Città capitale della Norvegia (fino al 1925 Christiania o Kristiania; 1.012.225 ab. nel 2017), capoluogo di due contee: la contea di O. coincidente con l’area urbana (454 km2), e la contea di Akershus [...] per la Liberazione della Palestina (OLP), nell’ambito del processo di pace in Palestina. Il 13 settembre a Washington seguì la cerimonia ufficiale delle firme di Y. Arafat (per conto dell’OLP) e di S. Peres (Stato d’Israele).
Il secondo ...
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(gr. Παλμύρα; arabo Tadmur) Oasi con centro abitato della Siria (47.041 ab. nel 2003), posta a metà strada tra il Mediterraneo e l’Eufrate. Nell’età antica fu un centro florido, grazie all’abbondanza [...] alla Siria, alla Palestina, alla Mesopotamia e forse all’Armenia. Morto nel 267 Odenato per una congiura di palazzo, la l'esercito lealista ha ripreso il controllo di P. cacciandone i militanti dello Stato islamico, che però nel dicembre successivo ...
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Nome di tre sovrani assiri, dei quali i più importanti sono il primo e il terzo. Tiglatpileser I (1112-1074 a. C.) pose le basi della grande espansione del Nuovo Impero assiro, con una serie di campagne [...] d'Assiria: salito al trono dopo un periodo di decadenza, ristabilì la potenza dell'Impero, vincendo a nord lo stato urarteo di Sardur III e portando le sue armate vittoriose in Anatolia, in Siria e Palestina, dove conquistò Damasco (732 a. C.) e ...
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(arabo Arīhā; ebr. Yĕriḥō) Cittadina della Palestina (18.346 ab. nel 2007), in Cisgiordania, lungo le pendici orientali dell’altopiano di Giudea, a NE di Gerusalemme.
L’antica G. è sul Tell es-Sultan, [...] torre). Per la fase del Bronzo antico III (2600-2300 a.C.) sono stati scoperti resti della cinta muraria e di un edificio; è stato inoltre investigato un quartiere residenziale domestico (2600-2450 a.C.). Fra il 2000 e il 1550 a.C. la città fu dotata ...
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Orientalista italiano (Napoli 1898 - Roma 1988); direttore gen. al ministero dell'Africa Italiana (1936), vicegovernatore gen. dell'AOI (1937); dal 1950 al 1954 ambasciatore a Teheran. Sia in Iran sia [...] Etiopici, 4 voll., 1936-51; Etiopi in Palestina, 2 voll., 1943-47; La letteratura etiopica, si allargano ad argomenti di letteratura comparata (Il libro etiopico dei miracoli di Maria e le Lincei (1951), della quale è stato anche presidente (1973-76). ...
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Militare e uomo politico israeliano (Degania 1915 - Tel Aviv 1981), di famiglia originaria dell'Ucraina. Giovanissimo aderì alla Hagānāh, l'organizzazione militare sionista in Palestina durante il mandato [...] parte della delegazione israeliana nelle trattative che portarono all'armistizio con la Giordania (Rodi, apr. 1949). Capo distato maggiore dell'esercito (1953-58), comandò le forze israeliane durante la campagna del Sinai (ott.-nov. 1956). Deputato ...
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Faraone egiziano (935-919 a. C.), fondatore della XXII dinastia. Portò la capitale a Bubasti e riorganizzò lo stato su basi militari. Intervenne nella politica asiatica, offrendo in un primo tempo ospitalità [...] secondo tempo, dopo la divisione del regno, compiendo una spedizione in Palestina, culminata nel saccheggio di Gerusalemme. Fra i successori, quattro portarono il suo nome: ma furono re di poca energia, impacciati dall'autorità dei grandi sacerdoti ...
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LIBANO (XXI, p. 30; App. II, 11, p. 192)
Umberto BONAPACE
Onorio GOBBATO
Ettore ANCHIERI
Popolazione. - Immutata, dal 1948, l'estensione territoriale (10.170 km2) e la divisione amministrativa in [...] della popolazione totale. Non si conosce esattamente il numero degli arabi rifugiati dalla Palestina dopo la creazione dello stato d'Israele; nel 1950 essi erano valutati in poco meno di 73.000 unità. Beirut è divenuta in questi ultimi anni una delle ...
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Stati Uniti
Pasquale Coppola
Giulia Nunziante
Tiziano Bonazzi
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'America Settentrionale. L'esordio del nuovo millennio ha visto ulteriormente [...] Collegio elettorale, in cui ogni singolo Stato ha diritto a un numero di voti pari a quello dei deputati di tre dossier principali di politica estera: il conflitto israelo-palestinese, radicalizzatosi con la seconda intifāḍa (v. israele e palestina ...
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Popolazione (p. 393). - L'aumento demografico, anche se non notevole, è stato tuttavia costante. Dal censimento 1930 sono risultati 347.392 ab. Più avanti ci sono state delle stime, che hanno dato 361.000 [...] ha. a vite. La produzione di vino bianco è statadi 150÷220.000 hl. e quella di uva passa e di uva da tavola, di 250÷400.000 q.
Riguardo geometrico con Creta), continuano invece con la Siria e la Palestina: all'inizio del sec. VII a el-Mināla ceramica ...
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statere
statère s. m. [dal lat. tardo stater -eris, gr. στατήρ -ῆρος; cfr. stadera]. – 1. Nella Grecia antica, l’insieme dei due pesi che, posti sui due piatti della bilancia, ne determinavano l’equilibrio: equivalevano a un didramma, ossia...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...