Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] cristiane66 non meno degli editti di Costantino ai provinciali diPalestina, giustificanti i suoi successi , anche nel diritto privato e processuale, quelle che sono state definite le tendenze di «una nuova epoca, si chiami pure postclassica o tardo ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] in greco o in siriaco), e versava in uno statodi degrado morale e spirituale. Inoltre non mancavano i rinnegatori della di testimonianze relative al V secolo, ma non bisogna dimenticare che la presenza di monaci armeni in Palestina e nella laura di ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] – chiamata Aelia Capitolina dal tempo di Adriano a quello di Costantino – dipende dal metropolita di Cesarea diPalestina, pur avendo ricevuto attestati di onore al concilio di Nicea.
Sono state volutamente escluse dalla trattazione le strutture ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] parte, forse la carta vincente della partita lattanziana è stata proprio la retractatio dell’esangue monoteismo pagano – storicamente astratto Impero.
Nella più tarda Lettera ai provinciali diPalestina (successiva al 324), riportata in traduzione ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] non rimette in causa il suo statutodi culto riconosciuto dallo Stato (ma lo proibisce nell’Africa riconquistata Perrone, La chiesa diPalestina e le controversie cristologiche, dal concilio di Efeso (431) al secondo concilio di Costantinopoli (553), ...
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Guerriglia
Werner Hahlweg
di Werner Hahlweg
Guerriglia
sommario: 1. Definizione della guerriglia. 2. Fondamenti storici. 3. Forme, strutture e moventi della guerriglia contemporanea. 4. Teoria e prassi [...] la necessità di eliminare quelle che sono sentite come le iniquità di uno statodi cose o di un sistema America Latina, nella guerra di liberazione algerina e nella connessa controguerriglia francese, nel Vietnam, in Palestina, ecc.). La teoria ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] Dopo la guerra, e nell’anno in cui nasceva, nel contesto di un drammatico conflitto nella regione, lo Stato ebraico, Pio XII si riferiva in due encicliche alla situazione della Palestina, e in una terza, della Pasqua del 1949 (Redemptoris nostri, 15 ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] È significativo e rivelatore di questo statodi cose che l’ex senatore e prefetto del pretorio Ambrogio di Milano, tanto nella popolari rurali e urbane. In Palestina bisogna ricordare la controversa figura del vescovo Porfirio di Gaza (circa 347-420) ...
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Mario Arpino
Mario Carta
Peace-keeping
L'Italia continuerà,
con determinazione e convinzione,
a operare per un mondo pacificato
(Carlo Azeglio Ciampi)
Il significato delle missioni di pace italiane
di [...] nel 1948 per verificare il rispetto dell'armistizio in Palestina, le furono poi affidati la supervisione dell'armistizio per supervisionare il cessate il fuoco tra India e Pakistan nello Statodi Jammu e Kashmir.
UNFICYP (UN peace-keeping force in ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] agli Assiri solo da un vincolo di fedeltà dei signori (Egitto, Fenicia, Palestina) o da una unione personale ( nel Vicino Oriente l'espansione degli Ottomani, ma non è statadi alcuna utilità alla dinastia mongola degli Ilkhān in Persia.
Occorre ...
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statere
statère s. m. [dal lat. tardo stater -eris, gr. στατήρ -ῆρος; cfr. stadera]. – 1. Nella Grecia antica, l’insieme dei due pesi che, posti sui due piatti della bilancia, ne determinavano l’equilibrio: equivalevano a un didramma, ossia...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...