Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] postunitario fu un periodo ditransizione: la legge Casati prevedeva che in ogni capoluogo di provincia sorgesse un ginnasio del primo ventennio della sua attività, il libro Lo Statodi Milano nell’impero di Carlo V (1934), in cui la ricerca si svolge ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] modo in cui si configura ciascuna sequenza, le transizioni che avviano ai rispettivi passaggi, e la stessa concatenazione e azione reciproca di esse, si riconoscono i sintomi di uno stato d’eccezione della sfera politica nell’Italia contemporanea. È ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] la lenta transizione dal modo di produzione feudale tipico di navigazione, di sorvolo, di posa di cavi e condotte, di costruzione di isole artificiali e di altre installazioni, di pesca, di ricerca scientifica. La libertà da parte di uno Statodi ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo distato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] normanno, nel quale ultimo caso vi sarebbe anche una questione ditransizione dallo stato normanno allo stato svevo e di determinazione cronologica di tale transizione.
Tutto ciò avrebbe maggiore senso e corposità storica se, intanto, si potesse ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] dei prezzi era statodi segno opposto a quello del lavoro dipendente, e questo aveva creato sacche di privilegio sostanzialmente immuni dai sacrifici patiti dalla moltitudine.
Con la fine della guerra si aprì una fase ditransizione davvero difficile ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] doveva la stabilità e la tolleranza che avevano caratterizzato lo Statodi Ijebu in epoca precoloniale. Ciò che ora si rendeva militare di Idi Amin (1971-1979), l'Uganda conobbe un breve periodo caratterizzato da un governo ‛ditransizione' ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] , il bisogno continuo, infine, di finanziamenti destinati ad una politica di magnificenza e di mecenatismo caddero, costituendone una componente importante, in un momento ditransizione particolarmente delicato dello Stato della Chiesa. Questo si ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] dirigente coltivò l’aspirazione a completare la costruzione dello Stato, di cui nel 1961 si celebrò il centenario della dei partiti e ha poi svolto un ruolo cruciale nella transizione verso un diverso sistema politico-istituzionale. Ancora una volta, ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] ogni caso appartiene a questa fase ditransizione. Nel periodo che va dalla morte di Gallieno alla Tetrarchia sembra dominare incontrastata la tendenza a distruggere le antiche forme. Il periodo perciò è stato detto quello dell'anarchia formale. Nel ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] di Buondelmonti da Düsseldorf è dunque un unicum straordinario che permette di visualizzare la transizione 1954), pp. 298-319; A. Calia, Il Liber Graecus dell’Archivio diStatodi Venezia e la diplomazia veneziano-ottomana in lingua greca tra XV e XVI ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....