SAN GIORGIO, Giovanni Francesco Biandrate
Blythe Alice Raviola
di. – Nacque a Casale Monferrato (a Trino secondo De Gregory, 1821, p. 83) il 7 aprile 1545, quartogenito di Giovanni Guglielmo e di Violante [...] , il padre (morto nel 1549) era stato uno degli uomini di punta della transizione del Monferrato dai Paleologo ai Gonzaga: ambasciatore presso Carlo V, era stato consigliere cesareo nel 1535 e presidente del Senato di Casale nel 1537, a suggello del ...
Leggi Tutto
MALGERI, Francesco
Maddalena Carli
Nacque a Messina il 13 genn. 1900 da Eugenio - discendente da un antico casato calabrese, di Bova Marina, professore di liceo e grecista amico di G. Pascoli - e da [...] età era controbilanciata dal prolungato e invidiabile statodi servizio interno come dalle solide credenziali fasciste, Regina Coeli durante l'ultimo anno di guerra.
Nei convulsi mesi della transizione postbellica e del dibattito sull'epurazione ...
Leggi Tutto
POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] film sono state esposte in occasione di un’importante mostra organizzata per celebrare il cinquantenario della pellicola (C’era una volta in Sicilia. I 50 anni del Gattopardo, Palazzo dei Normanni, Palermo 2013).
Il 1963 fu un anno ditransizione: la ...
Leggi Tutto
MASSENZIO, Domenico
Saverio Franchi
– Nacque a Ronciglione, nel Viterbese, nel 1585 circa da Massenzio e Faustina, in una famiglia di probabile origine artigiana (gli eredi di un Massenzio «clavarius» [...] S. Maria in Via Lata.
Come compositore il M. visse un’età ditransizione – dalla polifonia osservata allo stile concertato – e, seguendo la formazione Quanti mercenarii del primo libro (1612) è stato considerato tra i più notevoli antecedenti dell’ ...
Leggi Tutto
FRADELETTO, Antonio
Renato Camurri
Nacque a Venezia il 4 marzo 1858, da Regina Fradeletto e da padre ignoto.
Trascorse l'infanzia nella casa della nonna materna e all'età di 11 anni entrò nel collegio [...] guidata dal conte L. Tiepolo.
In questa fase ditransizione, che chiudeva a livello amministrativo il lungo dominio . Inventario, a cura di M.G. Siet Casagrande, Venezia 1995, pp. 62-69). Presso l'Archivio diStatodi Venezia, nel fondo Convitto ...
Leggi Tutto
PATTISON, Giovanni
Nicola De Ianni
PATTISON, Giovanni (John). – Nacque a Newcastle, in Inghilterra, il 31 dicembre 1815, da Cristoforo. Non è noto il nome della madre.
L’essere concittadino degli Stephenson [...] difficile fase ditransizione, dovuta principalmente al venir meno della tariffa doganale protezionistica e all’introduzione di una sola indicazione del nome e del cognome, nella rubrica Stato civile. Nulla invece apparve sul Roma.
Alcune notizie su ...
Leggi Tutto
GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] sociologico è senz'altro la teoria della modernizzazione, che gli permise di dare un'originale interpretazione della "grande transizione" nella quale sono stati coinvolti i paesi dell'area culturale occidentale a partire dalla rivoluzione industriale ...
Leggi Tutto
TATAFIORE, Guido
Mariantonietta Picone Petrusa
TATAFIORE, Guido. ‒ Nato a Napoli da Achille e da Assunta Mancini il 19 settembre 1919, Tatafiore si diplomò presso l’istituto d’arte e poi presso il magistero [...] con i suoi umori.
Consapevole di trovarsi in un periodo ditransizione, Tatafiore preferì interrompere la Il più bel dipinto non è stato premiato, in Il Giornale, 15-16 novembre 1948; P. Ricci, “Personale” di Tatafiore al Blu di Prussia, in L’Unità, ...
Leggi Tutto
CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] . Come drammaturgo, il C. "visse in un periodo ditransizione e di ciò risentì nei suoi drammi... che hanno tutti i pregi dei suoi drammi maggiori come una sorta di liberazione da uno stato confusionale, quando i turbamenti della malattia si ...
Leggi Tutto
DEL ROSSO (Rossi), Zanobi Filippo
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria Novella, il 16 dic. 1724 da Giuseppe Ignazio, architetto, e da Diomira di Francesco Gilardoni (Firenze, [...] suo autore fosse aggiornato e all'avanguardia nella fase ditransizione dalla vecchia tipologia del teatro privato codificata dai Galli-Bibiena a quella dei moderno teatro pubblico (Arch. diStatodi Firenze, Camera delle Comunità, f.6, ins. Cecconi ...
Leggi Tutto
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.; gli anni di t....
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....