GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] che espresse la preoccupazione che si volesse «mantenere uno statodi lotta interna e continua nel partito» e sottolineò come tema classico della ‘transizione al socialismo’, attraverso il volano delle così dette ‘riforme di struttura’, così l ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] celere e utile l’attività del Regio Dicastero» (Archivio diStatodi Milano, Dispacci Reali, 272). Tuttavia, i colloqui che N.N. al Monarca N.N., in cui auspicava una transizione pacifica verso il nuovo ordine repubblicano ed esprimeva fra le altre ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] compendiando nella sua carriera quella importante fase ditransizione che segna il passaggio dalla figura del da una serie di spasmodici tentativi di migliorare ulteriormente la propria posizione.
Una delle manifestazioni di questo statodi cose fu ...
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MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] per mantenere l’ordine pubblico nel difficile periodo ditransizione che si profilava, e la leadership da presso l’Archivio diStatodi Milano e all’attenta ricostruzione di C. Zaghi nell’introduzione a I carteggi di F. Melzi d’Eril duca di Lodi, I- ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] non tanto il requisito di essere bene accetti, quanto di essere "à la dernière mode" (Arch. diStatodi Firenze, Mediceo del principato delicata transizione politica non ebbe, infatti, ripercussioni significative su quelle nuove forme di sociabilità ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] questura in uno statodi "profonda scontentezza"; l'aveva "accettato solo a titolo di provvisorio", e nutriva traduzione di L., in Cultura neolatina, XLI (1981), pp. 89-104; R. Zangheri, A. L. e la storia d'Italia, in Problemi della transizione, VIII ...
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MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] Cassazione.
Ambedue le opere sono testimonianza di una fase sperimentale ditransizione: la pièce alterna modi e situazioni sono conservati negli Stati Uniti presso la Yale University Library, Beinecke Rare Book and Manuscript Library, di New Haven ( ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] , morì. Pio IX nominò subito un successore ditransizione, il cardinale Giovanni Simeoni, sentendo ormai prossima la Prigioniero del Vaticano. P. IX e lo scontro tra la Chiesa e lo Stato italiano, Milano 2005; F. Jankowiak, La curie romaine de P. IX ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] tentativo di mediazione o transizione. All'atto della "smobilitazione" delle squadre da lui comandate, si contavano una cinquantina di sedi di istituzioni popolari distrutte e quaranta amministrazioni comunali assaltate. L'impresa era stata funestata ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] si ponevano altre due proposizioni operative: il modello dei partito e quello di democrazia, come progetto ditransizione al socialismo.
Se il percorso era stato diverso, maturato autonomamente, le conclusioni risultarono dei tutto parallele a quelle ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....