PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] di prestito fu sospesa per circa due anni. Alla fine di una complessa fase ditransizione, il banco di (già S 392), 1416, cc. 62v-63r (21 agosto 1415); Archivio diStatodi Pisa, Comune di Pisa, Divisione A., 188, cc. 63v-64r; Opera del Duomo, 527, ...
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FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] e laconiche e si inserisce all'interno di un contesto storico ditransizione che vide l'estinzione della famiglia regnante 'ultimo, che era stato copiato anche da Giovan Battista.
Non si conosce con esattezza la data di morte di Vincenzo che fu attivo ...
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GIACOMELLI, Pietro (Piero)
Daniele Resini
Nacque a Venezia il 21 ott. 1892 da Giacomo, di professione fotografo, e da Elisabetta Mez. La famiglia, di origine triestina, si era trasferita a Venezia nel [...] - conservati presso l'Archivio diStatodi Trieste - non compare il suo permesso di espatrio; e l'unico madre e lo zio Carlo Mez ebbero il compito di gestire lo studio in una fase di cruciale transizione per la produzione fotografica. Con l'aiuto dei ...
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PETRONI, Alessandro Trajano
Elisa Andretta
PETRONI (Petronio, Petrone), Alessandro Trajano. – Nacque intorno al 1510 a Civita Castellana da Francesco, membro di un’altolocata famiglia locale. Sposò [...] transizione dei giovani addottorati dello Studium Urbis tra studi teorici e pratica professionale. I contenuti di del suo funerale, e legò all’Ordine parte della sua eredità (Archivio diStatodi Roma, Notai Auditor Camerae, vol. 329, p. 481). Sono ...
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LUNATI, Pasquale Michele
Salvatore Lardino
Nacque il 24 marzo 1899 a Montalbano Jonico, nel Materano, da Francesco e Antonia Lorubbio, quarto di otto figli, di cui soltanto il primo, Angelo, poté studiare, [...] scenario del Metapontino postbellico, nella stagione della transizione dell'intero comprensorio dalla marginalità allo sviluppo.
sporadiche indicazioni sono rinvenibili anche in Arch. diStatodi Matera, Ispettorato agrario provinciale (IPA), ...
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GERACI, Giovanni Ventimiglia, marchese di
Grazia Fallico
Nacque nel luglio 1559 a Castelbuono (Palermo) da Simone, marchese di Geraci, e da Maria Ventimiglia, figlia di Guglielmo barone di Ciminna e [...] Trabia, A, voll. 227 bis, 227 ter; Arch. diStatodi Palermo, Sez. di Termini Imerese, Not. P.P. Abruzzo, voll. 2220-2222 , Strategie familiari e alleanze matrimoniali in Sicilia nell'età della transizione (secoli XIV-XVII), Firenze 1983, pp. 24, 57 ...
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GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] fu inserito da Tapié nelle grandi rassegne di confronto dell'arte informale in Europa, Stati Uniti e Giappone: "The international art of (1962) rendeva conto degli sviluppi di questa fase ditransizione, mentre si susseguivano le partecipazioni a ...
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COLONNA, Giovanni
Peter Partner
Fu figlio di Stefano (Stefanello) signore di Palestrina, e di Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi.
La prima notizia su di lui risale al 4 luglio 1387, quando [...] napoletani. Questa festa di pubblica riconciliazione sembra essere stato l'ultimo atto importante del C., che morì a Frascati il 6 marzo 1413. Fu sepolto a Palestrina.
Il C. fu un personaggio tipico di un periodo ditransizione delle guerre italiane ...
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GESSI, Romolo
Claudio Moffa
Nacque il 30 apr. 1831 sulla nave che trasportava i suoi genitori da Ravenna a Costantinopoli. Il padre Marco, avvocato, console inglese nell'Impero ottomano, aveva sposato [...] loco per poter sviluppare l'economia coloniale. Fenomeno ditransizione, questo, di cui il G. stesso si dimostra cosciente quando del Gordon, che lo accusò di essere stato "non del tutto onesto" nei suoi confronti (Stella, p. 44); di G. Casati ("Se mi ...
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COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] geografico. L'iniziativa è un importante sintomo ditransizione da criteri meramente estetici ad altri autenticamente storici 1768-1773, fu rinvenuta da G. Livi nell'Archivio diStatodi Firenze (Gabinetto, filza 145, Documenti estranei) e pubblicata ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....