VIVARINI, Antonio
Gianmarco Russo
– Nacque, in data imprecisata, da un Michele di Antonio vetraio già documentato in quanto tale nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), mentre è ignoto il nome della [...] maestro tedesco nel documento con cui tre anni dopo ne sarebbe stata commissionata una copia per S. Agnese a Michele Giambono (oggi di S. Michele arcangelo al Walters Art Museum di Baltimora. Lungi dal rappresentare un incerto stile ditransizione ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] . L'atto non si distaccava dal cliché che era stato seguito nella precedente transizione dei poteri signorili, quella del 1329. Sebbene l'arbitrium fosse stato assegnato alla pari e in solido ai tre figli di Mastino, in realtà il solo D. esercitò il ...
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ONOFRI, Arturo
Gabriele Scalessa
ONOFRI, Arturo. – Nacque a Roma il 15 settembre 1885 da Vincenzo, romano, e da Beatrice (Bice) Shereider, di origine polacca.
Il padre, possidente, poté accedere nel [...] lirico della terrestrità del Sole è stato riedito per cura di M. Albertazzi (I-III, di Rama, di Krishna, di Mosè, d’Orfeo, le cui leggende sono studiate e riscoperte secondo canoni esoterici» (Salucci, 1972, p. 57). Una prima fase ditransizione ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] mediocre scodella disegnata da Ignazio di Nardo.
Benché fosse stato precettore di disegno di Ferdinando IV nell'età giovanile, del G. appare non priva di contraddizioni, tipiche del periodo ditransizione fra tardobarocco e neoclassicismo; e, ...
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SULLO, Fiorentino.
Anna Lucia Denitto
– Nacque il 29 marzo 1921 a Paternopoli (Avellino) da Clorindo, maestro elementare, e da Giulia Emilia Calienno, casalinga, in una famiglia quindi della piccola [...] anni convulsi della transizione dal fascismo alla democrazia furono decisivi per la formazione politica e civile di Sullo. Dal 1936 abolendo il concorso di ammissione. Riordinò gli esami diStatodi maturità, di abilitazione e di licenza della scuola ...
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SCALA, Bartolomeo
Alison Brown
– Nacque a Onci, vicino Colle Val d’Elsa, il 17 maggio 1430, da Giovanni di Francesco, un mugnaio affittuario originario di Vico di Val d’Elsa. Ebbe almeno quattro fratelli, [...] quale dominano tutti i cittadini come la sola costituzione capace di difendere la libertà e l’interesse comune è stata definita da David Wootton «un momento chiave nella transizione al moderno linguaggio del repubblicanesimo» (Wootton, 2006, pp. 292 ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] dai bilanciati contrasti chiaroscurali.
Tale momento ditransizione è attestato da alcuni dipinti nel 601-622; D. Puncuh, Collezionismo e commercio di quadri nella Genova sei-settecentesca, in Rassegna degli Archivi diStato, 1984, n. 1, pp. 164-218 ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] socialisti (La Plebe, 11 luglio 1877) come "ponte ditransizione" e "campo d'un'agitazione pel conseguimento del suffragio della guerra. È probabile che egli non sia stato estraneo alla preparazione del convegno socialista italo-svizzero tenutosi ...
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MAZZEI, Filippo (Philip)
Edoardo Tortarolo
– Nacque a Poggio a Caiano, presso Firenze, il 25 dic. 1730 da Domenico e da Elisabetta del Conte.
Di famiglia benestante, frequentò dal 1747 i corsi di medicina [...] «senza governo, tutti egualmente liberi, come in uno statodi natura, tutti egualmente interessati alla causa pubblica» ma di introdurre gli assegnati, ai quali si dichiarò nettamente contrario, chiedendo attenzione nella gestione della transizione ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] tesero poi ad accentuare questa continuità.
Tuttavia la transizione non fu immediata né esente da travagli. Già riguarda la documentazione sul C. reperibile presso l'Arch. centrale dello Statodi Roma (e che è riportata nel testo); si vedano poi L ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....