GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] l'opera del G. furono l'espressione di questo travagliato processo ditransizione: pur tenacemente ancorato al vitalismo aristotelico sostenuto da espressione di uno stato in realtà cronico di malattia (ibid., pp. 159-162); e l'anticipazione di ...
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SALTARELLI, Simone
Mauro Ronzani
– Nacque a Firenze, nel 1262, da Guido (originario di Monte di Croce, castello già dei conti Guidi posto nella bassa Valdisieve); uno dei suoi fratelli fu il giurista [...] di Tommaso di Bino Saltarelli (agosto 1329) e poi di Saltarelli (gennaio 1330); poco dopo la città fu prosciolta dalla scomunica.
Saltarelli gestì con accortezza anche questa transizione 3 gennaio 1308; Archivio diStatodi Firenze, Provvisioni, 23, ...
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FELICI, Costanzo
Giorgio Nonni
Nacque a Casteldurante (l'attuale Urbania, prov. di Pesaro e Urbino) attorno al 1525 da Felice e Camilla Bartolini, ma sempre si considerò originario di Piobbico, cittadina [...] sue. Nel trattatello, frutto di una cultura ditransizione, viene dato ampio spazio agli auctores e alla credenza di una medicina in gran parte stato attuale della tradizione, un esemplare autografo mutilo e una copia (fatta trarre dall'Aldrovandi) di ...
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TECCHIO, Sebastiano
Eva Cecchinato
TECCHIO, Sebastiano. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1844 da Sebastiano e da Giuseppina Verona.
Cresciuto in una famiglia di spiccati sentimenti patriottici, conseguì [...] ’Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, Archivio Luzzatti, b. 45; Archivio diStatodi Brescia, Carte 366 s., 369, 382, 397 s.; Il Veneto oltre il 1866. La strana transizione, a cura di E. Cecchinato, in Venetica, 2017, n. 52, pp. 86, 88, 101 ...
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QUAZZA, Guido
Gilda Zazzara
QUAZZA, Guido. – Nacque a Genova il 14 giugno 1922, terzo dei cinque figli di Maria (detta Manina) Capitelli e dello storico Romolo.
La madre proveniva da un’importante famiglia [...] sugli imprenditori d’avanguardia negli anni ditransizione al sistema industriale, con un taglio di storia economico-sociale che si l’azione del neofascismo e la persistenza di elementi di fascismo nello Stato italiano (G. Quazza et al., Fascismo ...
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CHIONIO, Francesco Antonio
Donatella Balani
Nato a Monastero di Lanzo in provincia di Torino nel 1709 dal notaio Giovanni Battista e da Anna Torreno, apparteneva ad un'agiata famiglia dell'alta Val [...] frequentò la facoltà di legge torinese, ove si laureò il 14 agosto del 1732, in un periodo delicato ditransizione tra due fasi tra il Sacerdozio e l'Impero, temerarie e falsissime" (Arch. diStatodi Torino, I sez., Regia università, mazzo V, n- 45 ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] idee» fasciste fin dal dopoguerra (Roma, Arch. centrale dello Stato, Segreteria particolare del duce, Carteggio ordinario, f. Ettore Ovazza).
Questo non esclude una fase di graduale transizione verso l’adesione esclusiva al fascismo: tra le sue carte ...
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PEROTTI, Giovanni Agostino (Giannagostino)
Francesco Passadore
– Compositore, docente, teorico dell’estetica musicale, nacque a Vercelli il 12 aprile 1769, figlio di Pietro Agostino e Teresa Bonardi, [...] d’oro della Società di scienze lettere ed arti di Livorno per la Dissertazione sullo stato attuale della musica in Italia la cappella. La produzione di Perotti può essere considerata come momento ditransizione fra la prassi settecentesca e ...
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MUSCETTOLA, Antonio
Marco Leone
– Nacque a Napoli il 25 gennaio 1628, primogenito di Francesco I, esponente dei duchi di Spezzano, e da Vittoria Campolongo. Ebbe come fratelli Pietro e Tiberio.
Dopo [...] di un’accademia a Lucera (in Puglia) – dove il suo avo Marco Antonio era già stato governatore della provincia – e didi Gabriello Chiabrera e di Fulvio Testi, come rivelano le odi pindariche e oraziane della raccolta.
Tipiche del clima ditransizione ...
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MAZZAROSA, Antonio.
Gabriele Paolini
– Sesto e ultimo figlio del nobile Giovan Battista Mansi e di Caterina Massoni, nacque a Lucca il 29 sett. 1780. All’età di vent’anni fu scelto come erede dal marchese [...] Guinigi e N. Giorgini, incaricata di reggere Lucca nel periodo ditransizione verso la fusione completa con gli salterio, la santacroce e l’alfabeto. L’istruzione primaria nello Statodi Lucca nella prima metà dell’Ottocento (1805-1847), Firenze 1998, ...
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transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.; gli anni di t....
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....