In chimica, particolare caso di allotropia o di polimorfismo in cui nell’intero campo di esistenza della fase solida una sola forma è stabile mentre le altre sono instabili e tendono a trasformarsi nella [...] la trasformazione polimorfica può avvenire, direttamente allo stato solido, solo in una direzione, col passaggio cioè dalla fase metastabile a quella stabile. La m. si verifica quando il punto ditransizione tra forme cristalline diverse si trova al ...
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SUPERFICIE
Alessandro Cimino
Gianfranco Chiarotti
(XXXIII, p. 1)
Chimica delle superfici. - Introduzione. - Gli atomi (o ioni) presenti sulla s. di un solido sono intrinsecamente in uno stato diverso [...] (2 × 2), mostrata schematicamente in fig. 22, ove gli atomi in grigio sono quelli del piano di superficie. Questa ricostruzione è un esempio ditransizionedi fase di s. che si manifesta reversibilmente intorno a 200 K a partire dalla struttura 1 × 1 ...
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RESINE SINTETICHE
Eugenio Mariani
(v. resina, XXIX, p. 88; App. II, II, p. 684; plastiche, masse, XXVII, p. 493; App. I, p. 492; plastiche, materie, II, II, p. 555; III, II, p. 428; IV, III, p. 2)
La [...] poco le altre caratteristiche. Per es. il polifenilenossido (PPO), che possiede un'elevata temperatura ditransizione vetrosa (circa 210°C) e una notevole viscosità allo stato fuso, non si presta a essere facilmente lavorato; se miscelato per es. con ...
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RADIOCHIMICA
Moise HAISSINSKY
Paolo SPINEDI
La r. tratta dei varî fenomeni connessi coi processi e con le radiazioni nucleari. Nel passato però si designava con questo termine lo studio delle azioni [...] le valenze III, IV, V e VI e presentano, nello stesso statodi valenza, analogie chimiche molto strette. La valenza più stabile, che coincide verso valori più elevati della cosiddetta temperatura ditransizione (cioè la temperatura che segna il ...
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ORBITALI MOLECOLARI
Claudio Furlani
Per o. m. s'intende la funzione d'onda associata a un elettrone di una molecola, in un determinato livello energetico e con un particolare valore del momento angolare: [...] ), dati semiquantitativi per la previsione di andamenti e gradienti di energia lungo il cammino di reazione (fig. 4) orientandosi con il postulato di Hammond, secondo il quale lo stato attivato ditransizione si può approssimare come una distorsione ...
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SPECIAZIONE
Luigi Campanella
Chimica. - La s. in chimica può essere definita come lo studio delle differenti forme chimiche sotto le quali un elemento è distribuito in un dato sistema. A partire dalla [...] come calcio, sodio o potassio, ma anche a quelli di alto peso atomico e di scarsa abbondanza come i metalli pesanti e ditransizione: molibdeno, manganese, ferro, cobalto, rame, zinco, ecc. Di questi ultimi è nota la presenza, in quantità determinate ...
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POLIMERIZZAZIONE stereospecifica
Giulio NATTA
La scoperta dei processi di p. stereospecifica, sebbene dati solo da pochi anni, ha avuto applicazioni importanti, in certi casi rivoluzionarie, nel campo [...] . - I polimeri isotattici delle alfa-olefine sono stati preparati con l'impiego di nuovi processi di p. stereospecifica agenti con meccanismo anionico coordinato che usano composti cristallini di metalli ditransizione (TiCl3, VCl3, ecc.) a valenza ...
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IDRURI
Eugenio Mariani
Gli i. costituiscono un gruppo di composti dell'idrogeno, di diversa struttura e composizione; possono essere suddivisi, anche se non sempre in maniera netta, in ionici o salini, [...] transizione. I primi composti di questo tipo (idruri del ferro- e del cobalto-carbonile, rispettivamente H2Fe(CO)4 e HCo(CO)4) risalgono al 1930 circa; più recentemente sono stati preparati i. complessi del nichel, del rodio, del rutenio, dell'iridio ...
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SINTESI ASIMMETRICA
Rinaldo Marini-Bettolo
In chimica, con il termine s.a. si intende la formazione stereoselettiva di un centro di asimmetria, cioè il suo ottenimento prevalentemente o unicamente in [...] , pertanto, l'asimmetria, donde il termine induzione asimmetrica. Ciò si verifica in quanto, in presenza di elementi chirali, gli statiditransizione formati da reagente e substrato sono diastereoisomerici e hanno energie differenti. Più grande è la ...
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POLANYI, John Charles
Eugenio Mariani
Chimico-fisico canadese, nato a Berlino il 23 gennaio 1929. Ha ottenuto il B. Sc. (1949), il M. Sc. (1950) e il Ph. D. (1952) all'università di Manchester; dal [...] Per individuare e studiare gli statiditransizionedi una reazione chimica, cioè i composti intermedi, labili, e i loro stati energetici, P. si è avvalso di un particolare spettrometro infrarosso capace di misurare radiazioni anche deboli. Studiando ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....