GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] , in Italia la "rivoluzione in permanenza" sarebbe stata un periodo denso di "fasi intermedie", nel quale avrebbe avuto "il sopravvento quel partito che meglio [avesse] capito questo processo necessario ditransizione" (ibid., pp. 200, 246).
Nelle ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] fase in corso come ditransizione e solo in quest’ottica la sua posizione convergeva con quella di Berlinguer, ma non dalla prigionia prodotte per il processo sono state versate all’Archivio diStatodi Roma; Atti Assemblea Costituente, Attività ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] che espresse la preoccupazione che si volesse «mantenere uno statodi lotta interna e continua nel partito» e sottolineò come tema classico della ‘transizione al socialismo’, attraverso il volano delle così dette ‘riforme di struttura’, così l ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] il L. diede vita a un altro breve ministero ditransizione, accolto dall'opinione pubblica come l'ennesimo "governo balneare 1975.
Fonti e Bibl.: Le carte del L. sono state affidate dalla famiglia all'Archivio storico del Senato della Repubblica; ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] di Pallanza dell’agosto 1947 costituì un evento determinante per gli sviluppi futuri della biofisica italiana, segnando per l’Italia la significativa transizione radiation research di Cortina, di cui Graziosi era stato nominato direttore ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] psichiatrica, con la morte improvvisa di Basaglia, i problemi della sanità in transizione, il movimento dei familiari che successo principale, fu il disegno di legge di attuazione della 'legge n. 180', che era stata approvata il 13 maggio del ...
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MACRELLI, Cino
Corrado Scibilia
Nacque a Sarsina, nell'Appennino forlivese, il 21 genn. 1887, da Goffredo ed Elisa Rossi. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera di avvocato penalista. [...] e il generale R. Cadorna, al fine di saggiare lo stato d'animo dei militari. Nel febbraio 1943 partecipò di Romagna, Bologna 1986, pp. 211-226; Una difficile transizione, Milano 1991, pp. 475-477;Storia di Cesena, IV, Ottocento e Novecento, a cura di ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] di un governo di emergenza. Da formarsi su impulso del capo dello Stato, questo governo fuori dai partiti avrebbe dovuto innanzi tutto affrontare nelle piazze la probabile reazione delle sinistre, quindi gestire con ordine la delicata transizione ...
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PALA, Giovanni
Guido Levi
PALA, Giovanni. – Nacque a Torralba (Sassari) il 12 agosto 1896 da Giovanni, ferroviere, e da Maria Francesca Cosseddu.
Con precoce interesse per la politica, fondò già nel [...] genovese in una delicata fase ditransizione.
Eletto deputato nella XXVII legislatura, nell’aprile 1924, con 9861 voti in gran parte raccolti a Genova e provincia, ricoprì la carica di sottosegretario diStato al ministero delle Comunicazioni (le ...
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PISTELLI, Nicola
Vera Capperucci
PISTELLI, Nicola. – Nacque a Castelfiorentino, in provincia di Firenze, il 6 ottobre 1929 da Mario e Olga Lucatti.
Sin dall’infanzia Pistelli sperimentò la forte passione [...] confronti della società moderna e, soprattutto, a superare lo ‘statodi necessità’ in cui si erano trovati a operare i cattolici svolto dai cattolici negli anni della transizione al postfascismo, sul sistema di alleanze messo in piedi dal centrismo, ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....