamiche d’Europa e le zone in cui esse vivono.
• Da stasera al Bellini Tato Russo presenta «Troppi santi in paradiso», bizzarria comico-satirica in due atti ambientata [...] attentatore del treno Amsterdam-Parigi, è il Paese con la più alta percentuale di combattenti (500 circa) tra le file dello StatoIslamico, a fronte di soli 11 milioni di abitanti. Bruxelles e altre zone, dove la popolazione musulmana è al 25 per ...
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microblog
s. m. inv. Blog nel quale è possibile pubblicare testi e commenti che possono avere un numero limitato di caratteri.
• ogni anno in Russia il compleanno di [Vladimir] Putin (59 anni) scatena [...] Daesh su Twitter». È quanto sostiene il «think-tank» americano Rand Corporation, che ha analizzato la presenza del sedicente «Statoislamico» sul microblog. Gli avversari del Daesh residenti in Iraq e in Siria hanno una presenza su Twitter sei volte ...
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anti-califfato
(anti-Califfato), agg. Finalizzato a contrastare il Califfato dello StatoIslamico, autoproclamatosi nel 2014.
• [tit.] Dieci Stati arabi con [Barack] Obama contro l’Is / Prende corpo [...] la coalizione anti-Califfato (Secolo XIX, 12 settembre 2014, p. 1, Prima pagina) • A poche ore dalla decapitazione del secondo ostaggio giapponese, re Abdallah II non collega però più il destino del connazionale, ...
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Yasin, Ahmad Isma'il
Yāsīn, Aḥmad Ismā‛īl. ‒ Politico palestinese (al-Ğūra 1937 - Gaza 2004), fondatore e capo spirituale di Ḥamās, organizzazione estremista palestinese nata nel 1987 con l’obiettivo [...] di distruggere Israele e fondare uno Statoislamico in Palestina. Paralizzato dall’età di dodici anni, durante gli studi universitari al Cairo, poi interrotti, fu influenzato dal movimento della Fratellanza musulmana. Oppositore del processo di pace ...
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Mawdudi, Abu al-A'la
Mawdudi, Abu al-A‛la
Intellettuale e politico pakistano (Aurangabad 1903-Buffalo, New York, 1979). Fu il fondatore della Jama’at-e islami, il primo partito religioso del Pakistan. [...] 1941, la Jama’at, allo scopo di diffondere valori e cultura islamici, quindi, dopo la partizione del 1947 e la nascita del Pakistan, di sostenere l’instaurazione di uno Statoislamico. Per questo, M. entrò in contrasto con le autorità pachistane e ...
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Stato islamico
s. m. Organizzazione politico-militare jihadista, attiva principalmente in Siria e in Iraq, con mire di espansionismo territoriale nel mondo arabo; in origine denominata Stato islamico della Siria e del Levante, è chiamata anche...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...