CECCANO, Landolfo da
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio maggiore di Giovanni (I) conte di Ceccano morto tra il 1224 e il 1227 e di Rogasia figlia di Pietro conte di Celano, il 28 ag. 1227 venne investito [...] ). Il governo del C. sembra abbia rappresentato una fase ditransizione della politica familiare, quando i Ceccano, dopo avere sostenuto anche militarmente la riconquista dello Stato pontificio compiuta sotto Innocenzo III, favorendo in tal modo l ...
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CARINI MOTTA, Fabrizio (Fabricio Carini, de Carinis)
Edward A. Craig
Nacque probabilmente a Mantova, dove operò per cinquant'anni tra il 1649 e il 1699 come architetto, pittore, "prefetto de teatri". [...] seconda metà del sec. XVII, che fu un importante periodo ditransizione (il manoscritto è conservato a Modena, Bibl. Estense, N. o teatro Fedeli-Gonzaga o teatro delle Commedie (Arch. diStatodi Mantova, Finanze Teatro, H. VIII, 1669-1785). Nel ...
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Diegues, Carlos (propr. Fontes Diegues, Carlos José)
Enzo Sallustro
Regista cinematografico brasiliano, nato a Maceió (Alagoas) il 19 maggio 1940. In costante equilibrio tra ragioni artistiche e attenzione [...] potuto realizzare per il grande schermo sono stati Um trem para as estrelas (1987) e Dias melhores virão (1989), entrambi considerati momenti ditransizione nella sua produzione.Il ritorno di D. sulla scena cinematografica internazionale è avvenuto ...
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LASAGNA, Giovan Pietro
Francesca Profili
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore lombardo attivo a Milano.
La prima notizia che lo riguarda risale al 6 dic. 1610, quando venne [...] da altre non narrative, era stato preparato da G. Biffi tra il di S. Elena, posta sulla colonna di ordine corinzio di S. Eufemia, fu realizzata dal L. ancora su disegno di Crespi.
Come quello degli scultori lombardi di questo momento ditransizione ...
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BIANCHI, Ferdinando
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Nacque a Parma il 6 ag. 1854 da Francesco Saverio, giurista. Iscrittosi all'università di Siena, presso cui il padre era passato da quella di Parma nel 1873, il B. si laureò nel [...] d'una fase ulteriore ditransizione della scienza giuridica italiana, alla ricerca di nuovi moduli interpretativi, da . 1896; pochi mesi prima era stato chiamato dall'università di Bologna a ricoprire la cattedra di diritto civile.
Tra i suoi scritti ...
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BELVERTE, Pietro
Franco R. Pesenti
Ignoriamo la data di nascita di questo intagliatore in legno; è detto "da Bergamo" e sembra si facesse chiamare "Veneziano", come appare in una lettera (20 marzo 1524) [...] alla bottega del B. anche il soffitto della chiesa di S. Maria Donnaregina, ma tale attribuzione non è stata raccolta dalla critica più recente. Questa vede nel B. una figura ditransizione dall'arte di Pietro e Giovanni Alemanni agli alti risultati ...
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ANTONELLO da Trani
Gaspare De Caro
Nato a Trani da Giovanni in data imprecisabile, nel 1498 era a Napoli, al servizio degli Aragonesi, come "bombardiere", addetto alla fusione ed alla conservazione [...] (1513-15). Nel 1514, essendo stato aggregato alla città di Barletta il borgo di San Giacomo, A. fornì i disegni Japigia,I(1930), pp. 54-60; P. Pieri, Architettura militare ditransizione e guerra di mine, in Nuova rivista storica, IX(1931), pp. 535 s. ...
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ACHI, Giacomo, detto Matola
Augusta Bubani
Architetto bolognese, alle dipendenze della Comunità di Bologna, dal 1464 al 1490 lavorò a mura di difesa, torri ed opere di fortificazione dei castelli, investito [...] un compenso di lire 161,13.
È quest'ultima l'unica opera che testimoni il suo stile ditransizione, di tipo di S. Maria di Reno e S.Salvatore,Bologna 1752, p. 73).
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Bologna, Mandati, vol. 15, c. 235; Chiesa di S ...
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Namphy, Henry
Politico e militare haitiano (n. Cap-Haïtien 1933). Fu a capo della giunta che prese il potere dopo la fuga in Francia di J.-C. Duvalier assumendo le funzioni di governo provvisorio (1986). [...] a termine il processo ditransizione a un regime costituzionale entro il 1988, dopo quattro mesi dall’elezione di L. Manigat alla . Ma in settembre N. fu a sua volta rovesciato da un colpo diStato che portò al potere il generale P. Avril. ...
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Uomo politico e filosofo tedesco (Breslavia 1825 - Ginevra 1864). Partecipò ai moti del 1848 e si impegnò nell'organizzazione del movimento operaio. Elaborò l'Arbeiter-Programm (1862), che costituì la [...] della classe lavoratrice nella vita politica e sociale avrebbe assicurato la transizione pacifica dallo stato borghese, basato sul diritto di proprietà, a uno stato democratico, vero strumento del bene generale. Le sue teorie economiche sono ...
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transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.; gli anni di t....
transizione di genere (o, assol., transizione) locuz. s.le f. Percorso di adeguamento del proprio genere biologico, anche attraverso terapie cliniche, psicologiche e interventi chirurgici, da parte di una persona che ha l’obiettivo di vivere...