GIOVANNI Galbaio
Andrea Bedina
Di G., doge di Venezia a partire dal 797, non si hanno che poche e incerte notizie, a cominciare dal "cognome" che, per la sua scarsa attendibilità, la storiografia ha [...] caduta del regno di Desiderio e Adelchi nella tarda primavera del 774 a opera di Carlo Magno e la transizione dei poteri già bizantini, che vide l'affiancamento al potere paterno di G., che era stato liberato dalla prigionia in data a noi non nota. ...
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AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] lavoro nella transizione fascista dentro le istituzioni. Lo sbocco finale sarebbe stato la scomparsa ; Id., Storia del Partito comunista italiano, I, Torino 1967, p. 149; La strage diStato, Roma 1970, pp. 123-125; l'Unità, 24 e 26 ottobre, 7 dic. ...
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PARISI, Giuseppe Ruggero
Giuseppe Civile
– Nacque a Moliterno, in Basilicata, il 27 marzo 1745 da Domenico e Margherita Porcellini di Stigliano. La famiglia paterna, di origine calabrese, era di rango [...] fatto nella fase precedente, con l’incarico di ispettore generale del genio e dello Stato maggiore, che avrebbe tenuto fino al 1813, di organizzare il corpo delle Guardie cittadine in Napoli, che contribuì a garantire nella capitale una transizione ...
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JERVOLINO, Angelo Raffaele
Vanessa Roghi
Nacque a Napoli, il 2 settembre 1890, da Domenico e Rosa Prisco, in una famiglia di modesta condizione.
Il padre, vinaio, viveva con la moglie e con i dodici [...] raggruppamento delle forze antifasciste; nella difficile transizione del Regno del Sud guidato da Badoglio partecipò, si segnalano: Roma, Arch. centrale dello Stato, Ministero dell'Interno, Dir. gen. di Pubblica Sicurezza, Div. Affari gen. e riservati ...
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LUCIFERO, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 16 dic. 1903 da Alfonso, deputato dal 1886 al 1919, e da Elena Cloan-Spyer. Laureato in legge, avvocato, dopo l'8 sett. 1943 partecipò alla Resistenza [...] tra l'altro, sul diritto di sciopero, sulle autonomie locali, sui rapporti tra Stato italiano e Chiesa cattolica, sulla 420, 578 s.; A.G. Ricci, Aspettando la Repubblica. I governi della transizione 1943-46, Roma 1996, ad ind.; A. Ungari, In nome del ...
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MACOLA, Ferruccio
Fulvio Conti
Nacque il 17 maggio 1861 a Camposampiero, presso Padova, da Evaristo, di famiglia di origine epirota nobilitata dal Senato veneziano nel 1701, e da Maria Bettiolo. Fu [...] considerato un antesignano di tali patteggiamenti e "macolismo" è stato definito quel sistema di potere che in pp. 49, 97-99, 111, 258, 274, 291, 313; E. Franzina, La transizione dolce. Storie del Veneto tra '800 e '900, Verona 1990, pp. 242, 246, ...
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DORE, Giampietro
Vittorio De Marco
Nacque a Orune (Nuoro) il 4 maggio 1899. La famiglia si trasferì a Roma alla fine del 1913, quando il padre, Francesco, cattolico democratico, venne eletto deputato [...] di mera transizione, in quanto i vertici vaticani avevano deciso la fusione dell'Avvenire d'Italia di Bologna con L'Italia di Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato, Ministero degli Interni, Dir. generale di Pubblica Sicurezza, cat. G 1, b. ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....