La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] opere che avevano costituito le fonti dell'opera matematica redatta sotto la dinastia degli Hūdidi, che regnava sullo statoislamico nato sulle rive dell'Ebro: il regno di Saragozza. Nella prefazione alla traduzione del commento (commentum) di Ibn ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...]
Per un nuovo approccio
Sarà opportuno iniziare ricordando due fatti a tutti noti: in primo luogo, che il nuovo Statoislamico si estendeva sulla maggior parte del mondo ellenistico, abbracciando quindi le medesime popolazioni, che però cambiano, in ...
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La libertà religiosa come tema costantiniano e anticostantiniano
Vincenzo Pacillo
Una nuova pace costantiniana per (e oltre) l’Europa? Laicità, liberta religiosa e religione civile nella società postsecolare
Sono [...] nasce Hamas, movimento strettamente legato ai Fratelli Musulmani, che ha per statuto l’obiettivo di distruggere lo Stato di Israele e di sostituirlo con uno Statoislamico palestinese, cui si affiancherà nel 2007, su posizioni ancora più radicali ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] , uno più marcatamente religioso, Ḥamās, perché immagina di poter edificare in ciò che rimane della terra di Palestina uno Statoislamico, e uno più laico, al-Fataḥ.
La riconquista della scena pubblica
Ḥamās e al-Fataḥ si fronteggiano non solo ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] Nūr al-Dīn, e soprattutto Salāḥ al-Dīn (Saladino), futuro sultano d'Egitto.
L'Egitto, il più grande e il più ricco statoislamico, fu dal 970 al 1171 sede del califfato fatimide, di credo sciita ismailita: alla metà del sec. XII il declino del regime ...
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Cristina Campiglio
Abstract
Di fronte a rapporti privatistici con implicazioni transnazionali, l’ordinamento italiano, mentre si coordina con gli ordinamenti degli altri Stati, non rinuncia a preservare [...] l’applicazione di una regola di questo tipo, che sarebbe invece tranquillamente applicata dal giudice di un altro Statoislamico (il quale, d’altra parte, invocherebbe il limite di ordine pubblico di fronte alla regola italiana che permette ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] della rivelazione coranica; i 'buoni musulmani' debbono rovesciare la situazione, come aveva fatto a suo tempo Maometto, per fondare uno Statoislamico che applichi la sharī῾a. Ma l'opera di Quṭb non dà risposte al problema di come costruire questo ...
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Libia ed ISIS alla luce delle risoluzioni ONU
Natalino Ronzitti
La situazione libica è caratterizzata da uno stato di anarchia in cui gruppi armati e governi locali si contendono il potere. Il Consiglio [...] alla guerra civile per la rivolta contro il regime di Assad, e nel 2014 ha assunto la denominazione di StatoIslamico (IS: Islamic State o Daesh nell’acronimo arabo), proclamando il califfato nelle aree dell’Iraq e della Siria sotto il suo controllo ...
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Dialogo tra Corti in materia di immigrazione
Lina Panella
L’applicazione delle norme dell’Unione europea in materia di immigrazione, basate sul principio della fiducia reciproca tra gli Stati membri [...] provenienti da attori non statali. Infatti, a causa dell’aumento della violenza interconfessionale nonché dell’avanzata dello Statoislamico, ampie zone del territorio sfuggono al controllo effettivo del governo iracheno, che non ha più la capacità ...
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Ancora nuovi reati in materia di terrorismo
Riccardo Bertolesi
Dopo la drammatica escalation di attentati avvenuti nell’ultimo anno sul suolo europeo, il legislatore italiano è nuovamente intervenuto, [...] nel mondo: della lotta dei palestinesi contro gli israeliani, così come – in ipotesi – dello Statoislamico contro i governi iracheni o siriano.
Viene, allora, qui immediatamente in rilievo la tensione tra la scelta di incriminare atti soltanto ...
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Stato islamico
s. m. Organizzazione politico-militare jihadista, attiva principalmente in Siria e in Iraq, con mire di espansionismo territoriale nel mondo arabo; in origine denominata Stato islamico della Siria e del Levante, è chiamata anche...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...