OVERIJSSEL
K. van der Ploeg
Provincia dei Paesi Bassi, situata a N del fiume IJssel, da cui deriva il nome, corrispondente in gran parte al territorio denominato nel Medioevo Oversticht.Le prime testimonianze [...] sec. 11° e la legatura, del sec. 11°-12°, è pervenuta in cattivo statodi conservazione.
Bibl.: R. Meischke, Drie kerken van Rutger van Kampen [Tre chiese di Ruggero di Colonia], in Opus Musivum. Een bundel studies aangeboden aan professor Doctor M.D ...
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PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] nella critica prevale l’opinione che la tavola oggi a Budapest sia stata dipinta da Pannonio nella fase ditransizione fra la morte di Maccagnino, nel 1456, e l’inizio dell’attività di Tura a Belfiore, nel 1458. Furono infatti questi gli anni in cui ...
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TURINGIA
J. Herrmann
(ted. Thüringen)
Regione della Germania centrale che si estende tra il massiccio dello Harz meridionale, il corso superiore della Werra e la Saale. Nucleo del territorio è il bacino [...] a entità statali esterne a essa, oppure è stata frammentata in piccoli Stati. Abitata in origine dalle stirpi germaniche degli Ermunduri, romanica nuove forme, secondo uno stile ditransizione nel quale il carattere tardoromanico appare preponderante ...
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GIONA, Gasparo
Stefano Pierguidi
Figlio di Girolamo, nacque a Verona nel 1563.
La data di nascita del G. si desume dal necrologio pubblicato da Puppi (in Gualdo, p. 73 n. 3), e precede di cinque anni [...] figure allegoriche presenti in ambienti minori del municipio sono stati riferiti alla mano del G., grazie anche al delicato momento ditransizione tra la tradizione stilistica di Campagnola e "un decorativismo più aperto di derivazione neoveronesiana" ...
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COSTANTINI, Ermenegildo
Marina Coccia
Figlio di Marcantonio di Domenico, romano, e di Santa Piacentini, nacque a Roma il 28 marzo 1731 e fu battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Marcello [...] S. Caterina a fianco di artisti quali Lapis, Monosilio, Corvi, Lapiccola, pittori ditransizione che conducevano le loro Arch. diStatodi Roma, Corporaz. religiose maschili - Agostiniani scalzi, b. 254, fasc. 80 (Inventario della chiesa di Gesùe ...
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Vedi KOMOS dell'anno: 1961 - 1961
KOMOS (κῶμος)
S. de Marinis
La parola k., di non chiara etimologia, sembra essere comprensiva nel mondo greco di diversi significati, che sono stati oggetto di molteplici [...] Protocorinzio e al Corinzio diTransizione). È merito del Greifenhagen l'aver raccolto e catalogato le figurazioni di k. del VI la cui presenza aveva già rallegrato il simposio. Lo statodi ubriachezza è molto spesso evidente: è facile spiegare in ...
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JUTLAND
H. K. Kristensen
(lat. Chersonesus Cimbrica; danese Jylland; ted. Jütland)
Penisola dell'Europa centrosettentrionale, appartenente alla Danimarca (v.) e nella parte meridionale, la regione dello [...] 'architettura dello J. alla metà del Duecento appartiene allo stile ditransizione, caratterizzato da finestre a lancetta a due o tre luci l'esempio del duomo di Schleswig, che conserva nel chiostro - seppure in uno statodi grave consunzione - vivaci ...
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Vedi PONTECAGNANO dell'anno: 1973 - 1996
PONTECAGNANO
B. d'Agostino
Cittadina moderna sita 10 km a S di Salerno, tra il fiume Picentino e il torrente Asa, a 3 km dal Tirreno.
Non è noto il nome del [...] bucchero sottile è raro a P., mentre è frequente quello ditransizione e soprattutto il bucchero pesante: non mancano vasi di pregio, come oinochòai con protomi umane e figure di leoni sul labbro, o anche calici con sostegni figurati. Rappresentativo ...
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CURTONI, Domenico
Franco Barbieri
Nato a Verona nel 1564 (Gazzola, 1962, p. 164), ultimo discendente della famiglia di Michele Sarimicheli (Langenskiöld, 1938, p. 182) e forse nipote di questo (Zannandreis [...] , anche se ancora poco chiarita", degli anni ditransizione, nell'ambiente architettonico veronese, dallo scorcio dei l'esatta valutazione di un simile risultato, invero un po' anomalo entro il profilo del C., che l'edificio è stato ultimato (Dal ...
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PYTHAGORAS (Πυϑαγόρας, Pythagoras)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco, a quanto sembra esclusivamente bronzista. Originario di Samo, fu probabilmente uno di quei Samî che, nel 496 a. C., si trasferirono [...] di Hegias, Kritios, Hageladas ed Onatas, più anziano di Mirone e Fidia, P. è un tipico artista dell'età ditransizione poiché Diogene Laerzio (viii, 46), ci ricorda che P. sarebbe stato il primo "a prendersi cura del ritmo e della simmetria", dove il ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....