BERTIOLI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Parma il 23 genn. 1735, da Ignazio e Gerolama Vannini. Si laureò in giurisprudenza nell'ateneo cittadino, dove nel 1767 divenne titolare della cattedra di istituzioni [...] può considerarsi come una tipica iniziativa ditransizione tra il vecchio regime proceduralistico e la nuova legislazione imperiale del 1806.
Il B., che era stato elevato alla carica di presidente della Corte di giustizia criminale, morì a Parma il ...
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LAURI, Lauro
Gianni Fazzini
Figlio del conte Camillo e di Teresa Ugolini dei marchesi di Colbuccaro, nacque a Macerata il 26 ott. 1808 (Arch. diStatodi Macerata, Prefettura del Dipartimento del Musone. [...] un governo ditransizione, in attesa che si creassero condizioni politiche tali da permettere a Pio IX di assegnare il al 1854 tenne la presidenza della locale Cassa di risparmio di cui, il 19 giugno 1846, era stato uno dei fondatori.
Il L. morì a ...
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BELLATI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nato a Milano nella prima metà del set. XVIII, pochissimo sappiamo della sua giovinezza e dei primi passi nella carriera di funzionario da lui intrapresa. Si [...] la sua abilità nel non compromettersi nella difficile fase ditransizione politica seguita all'invasione francese, il B. presentò .
Fonti e Bibl.: Sulla carriera di funzionario del B. documenti in Arch. diStatodi Milano, Uffici Regi, 804, 856 ...
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FINCO, Giuseppe Francesco (in arte Giuseppe Farinelli)
Nicola Balata
Nacque a Este (Padova) il 7 maggio 1769. Intraprese gli studi musicali nella città natale, con il maestro di cappella D. Lionelli, [...] la troppa stretta adesione al modello di D. Cimarosa (non a caso per lungo tempo è stato attribuito al Cimarosa il suo duetto di vista il F. può essere considerato "un rappresentante esemplare, appunto perché consapevole, di quell'età ditransizione ...
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PINO, Piero
Franco Calascibetta
PINO, Piero. – Nacque a Trieste il 9 aprile 1921 da Armando e Luisa Samaia.
Compiuti gli studi superiori nella città natale, si iscrisse prima all’Università di Pavia, [...] invitato a ricoprire la cattedra di chimica macromolecolare all’ETH di Zurigo, dove era già stato per alcuni mesi negli anni di Pino contribuirono a una migliore comprensione delle reazioni catalizzate da complessi di metalli ditransizione in ...
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CANIGIANI, Antonio
Fabio Troncarelli
Nacque nel 1449 da Simone e da Margherita di Adoardo Alberti. Non va confuso con il cugino omonimo, figlio di Giovanni di Antonio, gonfaloniere di Giustizia nel [...] del Canigiani. Al Savonarola e ai suoi fu vietata la predicazione e questo provocò uno statodi tensione assai grave: durante gli ultimi giorni del mese di aprile, eletta una nuova Signoria in cui gli Arrabbiati avevano la preponderanza, gli attacchi ...
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ARETUSI, Pellegrino (il Munari o Pellegrino da Modena)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
La prima notizia dell'A. è di un poeta contemporaneo, G. M. Parente, che, in una laude alla sua innamorata Cassandra [...] rimaste a spiegarci il carattere dell'arte dell'A. in un periodo certo ditransizione tra il mondo emiliano, da cui fino alla cinquantina era stato attratto, e quello di Raffaello, questo è chiaramente espresso in un disegno scoperto dal Fiocco all ...
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PANDOLFINI, Pier Filippo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Pier Filippo. – Nacque a Firenze il 1° giugno 1437, secondogenito di Giannozzo e di Giovanna Valori.
Educato agli ideali della cultura umanistica [...] sua esperienza di oratore furono il momento ditransizione tra le legazioni occasionali di breve durata .: Archivio segreto Vaticano, Registri Vaticani, n. 689; Archivio diStatodi Firenze, Catasto, 830; Gabella dei Contratti, 1229; Manoscritti, ...
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ENRICO di Tedice
Valerio Ascani
Non si conoscono gli estremi biografici di E., che fu attivo intorno alla metà del sec. XIII. Nominato tra i testimoni di un atto arcivescovile del 1254 (Tanfani Centofanti, [...] Pisa, nel corso del Duecento, nel momento ditransizione tra la idealizzata tipologia iconografica del Cristo triumphans lo più attribuite a un anonimo Maestro del Crocifisso di Castellare, sono state talvolta direttamente assegnate a E. (cfr. Caleca ...
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CARNEVALI, Vincenzo
LL. Arcangeli-A. Lugli
Nacque a Reggio Emilia nell'anno 1778 o 1779 da Filippo e da Rosa Clavi; era fratello minore di Cesare. Avviatosi presto all'attività scenografica e pittorica, [...] e la grandiosità dello spettacolo settecentesco. Figura quindi ditransizione nella scenografia, il C. si mostrò più Reggio Emilia il 4 giugno 1842.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Reggio Emilia, Famiglia Carnevali…, Carteggio e altre carte, 1797- ...
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transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.; gli anni di t....
transizione di genere (o, assol., transizione) locuz. s.le f. Percorso di adeguamento del proprio genere biologico, anche attraverso terapie cliniche, psicologiche e interventi chirurgici, da parte di una persona che ha l’obiettivo di vivere...