CECCANO, Landolfo da
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio maggiore di Giovanni (I) conte di Ceccano morto tra il 1224 e il 1227 e di Rogasia figlia di Pietro conte di Celano, il 28 ag. 1227 venne investito [...] ). Il governo del C. sembra abbia rappresentato una fase ditransizione della politica familiare, quando i Ceccano, dopo avere sostenuto anche militarmente la riconquista dello Stato pontificio compiuta sotto Innocenzo III, favorendo in tal modo l ...
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CARINI MOTTA, Fabrizio (Fabricio Carini, de Carinis)
Edward A. Craig
Nacque probabilmente a Mantova, dove operò per cinquant'anni tra il 1649 e il 1699 come architetto, pittore, "prefetto de teatri". [...] seconda metà del sec. XVII, che fu un importante periodo ditransizione (il manoscritto è conservato a Modena, Bibl. Estense, N. o teatro Fedeli-Gonzaga o teatro delle Commedie (Arch. diStatodi Mantova, Finanze Teatro, H. VIII, 1669-1785). Nel ...
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VIERI, Francesco
Laura Carotti
de’, detto Verino primo. – Nacque a Firenze il 29 luglio 1474 da Piero, detto Pierozzo, e fu padre di Giambattista, da cui nacque l’omonimo Francesco, conosciuto come [...] un punto di riferimento per l’élite intellettuale fiorentina, in un momento ditransizione, caratterizzato da ottobre 1541 e fu sepolto in S. Spirito.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Firenze, Tratte, 444 bis, c. 29r; Arte dei medici e speziali, ...
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LASAGNA, Giovan Pietro
Francesca Profili
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore lombardo attivo a Milano.
La prima notizia che lo riguarda risale al 6 dic. 1610, quando venne [...] da altre non narrative, era stato preparato da G. Biffi tra il di S. Elena, posta sulla colonna di ordine corinzio di S. Eufemia, fu realizzata dal L. ancora su disegno di Crespi.
Come quello degli scultori lombardi di questo momento ditransizione ...
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SESSO, Ugolino
Paola Maffei
(Ugo), da. – Nacque attorno al 1160 da una antica famiglia di signori feudali di provata fedeltà imperiale – l’identità dei genitori è tuttavia sconosciuta –, il cui nome [...] anteriormente era stato prevosto mitrato di Borgo San Donnino (oggi Fidenza) fra il 1202/3 e il 1214, canonico di Parma operante in quella fase ditransizione dalla decretistica alla decretalistica, l’interesse di Ugolino per i problemi del ...
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BIANCHI, Ferdinando
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Nacque a Parma il 6 ag. 1854 da Francesco Saverio, giurista. Iscrittosi all'università di Siena, presso cui il padre era passato da quella di Parma nel 1873, il B. si laureò nel [...] d'una fase ulteriore ditransizione della scienza giuridica italiana, alla ricerca di nuovi moduli interpretativi, da . 1896; pochi mesi prima era stato chiamato dall'università di Bologna a ricoprire la cattedra di diritto civile.
Tra i suoi scritti ...
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BELVERTE, Pietro
Franco R. Pesenti
Ignoriamo la data di nascita di questo intagliatore in legno; è detto "da Bergamo" e sembra si facesse chiamare "Veneziano", come appare in una lettera (20 marzo 1524) [...] alla bottega del B. anche il soffitto della chiesa di S. Maria Donnaregina, ma tale attribuzione non è stata raccolta dalla critica più recente. Questa vede nel B. una figura ditransizione dall'arte di Pietro e Giovanni Alemanni agli alti risultati ...
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MEDICI, Raffaello
Paola Volpini
de’. – Nacque a Firenze il 9 dic. 1477 da Francesco di Giuliano, del ramo di Giovenco, e da Teresa di Guido Guiducci.
Nel 1504 sposò Margherita di Andrea di Gagliardo [...] ruolo particolare in due delicate fasi ditransizione dalla Repubblica al principato: all’insediamento del primo duca di Firenze Alessandro de’ Medici, nel 1532, e dopo l’uccisione di quest’ultimo per mano di Lorenzo (Lorenzino) de’ Medici, nel 1537 ...
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ANTONELLO da Trani
Gaspare De Caro
Nato a Trani da Giovanni in data imprecisabile, nel 1498 era a Napoli, al servizio degli Aragonesi, come "bombardiere", addetto alla fusione ed alla conservazione [...] (1513-15). Nel 1514, essendo stato aggregato alla città di Barletta il borgo di San Giacomo, A. fornì i disegni Japigia,I(1930), pp. 54-60; P. Pieri, Architettura militare ditransizione e guerra di mine, in Nuova rivista storica, IX(1931), pp. 535 s. ...
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ACHI, Giacomo, detto Matola
Augusta Bubani
Architetto bolognese, alle dipendenze della Comunità di Bologna, dal 1464 al 1490 lavorò a mura di difesa, torri ed opere di fortificazione dei castelli, investito [...] un compenso di lire 161,13.
È quest'ultima l'unica opera che testimoni il suo stile ditransizione, di tipo di S. Maria di Reno e S.Salvatore,Bologna 1752, p. 73).
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Bologna, Mandati, vol. 15, c. 235; Chiesa di S ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....