L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] le varie tipologie, in una fase ditransizione al periodo protostorico. Documentazione parallela è i due soli templi del Medio Regno che ci siano giunti in buono statodi conservazione, completi dell'alzato. Il primo si trova a Qasr es-Sagha ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] per certi versi si può considerare ditransizione, sono soprattutto da riconoscersi nella residenza successivo trattato tra questi e Siracusa che sancì lo statodi fatto determinarono una sostanziale stagnazione dell'edilizia monumentale nell' ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] a Dumat al-Giandal nel Giauf saudita sono in uno statodi conservazione così cattivo da far prevedere, e temere, un a combinazioni di pieni e di vuoti, di luci e di ombre. Tali archetti, che inizialmente occupavano solo la zona ditransizione tra i ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] Hammaditi con centro a Qal'a. In questo periodo ditransizione, il Maghreb appare per un certo tempo isolato dal 'ampliamento maggiore risale al sec. 10°, quando l'intero muro di fondo è stato spostato più a S. Da notare a Susa la piccola moschea ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] di livellamento della costruzione e si configurava come un elemento ditransizione tra fondazioni ed elevato, del quale adottava anche il sistema di trabeazione; è infatti normale, quando lo statodi conservazione dell'edificio ne consenta la ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] meno regolari, nella quale si sarebbe tentati di riconoscere una forma ditransizione tra maniere a disegno irregolare e quelle a da approfondire, tuttavia, fino a che punto essa sia stata realmente interrotta o non si sia, piuttosto, trasferita ad ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] che in precedenza veniva spesso definito 'stile ditransizione', che rivela un quadro sorprendentemente ricco e conduceva a un vano superiore sicuro. Il salone, che era stato ingrandito, si estendeva fin sopra il coro della cappella; dalla ...
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WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] capolavoro dell'arte del sec. 12°; alla biblioteca è statodi recente annesso un museo nel quale si trova esposta, e il cui trattamento dei panneggi anticipano il Gotico ditransizionedi fine secolo, analogamente a quanto prodotto a St Albans ...
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Anglonormanna, Arte. Architettura
R.D.H. Gem
ARCHITETTURA
La definizione a. si applica all'architettura inglese sviluppatasi sotto i re della dinastia normanna - Guglielmo I (1066-1087), Guglielmo [...] quello dell'abbazia di Jumièges (Normandia) e doveva essere stata costruita sotto la direzione di maestranze normanne ( esempio isolato dello stile ditransizione tra Romanico e Gotico, ma al contrario fu seguita da una serie di edifici in cui i ...
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PLANTAGENETI
M. Di Fronzo
Dinastia inglese il cui nome deriva dal soprannome di Goffredo V il Bello, conte d'Angiò (1128-1151) e duca di Normandia (dal 1144), che aveva per emblema un ramo di ginestra [...] dai suoi predecessori forme ditransizione, come nel caso di Orford (Suffolk), uno dei primi esperimenti di Enrico II, che e testimoniano lo sforzo di dare una legittimità sacra alla dinastia. Sul piano stilistico, è stato ormai rifiutato il rapporto ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....