CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] diStatodi Roma, cart. 86, n. 514) dello "stato pn.te" della cappella di S. Leone II in S. Maria di Costantinopoli dei Siciliani, eseguito forse in vista didi un periodo ditransizione, avesse un felice talento di assimilazione nei confronti di ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] presso l'Archivio diStatodi Bologna (Foschi).
Il L. eseguì inoltre una pala per la chiesa di S. Giacomo Maggiore tra 1576 e 1595: riletture di un'epoca ditransizione, in Atti e memorie della Accademia Virgiliana di scienze, lettere e arti, ...
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MEDICI, Giovanni
de’ (Giovanni dalle Bande Nere).
Maurizio Arfaioli
– Nacque a Forlì il 6 apr. 1498 da Caterina Sforza, figlia illegittima del duca di Milano Galeazzo Maria e signora di Imola e Forlì, [...] sia archibugieri a cavallo) e della fanteria tattica, composta da insiemi organici di picchieri e tiratori, in un periodo ditransizione delle tecniche di combattimento. L’evento bellico, infatti, mutò da una guerra caratterizzata da frequenti ...
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VETTORI
Claudia Tripodi
– La presenza dei Vettori, famiglia fiorentina di antiche origini, è attestata in città già dagli inizi del XIII secolo: si ricorda infatti un Vittorio, figlio di Alamanno, appartenente [...] doveva essere nato nel 1405) e sosteneva di avere a carico sei bocche (Archivio diStatodi Firenze, Catasto, 65, cc. 20r di governo e per incarichi di rappresentanza nel XV secolo, anche al principio di quello successivo, negli anni ditransizione ...
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TRABALLESI, Bartolomeo
e Francesco
Alessandro Nesi
– Figli entrambi del cialdonaio (fabbricante di cialde), sensale e venditore di terrecotte Mariano e di una donna di nome Margherita, Bartolomeo nacque [...] 88 s.), sulla base della quale è stato possibile riferirgli una serie di Madonne passate sul mercato con le attribuzioni più 1576 e il 1595: rilettura di un’epoca ditransizione, in Atti e memorie dell’Accademia Virgiliana di scienze, lettere ed arti, ...
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GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] fin dall'inizio della carriera, assunse, negli anni ditransizione verso la dittatura fascista, un particolare valore poiché pubbliche, spesso all'estero, e anch'essa in statodi sofferenza per gravi difficoltà d'ordine tecnico e burocratico ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] di un governo di emergenza. Da formarsi su impulso del capo dello Stato, questo governo fuori dai partiti avrebbe dovuto innanzi tutto affrontare nelle piazze la probabile reazione delle sinistre, quindi gestire con ordine la delicata transizione ...
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EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] di un momento ditransizione politica e sociale della Repubblica e del patriziato di cui faceva parte, ed al servizio di , cc. non numerate.
La carriera politica, in Arch. diStatodi Venezia, Segretario alle Voci. Elezioni del Maggior Consiglio, reg. ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] ultimo. Avulsa dal luogo in cui la facciata era stata concepita, diventa oggi difficile cogliere la derivazione dei nessi : definisce la terminazione del cortile, costituisce il filtro ditransizione tra quest’ultimo e il giardino, e rappresenta una ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] della signoria relegando il M. a uno statodi subalternità.
Alla morte di Sigismondo Pandolfo, sopraggiunta il 9 ott. e Feltreschi, il M., approfittando della transizione sul soglio pontificio, in seguito alla morte di Paolo II, riuscì a sanare la ...
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transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.; gli anni di t....
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....