BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] si ponevano altre due proposizioni operative: il modello dei partito e quello di democrazia, come progetto ditransizione al socialismo.
Se il percorso era stato diverso, maturato autonomamente, le conclusioni risultarono dei tutto parallele a quelle ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] sono rivelatori di un suo statodi insicurezza vieppiù crescente nei confronti di una situazione che intuiva di non controllare Dall'agosto all'ottobre di quell'anno essa era di nuovo a Madrid a guidare la fase ditransizione fino all'arrivo da ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] quadro delle sue personali esperienze sia della vita politica negli Stati Uniti sia della lotta sociale in Europa. Ma sono idee Cadute l'ambigua confusione del periodo di Pio IX e la cauta tattica di quello ditransizione, la sua opera divenne lucida ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] una «figura ditransizione tra il mago Paracelso e il filosofo sperimentale di Robert Boyle» aveva «contribuito più di ogni altra cosa von Leibniz. Nel corso dei secoli, tuttavia, era stata volta a scopi diversi: dapprima concepita come una «tecnica ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] .
Questa "scriptura" risaliva ai pochi giorni ditransizione tra la morte di papa Simplicio (10 marzo 483) e l'elezione del suo successore, Felice III, del 13 marzo 483. Essa era stata presentata dal prefetto di Odoacre, Basilio, subito dopo la morte ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] in vari organismi statali durante la delicata fase ditransizione dall'econoniia. di guerra all'economia di pace. Sul finire del 1918 - anno in economica. Voti e proposte per il Passaggio dallo statodi guerra allo statodi pace, Roma 1919, pp. 74-78. ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] 'opera pittorica dell'A. è collocata come opera ditransizione tra i vedutisti del Settecento e gli impressionisti e l'A. aveva preceduto gli eventi con mirabile fiuto ed era stato volta a volta pittore, romanziere, pubblicista, uomo politico e sempre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico ditransizione: formatosi ai tempi [...] pagine), che costituisce ancora oggi un contributo non trascurabile, a livello sia di metodo sia di contenuti, in merito alla storia comunale. Ne sono state sottolineate di recente, da un lato, l’originalità nell’impiantare una comparazione su scala ...
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CAMPILLI, Pietro
*
Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] incisiva e può essere considerata quella tipica di un periodo ditransizione. Ai primi di febbraio venne deciso di rinunciare definitivamente al progetto di cambio della moneta, che era stato oggetto di aspri dibattiti e contrasti nei mesi precedenti ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] i rovesci di Napoleone III che rendevano concreta la prospettiva ditransizione ad un di Eugenio Strigelli, confidente di polizia non del tutto onesto, e di alcuni falsificatori di titoli di rendita pubblica e di biglietti di banca di vari Stati ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....