GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] che il Terrore invii alla ghigliottina i deputati che non sono stati 'epurati', si mette dunque in opera presso i giacobini il controllo di rivoluzionari al fine di attuare la transizione dal vecchio al nuovo ordine. Un ammiratore senza riserve di ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
Nicoletta Celli
Dalle prime comunità stanziali alle soglie dell'urbanizzazione
di Fiorella Rispoli
La transizione da mobili [...] della capitale a partire dal XIV secolo. Per quanto riguarda il tardo periodo protostorico, negli odierni statidi Thailandia e Malesia, recenti dati archeologici confermano, da una parte, che diversi insediamenti costieri riferibili all ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] fra l’VIII e l’XI secolo, che sarebbe stato riequilibrato a favore dell’Occidente latino, con il movimento era mostrato fonte di divisioni teologiche e dottrinali fin dai primi anni seguiti all’editto di Milano. La transizione dall’antichità al ...
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L'agricoltura nella storia. La produzione agricola e i modelli interpretativi
Francesca Giusti
Al termine del periodo glaciale, tra 10.000 e 4000 anni fa, in molte aree del mondo si attuarono le prime [...] formulazione childiana era accompagnata la convinzione che fossero stati i cambiamenti climatici e la tendenza all'inaridimento in Europe, Princeton 1984 (trad.it. La transizione neolitica e la genetica di popolazioni in Europa, Torino 1984); D.R. ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Medio Oriente
Ciro Lo Muzio
Massimo Vidale
Le steppe eurasiatiche
di Ciro Lo Muzio
Sul processo che nel vastissimo territorio compreso tra il bacino [...] quanto concerne il cavallo, è stato ipotizzato che le genti di Andronovo ne allevassero tre razze diverse transizione, analoga a quella osservata a Mehrgarh: gli insiemi di resti ossei indicano il persistere di economie miste agro-pastorali e di ...
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rilassamento
rilassaménto [Atto ed effetto del rilassare "distendere, diminuire la tensione", der. del lat. relaxare, comp. di re- "di nuovo" e laxare "allargare, allentare"] [LSF] Generic., processo [...] del valore all'istante t₀. ◆ [FAT] R. atomico: la transizionedi un atomo da uno stato eccitato al suo stato fondamentale. ◆ [ACS] R. chimico: in un mezzo, processo di r. susseguente allo spostamento di equilibri chimici in seguito alla propagazione ...
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ordine
órdine [Der. del lat. ordo -inis] [LSF] (a) Disposizione regolare di più cose secondo una regola prefissata; (b) il grado più o meno grande di organizzazione interna di un sistema complesso, relativ. [...] della distanza interatomica; per es., v. liquido, stato: III 443 b. ◆ [FAF] O. casuale di ricoprimento durante una rotazione completa di 360° intorno all'asse. ◆ [TRM] O. di una transizionedi fase: v. fase, transizionidi: II 538 f. ◆ [ALG] O. di ...
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decadimento
decadiménto [Atto ed effetto del decadere, dal lat. decidere, comp. di de- e cadere] [LSF] Il progressivo ridursi nel tempo o nello spazio del valore di una determinata grandezza. ◆ [FNC] [...] di un nucleo atomico con emissione di una particella alfa: v. decadimento alfa. ◆ [FSN] D. beta: transizione n→p+ e--ν- di IV 729 a. ◆ [FSN] D. leptonico: quello che porta a uno stato finale con soli leptoni: per es., per il d. del muone v. ...
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tronco encefalico
Porzione del nevrasse che congiunge il cervello in senso stretto (telencefalo e diencefalo) al midollo spinale. Risiede nella fossa cranica posteriore, anteriormente al cervelletto, [...] sinistra, e dalla loro decussazione al di sopra della transizione bulbospinale. Posteriormente al tronco encefalico, la del tronco dell’encefalo di coordinare attività complesse del sistema nervoso è ben documentata dallo stato decerebrato, in cui il ...
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critico
crìtico [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. criticus, dal gr. kritikós "inerente al giudicare"] [LSF] Qualifica attribuita al valore di una determinata grandezza quando esso sia un valore limite, [...] , nelle transizionidi fase); tale fenomeno si dice anch'esso c.; se riguarda il funzionamento di un apparecchio o di un impianto critico. A seconda del modo in cui, nello spazio degli statidi equilibrio termodinamico, ci si avvicina al punto c. si ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....