COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] per il precoce matrimonio cui era stato costretto, il C. accettò volentieri l'invito di A. Baiamonti a dirigere a Spalato è un tipico documento della moda letteraria dell'epoca, ditransizione fra romanticismo e positivismo. Espone la vicenda d'un ...
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CAMBI, Livio
GG. P. Marchese
Nato in Ancona il 14 giugno 1885 da Luigi, commerciante, e da Anna Gili, dopo la scuola primaria frequentò l'istituto tecnico di Ancona ad indirizzo fisico-matematico, diplomandosi [...] e rutenio, indirizzo di ricerca poi proseguito dalla scuola di chimica inorganica di Milano ed esteso ai composti carbonilici ed isonitrosilici di tali elementi ed ai composti dei metalli ditransizione nei loro stati inferiori di ossidazione.
Il C ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] S. Felice sul Panaro; dopo esser stato a Modena, Abbazia e Len&nara, tiene la podesteria di Felina e Castelnuovo (1452-1455). Podestà per la storia del teatro italiano, nel periodo ditransizione tra la rappresentazione sacra e il fiorire della ...
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FARINI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Figlio di Luigi Carlo e di Genovieffa Cassani, nacque il 2 luglio 1834 a Montescudolo (oggi Montescudo, in prov. di Forlì), dove il padre, medico condotto, era stato [...] e degli ultimi impegni di governo. Capo distato maggiore nella divisione " di eventi, di incontri, di riflessioni, in una immediatezza quotidiana, e talora quindi discontimia, di contatti e di impressioni, colti in un difficile momento ditransizione ...
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PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] nella prospettiva, non realizzatasi, di un papato ditransizione. Durante gli scrutini, Francesco Pisani nella chiesa romana di S. Marco Evangelista, dove fu eretto il monumento funebre.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Venezia, Miscellanea Codici ...
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PIETRO d'Anzola
Giorgio Tamba
PIETRO d’Anzola. – Nacque probabilmente a Bologna da Giovanni di Lorenzo da Unçola (oggi Anzola dell’Emilia) notaio, intorno al 1258. Ignoto è il nome della madre. Ebbe [...] 2014, p. 7), un protagonista di quel «delicato ma potente momento ditransizione tra due scuole metodologiche della scienza corso del secolo seguente.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Bologna, Comune-Governo, Riformagioni del Consiglio del popolo, ...
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AZZARITI, Gaetano
Fulco Lanchester
Nacque a Napoli il 26 marzo 1881 da Giuseppe e Luisa Fumagalli, ultimo di quattro figli di una famiglia di origine pugliese. Il padre e due dei fratelli percorsero [...] attivamente alla fase ditransizione e di preparazione del nuovo assetto istituzionale. Collaboratore del ministro di Grazia e Giustizia dal 1943 in poi sulla base della continuità dello Stato e della reperibilità degli strumenti adottati nel periodo ...
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BASSANO (Bassan, Bassani), Giovanni
Fabio Fano
Compositore seguace d'un indirizzo musicale tipico del periodo ditransizione tra rinascimento ed età barocca. Non si conoscono luogo e data della sua [...] cui però solo nel '96 fu ufficialmente liberato. Intanto, nel novembre 1595, alla funzione data al Croce di "docere pueris seminari" era stato addetto anche il B., qualificato come "sier Zuanne Bassan cantor", notizia che determina - con ritardo però ...
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CODEMO, Luigia
Anita Zagaria
Nacque a Treviso il 5 sett. 1828 da Michelangelo e Cornelia Sale ved. Mocenigo. Si dimostrò subito una bambina di spiccata intelligenza e di ferrea memoria; l'ambiente familiare [...] C. appartiene a un gruppo di narratori veneti esponenti di una cultura ditransizione articolatasi nell'ambito dell'Italia preferito rimane allo statodi tentativo discutibile: ma la sua opera, valutata nel complesso, è degna di nota nella misura ...
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PICCOLOMINI, Alfonso II
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Alfonso II. – Nacque con ogni probabilità a Napoli il 10 marzo 1499 da Alfonso I, duca d’Amalfi, e Giovanna d’Aragona.
Era stato suo nonno, [...] alla causa aragonese, sia durante la turbolenta fase ditransizione dinastica sia nel corso delle guerre franco-spagnole, ricoprendo entrambi la carica di maestro giustiziere del Regno di Napoli e di generale luogotenente d’arme. Grazie al prestigio ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....