CASTIGLIONI, Vittorio (Izhac, Haim)
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Trieste il 25 marzo 1840 da Moisè Davide Vita e Annetta Campos.
Il bisnonno paterno, pure di nome Moisè, toscano di origine, si era stabilito [...] alunni ebrei nelle scuole pubbliche. Superato brillantemente l'esame diStato, il C. continuò gli studi presso la scuola pedagogista, il C. operò e scrisse in un'epoca ditransizione, caratterizzata, per quanto riguarda le scienze pedagogiche, da uno ...
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BOSSI, Materno
Ludwig Döry
Fratello minore di Lodovico e di Agostino, nipote di Antonio Giuseppe, nacque il 18 luglio 1737 a Porto Ceresio sul lago di Lugano e fu anche lui stuccatore.
Secondo lo Scharold, [...] XVI, ma non è stato ancora chiarito se e in quale misura su tale suo processo evolutivo abbiano influito lo zio Antonio Giuseppe, il fratello Lodovico, o altri ancora. Sino a verso il 1775 il B. segue uno stile ditransizione tra rococò e Luigi XVI ...
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LUDOVISI (Ludovici, Lodovici), Daniello (Daniele)
Vittorio Mandelli
Di famiglia cittadina, nacque a Venezia nel 1490; fu uno degli otto figli di Ludovico di Pietro.
Poche le notizie sui fratelli: Pietro [...] optime" il 5 febbr. 1505 (Arch. diStatodi Venezia, Consiglio dei dieci, Misti, reg. 30 di Marco Foscari, cugino di Gritti per parte di madre, inviato come ambasciatore ordinario a Roma (2 sett. 1522). Erano gli anni della complessa transizione ...
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GRADENIGO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1468, primogenito di Angelo di Pietro e di Chiara Giustinian di Nicolò di Federico.
La famiglia, che risiedeva nella parrocchia di S. Croce, in [...] al defunto padre Selim, e questa transizione comportò necessariamente una stasi nella politica turca di S. Croce.
Il G. morì di peste nella sua campagna di Arquà, dove si era rifugiato per fuggire il morbo, nel 1528.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi ...
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GIORGIO
Andrea Bedina
Signore di Ravenna (710 circa - 711 circa). Di lui non restano che poche e frammentarie notizie. Grazie allo storico ravennate Agnello - unica fonte che lo menzioni - che ne accenna [...] ravennati precisazioni sul difficile periodo ditransizione bizantino-italica. L'autore del Profilo storico del Medio Evo, Napoli 1942, p. 146; E. Sestan, Stato e nazione nell'Alto Medioevo. Ricerche sulle origini nazionali in Francia, Italia, ...
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BONO (Bon, Buon), Bartolomeo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni, nacque a Venezia sulla fine del sec. XIV, e la sua attività di scultore e architetto è discretamente documentata. Negli anni 1422-30 [...] 1962) è stato identificato con il B. il "Magistro Bartholomeo" cui erano affidati il portale della chiesa di SS. R. Gallo, L'architettura ditransizione dal gotico al rinascimento e B. Bon, in Attidell'Istituto Veneto di scienze,lettere e arti, ...
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MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] insegnava diritto civile nell’Università di Bologna ed era stato eletto consultore di finanza per la provincia. Nel quello che lui stesso definì un calvario. In una fase ditransizione come quella vissuta dalle ex Legazioni, il profondo rispetto per ...
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BERTIOLI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Parma il 23 genn. 1735, da Ignazio e Gerolama Vannini. Si laureò in giurisprudenza nell'ateneo cittadino, dove nel 1767 divenne titolare della cattedra di istituzioni [...] può considerarsi come una tipica iniziativa ditransizione tra il vecchio regime proceduralistico e la nuova legislazione imperiale del 1806.
Il B., che era stato elevato alla carica di presidente della Corte di giustizia criminale, morì a Parma il ...
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SORBA, Agostino Paolo Domenico
Emiliano Beri
– Nacque a Parigi il 27 agosto 1715 dal corso Giovanni Battista Domenico, conte di La Villette, nativo di Ajaccio, e da Anne Louise Davenne, figlia di Charles [...] Cursay avrebbe dovuto gestire, per conto di Genova, una delicata transizione allo status quo antecedente il 1729 si impegnò a soddisfare i creditori.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Genova, Archivio Segreto, nn. 2231-2255, 2853; La Gazette ...
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LAURI, Lauro
Gianni Fazzini
Figlio del conte Camillo e di Teresa Ugolini dei marchesi di Colbuccaro, nacque a Macerata il 26 ott. 1808 (Arch. diStatodi Macerata, Prefettura del Dipartimento del Musone. [...] un governo ditransizione, in attesa che si creassero condizioni politiche tali da permettere a Pio IX di assegnare il al 1854 tenne la presidenza della locale Cassa di risparmio di cui, il 19 giugno 1846, era stato uno dei fondatori.
Il L. morì a ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....