ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] S. Felice sul Panaro; dopo esser stato a Modena, Abbazia e Len&nara, tiene la podesteria di Felina e Castelnuovo (1452-1455). Podestà per la storia del teatro italiano, nel periodo ditransizione tra la rappresentazione sacra e il fiorire della ...
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CODEMO, Luigia
Anita Zagaria
Nacque a Treviso il 5 sett. 1828 da Michelangelo e Cornelia Sale ved. Mocenigo. Si dimostrò subito una bambina di spiccata intelligenza e di ferrea memoria; l'ambiente familiare [...] C. appartiene a un gruppo di narratori veneti esponenti di una cultura ditransizione articolatasi nell'ambito dell'Italia preferito rimane allo statodi tentativo discutibile: ma la sua opera, valutata nel complesso, è degna di nota nella misura ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] veniva intanto colpito in quei giorni da una grave paralisi; vissuto lungamente in questo infelice stato, si spegneva in Napoli il 13 marzo 1879.
Poeta ditransizione, come giustamente lo definì il De Sanctis, il B., nel cenacolo poetico dei puristi ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] psichiatrica, con la morte improvvisa di Basaglia, i problemi della sanità in transizione, il movimento dei familiari che successo principale, fu il disegno di legge di attuazione della 'legge n. 180', che era stata approvata il 13 maggio del ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] il 26 dic. 1293 (Arch. diStatodi Bologna, Memoriale di Bianco Bellondini, c. 63r), in cui di autore dei Remedia amoris, gli insegna l'arte di fuggirsene via (vv. 2357-2395).
I vv. 2396-2426 fanno da transizione all'inserimento nel poema di ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] tesero poi ad accentuare questa continuità.
Tuttavia la transizione non fu immediata né esente da travagli. Già riguarda la documentazione sul C. reperibile presso l'Arch. centrale dello Statodi Roma (e che è riportata nel testo); si vedano poi L ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] di tragedie, appartengono a una fase di graduale transizione da esperienze tardoumanistiche di 584) in distici pubblicato nella Cronica, c. 34v.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Mantova, Documenti patrii d'Arco, b. 220: C. d'Arco, Famiglie mantovane ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] il dicastero di Grazia e giustizia; ma la cautela da lui consigliata in un momento ditransizione reso ancor 10-12, Berichte-Weisungen 1820-24; Arch. diStatodi Parma, Segreteria diStato e di Gabinetto 1816-1848; Parma, Arch. dell'Istituto per ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] figura di studioso e scrittore per molti versi tipica e sintomatica di quella fase ditransizione, ma anche di vera non manca di riferirsi espressamente alla Riforma protestante tedesca, inglese e francese, rilevando come "maggiore è stata per lo più ...
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FOGLIAZZI, Francesco
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1725, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. Fu fratello di Teresa, celebre attrice ed amica di potenti, [...] complicato periodo ditransizione successivo all'ascesa al trono di Leopoldo II e soppresso il Consiglio di governo, trappola de' sorci, Milano 1751, p. XXIII.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Milano, Fondi: Araldica p. a., cart. 79; Censo, p. a., ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....