MAGNOLFI, Gaetano
Fabio Zavalloni
Nacque a Prato il 12 nov. 1786 da Vincenzo e da Maria Anna Guasti. Il padre, esperto falegname, lavorava nella propria bottega anche le spole e i rastrelli per la tessitura [...] che ne avessero fatto richiesta di raggiungere i campi di battaglia nel Nord Italia, concedendo loro il libretto di credito della Cassa di risparmio. Egli riuscì comunque a traghettare con abilità l'orfanotrofio nella transizione dal vecchio al nuovo ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Galbaio
Andrea Bedina
Di G., doge di Venezia a partire dal 797, non si hanno che poche e incerte notizie, a cominciare dal "cognome" che, per la sua scarsa attendibilità, la storiografia ha [...] caduta del regno di Desiderio e Adelchi nella tarda primavera del 774 a opera di Carlo Magno e la transizione dei poteri già bizantini, che vide l'affiancamento al potere paterno di G., che era stato liberato dalla prigionia in data a noi non nota. ...
Leggi Tutto
AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] lavoro nella transizione fascista dentro le istituzioni. Lo sbocco finale sarebbe stato la scomparsa ; Id., Storia del Partito comunista italiano, I, Torino 1967, p. 149; La strage diStato, Roma 1970, pp. 123-125; l'Unità, 24 e 26 ottobre, 7 dic. ...
Leggi Tutto
PONTREMOLI, Aldo
Leonardo Gariboldi
PONTREMOLI, Aldo. – Nacque a Milano il 19 gennaio 1896, figlio di Alfredo Pontremoli e Lucia Luzzatti.
Il nonno materno, Luigi Luzzatti, fu una figura molto influente [...] su temi di spettroscopia relativi all’emissione di radiazione dovuta alla transizione elettronica tra orbite circolari nel caso dell’idrogeno (Sulla durata di emissione delle radiazioni monocromatiche e la vita media degli stati stazionari, in ...
Leggi Tutto
MANUNTA, Ugo
Maddalena Carli
Nacque a Cagliari il 13 luglio 1902, da Ernesto e da Virginia Rais. Giovanissimo si trasferì a Torino e cominciò a collaborare a Il Popolo d'Italia, dando avvio a un'articolata [...] di conciliazione con gli antifascisti che circolarono tra i reduci di Salò nei complessi mesi della transizione l. né d.).
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato, Carte Ugo Manunta (1925-1945); Segreteria particolare del duce, Carteggio ...
Leggi Tutto
PARISI, Giuseppe Ruggero
Giuseppe Civile
– Nacque a Moliterno, in Basilicata, il 27 marzo 1745 da Domenico e Margherita Porcellini di Stigliano. La famiglia paterna, di origine calabrese, era di rango [...] fatto nella fase precedente, con l’incarico di ispettore generale del genio e dello Stato maggiore, che avrebbe tenuto fino al 1813, di organizzare il corpo delle Guardie cittadine in Napoli, che contribuì a garantire nella capitale una transizione ...
Leggi Tutto
JERVOLINO, Angelo Raffaele
Vanessa Roghi
Nacque a Napoli, il 2 settembre 1890, da Domenico e Rosa Prisco, in una famiglia di modesta condizione.
Il padre, vinaio, viveva con la moglie e con i dodici [...] raggruppamento delle forze antifasciste; nella difficile transizione del Regno del Sud guidato da Badoglio partecipò, si segnalano: Roma, Arch. centrale dello Stato, Ministero dell'Interno, Dir. gen. di Pubblica Sicurezza, Div. Affari gen. e riservati ...
Leggi Tutto
PEREDEO
Marco Stoffella
– Nacque da Sundruda e da Pertuald, un facoltoso aristocratico collegato con la corte pavese e fidelis di Liutprando. Si seguono le sue vicende sin dal 720 in coincidenza con [...] regno longobardo in Italia. Struttura e funzionamento di uno stato altomedievale, in Langobardia, a cura di P. Cammarosano - S. Gasparri, Udine publique et privée, in 774: ipotesi su una transizione, a cura di S. Gasparri, Turnhout 2008, pp. 331-351, ...
Leggi Tutto
PIRONA, Jacopo
Vincenzo Orioles
PIRONA, Jacopo. – Nacque a Dignano al Tagliamento il 22 novembre 1789 da Giovan Battista, «in una vecchia famiglia friulana di agiata e civile condizione» (Marchetti, [...] s’è insediata sul volgare toscano più che su altri volgari e, essendo stati Toscani quelli che primi hanno ridotto a forma grammaticale i volgari italici. Tuttavia dai fanciulli di Toscana un passo, comeché breve, deve pur farsi. Un passo molto più ...
Leggi Tutto
LUCIFERO, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 16 dic. 1903 da Alfonso, deputato dal 1886 al 1919, e da Elena Cloan-Spyer. Laureato in legge, avvocato, dopo l'8 sett. 1943 partecipò alla Resistenza [...] tra l'altro, sul diritto di sciopero, sulle autonomie locali, sui rapporti tra Stato italiano e Chiesa cattolica, sulla 420, 578 s.; A.G. Ricci, Aspettando la Repubblica. I governi della transizione 1943-46, Roma 1996, ad ind.; A. Ungari, In nome del ...
Leggi Tutto
transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....