Vedi Nuova Zelanda dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Nuova Zelanda è uno stato insulare dell’Oceano Pacifico meridionale e appartiene al continente dell’Oceania. Abitata tradizionalmente [...] , con la Nuova Zelanda che ha dispiegato 143 unità di terra in Iraq con compiti di addestramento per combattere lo Statoislamico.
La Nuova Zelanda, inoltre, è legata ad Australia, Malaysia, Singapore e Regno Unito per mezzo di accordi bilaterali di ...
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Alberto Garlini
Lassana Bathily
Un eroe dei nostri giorni
La Francia premia con la cittadinanza l’immigrato del Mali che a rischio della vita ha salvato 7 ostaggi ebrei e ha permesso alle forze dell’ordine [...] irruzione di avere successo.
Mentre tu salvavi delle vite, Amedy Coulibaly arringava: «Devono smetterla di attaccare lo StatoIslamico, devono smetterla di togliere il velo alle nostre donne, devono smetterla di mettere i nostri fratelli in prigione ...
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Lorenzo Cremonesi
Il califfato di Assad
Il presidente siriano e l’ex premier iracheno al-Maliki sono i principali responsabili dell’ascesa dei terroristi dello StatoIslamico. Il primo con la sua politica [...] contro i sunniti.
Tra i numerosi fattori che hanno determinato la nascita e la crescita del cosiddetto StatoIslamico (poi autoproclamatosi Califfato), a partire dal 2012 nel territorio siriano e dall’autunno 2013 progressivamente allargatosi all ...
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vilayat-i faqih
(pers. «governo, tutela del giurista») Teoria nata nell’ambito dello sciismo duodecimano, secondo la quale, in assenza dell’imam e nell’attesa del suo ritorno, il giurista (faqih) ha [...] conferenze pubblicate nel 1970, nel senso di permettere alla classe giuridico-religiosa sciita di governare uno Statoislamico. Dopo la rivoluzione islamica del 1979, la v.-i f. è divenuta il principio fondatore del governo della Repubblica iraniana ...
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PALESTINA (XXVI, p. 73)
Roberto ALMAGIA
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Popolazione (p. 87). - Non è stato eseguito nessun censimento dopo quello del 18 novembre 1931, che dava 1.035.821 abitanti; [...] tutti gli altri centri che non sono meta di immigrazione l'aumento è stato modesto: Gaza, Hebron e Nābulus contano oggi intorno a 20.000 ab di non provocare ripercussioni sgradevoli sul mondo islamico nel momento in cui l'Italia riporta ...
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PANISLAMISMO
Carlo Alfonso Nallino
. Vocabolo coniato per la prima volta, a quanto pare, nel 1881 dal pubblicista francese Gabriel Charmes, sul modello di pangermanismo e panslavismo, per designare [...] scopo di far evitare o cessare conflitti, com'è stato il caso nella guerra fra il regno arabo sa‛ūdiano e lo Yemen nel primo semestre del 1934. Un organo permanente di solidarietà islamica è il Congresso generale musulmano convocato a Gerusalemme nel ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] sociale e politico ottomano e dalla fedeltà verso il sultano ottomano nella sua veste di capo legittimo dello Statoislamico.
Identità e lealtà politica scaturivano essenzialmente da tre fattori. Il primo, di carattere religioso o meglio comunitario ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] del Mali, lo sottomise annettendolo al suo impero; stesso destino ebbe il regno del Takrur, fondato attorno all'800 e già Statoislamico dall'XI secolo, conquistato dal Mali alla fine del XIII secolo. Del Mali, citato come "regno di Malal" nel X ...
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L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] popolazioni sottomesse. Durante il califfato di Umar (634-644) la proprietà delle terre conquistate venne attribuita allo Statoislamico e la popolazione assoggettata al pagamento delle tasse fondiarie e al testatico; tuttavia alcune città, che si ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] sono sia le denominazioni dei funzionari preposti all'amministrazione sia l'organizzazione territoriale. Va premesso che lo Statoislamico tendeva alla centralizzazione, per la quale venne creato l'ufficio del barīd, centro d'informazioni che ...
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Stato islamico
s. m. Organizzazione politico-militare jihadista, attiva principalmente in Siria e in Iraq, con mire di espansionismo territoriale nel mondo arabo; in origine denominata Stato islamico della Siria e del Levante, è chiamata anche...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...